Appalti verdi e aggregati riciclati: l’agenda di Inertia, a settembre a Ferrarafiere

Dal 21 al 23 settembre 2016, a Ferrara, gli appalti verdi e il riutilizzo dei rifiuti inerti e degli aggregati naturali, riciclati e artificiali saranno al centro di Inertia (www.inertiaexpo.com), la Sezione Speciale di RemTech Expo organizzata da Ferrara Fiere, in collaborazione con ANPAR e FIR.
Stazioni appaltanti, general contractor, aziende, gestori di strade, autostrade e ferrovie sono gli interlocutori coinvolti nell'area espositiva e nel programma congressuale di Inertia.
"Gli appalti verdi della pubblica amministrazione nel settore edile" è il tema che sarà dibattuto per tutta la prima giornata, attraverso tre tavoli di lavoro: sulla promozione dell'impiego di aggregati riciclati nelle attività dei Comuni e nelle grandi opere, e sui "Criteri Ambientali Minimi per l'edilizia e aggregati riciclati". Tra i relatori, esponenti di primo piano del Ministero dell'Ambiente, della Commissione Ambiente della Camera e del Senato, di ANAS e Italferr. A corollario di questa prima sessione, gli workshop su "La demolizione selettiva: gli strumenti tecnici a supporto" (a cura di NAD) e "Le tecnologie per il riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione" (UNACEA).
Il 22 settembre il confronto, questa volta sponsorizzato da MWH, riguarderà "Il futuro dell'impiego degli aggregati riciclati e artificiali", a partire dal decreto End of Waste, dal regolamento REACH e la cessazione della qualifica di rifiuto, e dal Protocollo di gestione dei rifiuti da C&D della Commissione europea. A seguire, i seminari "Il recupero delle lane minerali, degli scarti bituminosi e a base gesso", promosso da Saint-Gobain, "Presentazione del documento comune ANPAR-ATECAP sull'impiego di aggregati riciclati per il confezionamento di CLS" e "L'impiego di aggregati artificiali ricavati dal trattamento delle scorie da termovalorizzatori", a cura di ANPAR.
A chiudere Inertia 2016 saranno Confindustria, ISPRA, ISS e CNR, che interverranno su "Terre e rocce da scavo: il nuovo DPR" e alla tavola rotonda finale, allargata ad ALIG, ANCE, CNG, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Ministero dell'Ambiente, Italferr e ANAS.