DIGITAL&BIM

Primo evento italiano sulla digitalizzazione del settore delle costruzioni: successo a Bologna con DIGITAL&BIM Italia

Con più di 4mila partecipanti, oltre 100 aziende espositive, una conferenza internazionale articolata in 5 sessioni sempre affollate, 7 arene con più di 40 incontri che hanno visto giovani professionisti partecipare attivamente, 250 relatori, la manifestazione ha registrato un bilancio più che positivo e oltre le aspettative.
Riscontri positivi anche sui social con #digitalbim: 74mila visualizzazioni twitter nella prima giornata e 92mila nella seconda.
L'appuntamento ha ricevuto il patrocinio del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti e il Ministro Graziano Delrio ha trasmesso il proprio saluto citando il nuovo Codice dei Contratti con l'introduzione graduale di metodi di modellazione informativa e digitale nelle opere pubbliche: "Le innovazioni digitali per il settore delle costruzioni riguardano il presente e il prossimo futuro dell'edilizia italiana. Il decreto - ha precisato il Ministro Delrio - è di prossima emanazione e ci attendiamo da questa nuova frontiera benefici in termini di qualità e sostenibilità nella gestione e nelle procedure che riguardano il patrimonio pubblico".
Dopo 50 anni di impegno con SAIE, il salone dell'industrializzazione edilizia, BolognaFiere, precorrendo i tempi sulle questioni legate alle tecnologie e all'innovazione digitale, con questa manifestazione offre una risposta alle nuove domande del mercato e allarga il campo d'azione dalle aziende al mondo delle professioni, coinvolgendo imprese, committenze e start-up.
"DIGITAL&BIM Italia rappresenta l'inizio di un percorso che abbiamo voluto avviare - dichiarano Marco Momoli Direttore commerciale Italia di BolognaFiere e Antonella Grossi, Exhibition manager dell'evento - e che intendiamo proseguire con ulteriori tappe anche al di fuori del Quartiere fieristico. L'alta affluenza di operatori e l'entusiasmo delle aziende espositrici ci confermano che la nostra decisione va nella direzione giusta.
Negli anni in cui si terrà SAIE, che ora è biennale - proseguono gli organizzatori - DIGITAL&BIM Italia si integrerà all'interno del Salone dell'edilizia, pur mantenendo la sua specificità. In particolare, pensiamo di dare continuità alla Conferenza internazionale, che ha rappresentato un momento esclusivo di confronto sul tema".
Grande soddisfazione anche per eFM, che è risultata tra i vincitori del Premio BIM&DIGITAL Award, lanciato nel mese di giugno da BolognaFiere in collaborazione con Building Smart Italia con l'obiettivo di offrire un contributo nel diffondere i progetti e le opere che sfruttano le innovazioni digitali, e in particolare il BIM, per migliorare le performance e rendere più efficace il processo di realizzazione, gestione e manutenzione.
"È sempre un piacere contaminarsi con le idee del settore - dichiarano Efisio Polidoro, Product Manager e Marco Bisin, BIM Manager di eFM - e la grande affluenza all'evento testimonia la maturazione del mercato italiano. Il riconoscimento ricevuto, per la categoria Edilizia di grande dimensione, sull'utilizzo del BIM anche nella fase di gestione, è frutto dell'impegno di un'azienda che ogni giorno lavora sulla digitalizzazione degli spazi per migliorare l'esperienza delle persone. Per noi non è un traguardo ma punto di partenza per la prossima innovazione".
Secondo le parole di Stefano Della Torre, Presidente di Building Smart Italia e Presidente della giura del premio "Il successo di DIGITAL&BIM Italia è andato al di là delle previsioni: oltre che sulle cifre, baso questa affermazione sulle impressioni che ho raccolto tra gli espositori. Dopo anni di fatica pionieristica, vedo i segnali di un settore finalmente avviato anche a livello nazionale, grazie alla crescita di veri soggetti industriali.
Forse nell'ambito della manifestazione le sorprese più belle sono venute dal BIM Award, che ha visto in lizza tante proposte diverse per la tipologia di applicazione e per gli attori impegnati, dando un segnale di ottimismo davvero importante in questo momento". Il valore più grande della manifestazione è nell'aver creato una piazza aperta d'incontro tra aziende, professionisti, Università che hanno voglia di cambiamento, che credono nell'innovazione come volano di sviluppo del settore delle costruzioni da troppo tempo rimasto uguale a se stesso.