Ultimo cantiere della Salerno-Reggio Calabria

Abbattuto ultimo diaframma della nuova galleria `Mormanno`, in carreggiata nord, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi

Lo scorso 10 marzo, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e del Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, è stato abbattuto l`ultimo diaframma della canna nord della galleria Mormanno, in provincia di Cosenza, una delle opere più importanti dell`ultimo cantiere dell`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. La galleria a doppia canna, realizzata in variante rispetto al tracciato esistente è lunga 2,3 km e rientra nel macrolotto 3.2, i cui lavori sono stati affidati al consorzio Italsarc composto dalle aziende CMB di Carpi e Ghella Spa. è un`opera progettata per migliorare la planimetria del tracciato grazie all`eliminazione di alcune curve e, tramite la soluzione della galleria, garantisce un ottimale inserimento paesaggistico tenuto conto del grande valore naturalistico del vallone del fiume Battendiero. Il macrolotto, che sarà completato entro il prossimo dicembre con i lavori di ammodernamento nel tratto compreso tra lo svincolo di Laino Borgo (km 153,400) e lo svincolo di Campotenese (km 173,900) in provincia di Cosenza, ha richiesto un investimento di circa 600 milioni di euro. Il nuovo tratto autostradale lungo 20 km attraversa i territori di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno e sarà realizzato per circa il 60% in variante con 6 gallerie (Donna di Marco di 555 metri, Mormanno e Jannello ciascuna per una lunghezza complessiva di circa 2,3 km, Laria di 624 metri, Colle Trodo di 796 metri e Campotenese di oltre 1 km) ed 11 viadotti (Jannello di circa 600 metri, Italia di oltre 1120 metri, Filomato, Mezzana, La Pineta, Gallarizzo, Battendiero II, Piano dell`Avena, Battendiero III, Mancuso e Castagne), oltre all`adeguamento dello svincolo di Mormanno. `Questi interventi - ha dichiarato il Presidente Anas Armani - ci consentiranno di consegnare agli italiani i 443 km della Salerno-Reggio Calabria, con standard europei, completi di almeno 4 corsie e senza cantieri permanenti, entro la fine di quest`anno, anticipando di un anno e mezzo i termini contrattuali, tenuto conto dell`impegno richiesto in tal senso dal Governo`. La sezione di scavo varia da mq 130 a mq 150 mentre i metri cubi di roccia scavata sono stati circa 320 mila. La sezione stradale è di 11,25 metri di larghezza con 2 corsie di marcia, una corsia di emergenza e una banchina pedonale. Il tratto ricade all`interno del territorio montano del valico del Monte Pollino, una delle zone più complesse dal punto di vista orografico dell`intera autostrada che da Lagonegro a Castrovillari attraversa rilievi appenninici sino a Campotenese.
Nella medesima giornata, Anas, di intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha presentato il Piano di manutenzione per 58 km dell`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Si tratta di interventi sul tracciato esistente effettuati senza alcuna demolizione e tramite la ricostruzione delle carreggiate autostradali con impatti più limitati sull`esercizio autostradale e tempistiche ridotte. La manutenzione riguarda tre tratte autostradali tra le province di Cosenza e Vibo Valentia per una lunghezza complessiva di 58 km: tra Morano Calabro e Firmo; tra Cosenza e Altilia e tra Pizzo Calabro e S.Onofrio. Il Piano consiste, principalmente, nel rifacimento della pavimentazione stradale; rimozione delle attuali barriere di sicurezza e posa in opera di nuove barriere metalliche; rifacimento della segnaletica verticale ed orizzontale; installazione di nuove barriere fonoassorbenti e di reti di protezione sui viadotti; adeguamento impianti gallerie e nuovi impianti tecnologici; nuovi impianti di illuminazione degli svincoli; incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate. Inoltre, limitatamente ad alcune situazioni particolari, il Piano prevede la realizzazione di alcune complanari. Nello specifico, tale opzione è stata ipotizzata nel tratto tra Cosenza e Altilia una nuova carreggiata sud, in affiancamento all`autostrada esistente, in modo da dotare l`A3 di una `corsia di arrampicamento` per i veicoli pesanti. Le fasi realizzative della nuova carreggiata di arrampicamento non hanno impatto sulla viabilità dell`autostrada esistente. Le lavorazioni comprese nel Piano permettono di conseguire un miglioramento delle attuali condizioni di percorribilità, garantendo standard di sicurezza stradale adeguati all`importanza e alle funzioni dell`infrastruttura. `L`adozione di questo Piano - ha commentato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani - permette tempi di avvio rapidi, tempi di esecuzione dimezzati ma anche ricadute economiche immediate e un minore impatto ambientale. Le lavorazioni sui 58 km di tracciato saranno effettuate tramite cantieri mobili che non incideranno in modo significativo sulla viabilità`. Gli interventi di manutenzione previsti dal Piano comportano un investimento di circa 1 miliardo di euro già interamente finanziato, analogamente ai piani di manutenzione avviati sulle principali direttrici di Anas, come ad esempio l`autostrada A19 Palermo - Catania. Il Piano consente di liberare risorse dello Stato con la possibilità di investire su altre infrastrutture della Calabria, in particolare gli itinerari alternativi alla A3, come il potenziamento della strada statale 18 `Tirrena Inferiore` e la viabilità prevista dal protocollo del Pollino, la riqualificazione della strada statale 106 `Jonica` nonché il completamento delle trasversali.
Attualmente è in fase di gara l`intervento relativo al Raccordo Autostradale di Reggio Calabria nel tratto compreso tra lo svincolo di Campo Calabro (km 433 750) e lo svincolo di Reggio Calabria/Santa Caterina (km 442 920), da sottoporre a intervento di messa in sicurezza, con bando di gara pubblicato a luglio 2015. Per venire incontro alle richieste delle Amministrazioni locali in relazione ai possibili disagi per la mobilità locale derivanti dalla cantierizzazione, è stata prevista la manutenzione e la messa in sicurezza del tracciato esistente, per ridurre al massimo i disagi alla circolazione. ◆