Novità e conferme in casa Metso

Il colosso finlandese del settore aggregati ha scelto Bauma per lanciare le sue più importanti novità

Nuovo vaglio mobile compatto per le aziende entry-level
Metso ha introdotto una nuova unità mobile per la vagliatura che offre nuove opportunità di business per chi vuole entrare nel settore. Presentato in anteprima mondiale a Bauma 2019, il Lokotrack ST2.3 offre la comprovata qualità e affidabilità operativa delle soluzioni su binario Lokotrack unita a una soluzione di vagliatura dal peso contenuto, solo 17 ton, cosa che lo rende un prodotto completamente nuovo. Grazie alla sua struttura compatta (3 x 1,5 m) e al suo utilizzo intuitivo, l'ST2.3 si presenta come la soluzione ideale per gli imprenditori che desiderano allargare il proprio business entrando nel mondo dello vagliatura.
Come ha affermato Jarmo Vuorenpää, Product Manager Vagli mobili Metso: "per le aziende che già operano nel movimento terra e che sono intenzionate ad espandere le loro operazioni nella produzione di aggregati, il primo passo logico è spesso la vagliatura e noi di Metso è proprio a loro che abbiamo voluto rivolgere la nostra attenzione ideando il Lokotrack ST2.3".
Il Lokotrack ST2.3 è adatto per un'ampia gamma di applicazioni, dal multiuso alla vagliatura fine, fino alle operazioni di riciclaggio. Dotato di motore Cat C3.6 da 55 kW e di un ampio piano vagliante da 5' (1,5 m), inclinabile dai 13 ai 23 gradi, questa macchina garantisce le migliori prestazioni di vagliatura nella sua classe di peso. Facile da configurare grazie al semplice display, facile da trasportare grazie alle sue dimensioni contenute che gli consentono di essere spostato da un sito all'altro senza necessità di trasporti speciali, il Lokotrack ST2.3 è subito pronto per essere operativo visto che per passare dalla posizione di trasporto a quella di utilizzo è sufficiente aprire il nastro trasportatore, impostare l'angolo di vagliatura e sollevare idraulicamente l'alimentatore. Quindi facile da settare grazie alle funzioni idrauliche e facile da manutenere grazie alle posizioni di ispezione facilmente accessibili. Come sempre, però, è la qualità a fare la differenza: circuito idraulico ottimizzato, componentistica e fabbricazione di alta qualità aumentano il tempo produttivo e riducono i costosi fermo-macchina. Prestazioni e facilità d'uso best-in-class, tipici Metso, anche per questo vaglio entry level che sarà disponibile in commercio a partire dal 2020.


Nuovo frantoio a cono multi-azione MX3

Metso ha scelto Bauma anche per il lancio globale del frantoio a cono multi-azione MX3, "fratello minore" dalla capacità massima di 420 ton/ora dell'MX4 (600 ton/ora), lanciato nel 2017.
Appositamente progettato per consentire una maggiore produttività e ridotti costi operativi, l'MX3 ha un design ottimizzato che lo rende ideale soprattutto per la frantumazione di materiale di medie dimensioni.
I frantoi a cono della serie MX, adatti alla frantumazione secondaria, terziaria e quaternaria sono dei veri e propri giganti del profitto. L'MX3, con una bocca di 230 mm, un peso di 16,6 ton, una potenza installata di 220 kW e una portata massima fino a 420 ton/ora è dotato della tecnologia multi-azione MX Metso che riesce a ridurre i costi operativi del 10% e a produrre il 10% in più rispetto ai frantoi tradizionali. Questo grazie anche all'impostazione della regolazione sotto carico, nonché alla compensazione dinamica dell'usura e alla sostituzione rapida delle parti grazie all'efficienza dei servizi Metso.
La tecnologia brevettata consente dunque elevati tempi di attività e risparmi sui costi operativi, incluso anche il risparmio di energia, stimato dal 20 al 30% risparmiato (kWh/t). In più, la produzione può essere ottimizzata per massimizzare la resa delle frazioni desiderate, incrementando le frazioni stesse e sempre garantendo forma e consistenza al prodotto, ovvero riducendo gli scarti.
La cavità del frantoio MX è progettata per una frantumazione altamente efficiente, la durata del rivestimento è aumentata fino a un incredibile + 25%, la forza di frantumazione ben distribuita, grazie all'azione roccia su roccia, genera meno usura; mentre la compressione perpendicolare del flusso contribuisce al migliore indurimento del manganese oltre che a ridurre l'effetto macinante.
Dal 2017 sono state vendute in tutto il mondo più di 50 unità di Metso MX, dimostrando tutta la validità del frantoio a cono MX4, nonché la validità delle unità di pre-lancio MX3. MX3 che sarà ufficialmente disponibile dalla seconda metà dell'anno.


Nuovo impianto di frantumazione mobile con incapsulamento di rumore e polvere

Il gruppo mobile cingolato con frantoio a mascelle Metso Lokotrack LT96 è la soluzione ideale quando si è in presenza di condizioni di trasporto particolarmente difficili: si può trasportare in aereo, su ski lift o su rimorchio ribassato. Il Lokotrack LT96 è il gruppo mobile cingolato con frantoio a mascelle più compatto della gamma e in grado di offre grandi prestazioni nei settori del riciclaggio e delle lavorazioni per conto terzi. Costruito intorno al frantoio a mascelle Nordberg C96, grazie alla robusta costruzione modulare, assemblata con perni e bulloni, la durata del frantoio ne risulta incrementata a fronte di carichi gravosi. L'oscillazione della mascella mobile è assicurata dalla potente trasmissione idraulica, mentre il sistema di controllo di processo IC700 (fornito di serie) permette di raggiungere risultati di frantumazione ottimali: abilita infatti l'avvio/l'arresto da un unico pulsante e presenta diversi livelli funzionali, molto utlizzati, e quindi molto apprezzati dai noleggiatori. Il Controllo Attivo delle Regolazioni è un'altra caratteristica del Lokotrack LT96: l'avanzatissimo sistema permette l'impostazione delle regolazioni (a display o mediante radiocomando) e consente l'apertura della camera del frantoio in caso di introduzione di materiali non frantumabili, quali scorie o barre di acciaio bloccate nel calcestruzzo. Lungo 13650 mm, largo 2500 mm, alto 3100 mm e con 33 ton di peso questo frantoio mobile, grazie al sistema di incapsulamento di rumore e polvere, risulta perfetto per operare in cantieri urbani e densamente popolati. Potendo trattare direttamente in cantiere il materiale, si riescono ad eliminare annosi costi di trasporto e ovviamente si risparmia in termini sia di denaro che di emissioni, a tutto beneficio dell'ambiente.
Dotato di motore CAT C7.1 Stage V con vano e coperture rinnovate, l'Urban LT96 monta sul nastro una copertura antipolvere e un sistema di abbattimento polveri ad alta pressione, la tramoggia e l'alimentatore sono rivestiti in gomma, mentre la parete laterale si solleva e blocca idraulicamente. Opzionali possono essere il controllo da remoto del coperchio del frantoio idraulico e il trasportatore laterale radiale.
Sorprendenti i risultati sulle emissioni acustiche: a soli 200 m di distanza sono solo 60 i dB emessi dal Lokotrack Urban LT106 in piena attività.