Siamo stati ad Apricena, nel cuore del distretto pugliese del marmo, per vedere all'opera, nella cava di proprietà della GMG (Galullo Marmi Granulati), il nuovissimo escavatore cingolato HX360L di HD Hyundai Construction Equipment. Presentato in anteprima a Bauma, questo escavatore di ultima generazione è stato fornito all'azienda pugliese da Edimac-Macchine Edili e Stradali, concessionario ufficiale Hyundai CE per Umbria, Abruzzo, Molise, Marche e per la provincia di Foggia. Attualmente la macchina è impegnata nelle intense attività di estrazione e movimentazione del pregiato marmo locale
Tra il Tavoliere delle Puglie e il Gargano si sviluppa il distretto minerario di Apricena, un'area caratterizzata da un susseguirsi di imponenti cave "a fossa" che si estendono a perdita d'occhio portando alla luce una pietra chiara con sfumature che vanno dal beige all'avorio, fino a tonalità più calde e rosate. L'estensione e il ruolo strategico della provincia di Foggia nel panorama estrattivo italiano sono evidenti se si considera che quello di Apricena è il secondo polo marmifero d'Italia, dopo Carrara, e il primo per importanza nel Meridione.
La pietra di Apricena è particolarmente versatile e ben si adatta a diverse tipologie di impieghi; può essere infatti utilizzata, a seconda della qualità dei blocchi estratti, sia per elementi architettonici di pregio sia per la produzione di materiali edili destinati a costruzioni, rivestimenti e pavimentazioni.
Ed è proprio all'interno di questo distretto minerario che opera la GMG (Galullo Marmi Granulati) azienda apricenese fondata nel 2005, attiva nell'ambito del movimento terra, dell'estrazione e lavorazione dei blocchi di pietra e marmo e della costruzione delle opere di difesa costiera.
Il titolare della GMG (Galullo Marmi Granulati), Michele Petronzi, ci ha accolti nella sua cava dove, da un paio di mesi, è in funzione il nuovissimo escavatore cingolato Hyundai HX360L rappresentante, insieme al fratello maggiore l'HX400L, della nuova generazione di escavatori introdotta quest'anno sul mercato da Hyundai.
L'HX360L è l'ultimo Hyundai arrivato in cava ma non è certo il primo escavatore del brand coreano che opera all'interno del sito di proprietà della GMG. Il parco macchine dell'azienda comprende, infatti, già due escavatori HX210A L, un HX300A L e infine un HX310A L, tutti forniti da Edimac-Macchine Edili e Stradali, concessionario ufficiale Hyundai CE per Umbria,Abruzzo, Molise, Marche e per la provincia di Foggia.
"Per la coltivazione di questa cava di circa 20 ettari avevamo la necessità di ampliare il nostro parco macchine con un nuovo escavatore. Alex Gigli, titolare e Sales Manager di Edimac, che ci segue da anni e ci ha già fornito diversi escavatori di varie tonnellate, ci ha consigliato questa nuova macchina del portfolio Hyundai. Sin dai primi utilizzi abbiamo riscontrato una maggiore forza di strappo e movimenti più fluidi rispetto alle gamme precedenti", ha dichiarato Petronzi.
L'HX360L viene impiegato principalmente per l'estrazione e la movimentazione di blocchi, la cui destinazione finale dipende dalla qualità del blocco stesso: il materiale più pregiato viene destinato alle segherie locali per la creazione di lastre per pavimenti, mentre altri blocchi dopo una prima riduzione volumetrica, che avviene in cava tramite l'uso di escavatori dotati di martelli demolitori, vengono caricati sui camion e destinati o agli impianti di frantumazione o impiegati nelle barriere frangiflutti.
La macchina lavora mediamente 8 ore al giorno e già dai primi utilizzi ha convinto non solo la proprietà ma anche gli operatori, come ci conferma Carmine Carotenuto, operatore della GMG:"L'escavatore è molto confortevole, il sedile in pelle con sospensioni pneumatiche sostiene la schiena e riduce al minimo le vibrazioni, ai lati sono posizionati i nuovi joystick per gestire la guida in marcia avanti e retromarcia e le sterzate a sinistra e a destra. La cabina nel complesso è molto silenziosa e anche la visibilità, grazie alle telecamere presenti, è stata implementata rispetto alle gamme precedenti, rendendo il lavoro ancora più sicuro". Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali di questa nuova generazione di escavatori Hyundai.
Un design completamente rivisto e Nuovi standard in termini di produttività
Costruiti nella nuova smart factory Hyundai in Corea, questi nuovi escavatori sono dotati del motore di nuova concezione DX08 Hyundai Stage V, prodotto in acciaio ad alta resistenza e con materiali resistenti al calore e all'usura. Rispetto ai motori delle macchine della Serie A, il DX08 assicura un risparmio di carburante fino al 7% e fino al 30% di AdBlue. Anche gli intervalli di manutenzione sono aumentati: parliamo di 1.000 ore per filtro e olio e 8.000 per la rigenerazione DPF. L'impianto elettroidraulico (FEH), completamente rinnovato, contribuisce a migliorare l'efficienza del carburante di almeno il 25%. La portata viene controllata tramite il sistema di ottimizzazione della pompa motore (EPOS). È importante sottolineare come tutti questi elementi non solo contribuiscono al risparmio di carburante, ma garantiscono anche un controllo più reattivo e preciso dell'escavatore.
Nelle operazioni di carico e scarico, gli operatori sono aiutati dai sistemi di Guida e Controllo 2D che permettono, ad esempio, di stabilizzare in automatico l'angolazione della benna prevenendo la perdita involontaria del carico mentre l'assistenza di rotazione e il controllo di livellamento permettono di impostare un limite dell'angolo di rotazione prevenendo il rischio di eventuali collisioni. Funzioni particolarmente interessanti sono poi E-Boundary e Lift Assist: la prima permette di impostare limiti virtuali per il movimento del braccio in altezza, larghezza e profondità mentre Lift Assist permette di visualizzare, suddividendole in 4 quadranti, le zone sicure per la movimentazione del carico durante le operazioni di sollevamento prevenendo così il sovraccarico e garantendo sempre la massima stabilità della macchina.
Più comfort e sicurezza
Comfort e sicurezza sono stati sicuramente due elementi chiave nello sviluppo di questa nuova generazione di escavatori Hyundai. Quando parliamo di comfort intendiamo tutte le soluzioni pensate per facilitare il lavoro dell'operatore, a partire dall'entrata e dall'uscita dalla cabina rese più agevoli grazie all'illuminazione di cortesia che permette di svolgere queste operazioni in totale sicurezza anche in condizioni di scarsa visibilità.
All'interno della cabina sono presenti due nuovi monitor FHD ad alta risoluzione da 12,8", dove vengono visualizzate diverse informazioni relative al mezzo e ai sistemi di sicurezza presenti.
Abbiamo già visto, infatti, alcune delle tecnologie innovative di cui è dotato l'HX360L e che ne implementano la sicurezza. Oltre a quelle già citate, abbiamo anche il sistema di rilevamento avanzato (ADS) che interviene quando un oggetto entra nella zona di pericolo, rallentando o arrestando automaticamente la macchina.
L'HX360L è dotato inoltre di un sistema di monitoraggio intelligente a 360 gradi basato sull'intelligenza artificiale: questo sistema innovativo utilizza 6 telecamere posizionate intorno alla macchina, tre delle quali incassate nel contrappeso. Grazie all'AI il sistema è in grado di rilevare in automatico la presenza umana mentre l'escavatore è in funzione, il sistema segnala così l'ipotetico pericolo all'operatore che visualizza l'immagine nel monitor presente in cabina. Per aumentare ulteriormente la sicurezza nell'area di lavoro, sono stati installati dei fari di segnalazione sui quattro angoli del tettuccio della cabina.
Assistenza su misura
Forte della comprovata qualità Hyundai CE, l'HX360L è come abbiamo visto una macchina robusta e affidabile, ideale per operare anche all'interno di ambienti sfidanti come le cave e, in caso di bisogno GMG può sempre contare sull'intervento tempestivo di Edimac. "Disponiamo di 8 officine mobili pronte a intervenire per supportare i nostri clienti. Per essere ancora più presenti sul territorio, abbiamo inoltre deciso di aprire, proprio ad Apricena, un centro assistenza, in collaborazione con l'officina di Samuele La Torre. Avere delle macchine performanti è importante ma essere in grado di fornire un servizio di pronta assistenza è l'elemento determinante per creare con i nostri clienti un rapporto di fiducia duraturo", ha dichiarato Alex Gigli, titolare di Edimac.
Le performance del nuovo HX360L e il supporto garantito da Edimac hanno quindi convinto la GMG di Apricena che ha già programmato l'ingresso in cava di altri due escavatori HX520AL Hyundai nel 2026, pronti a contribuire alla continuità e allo sviluppo delle attività estrattive.
Edimac: una lungimirante strategia multibrandEdimac nasce nel 1975 a Pescara come azienda specializzata nella vendita di attrezzature edili.
Sin dall'inizio la visione strategica del fondatore, Gerardo Gigli, permette all'azienda di crescere, evolversi e superare con successo anche le fasi più complesse del mercato, affermandosi come una delle realtà più solide del settore. Alla fine degli anni '80 Edimac amplia il proprio raggio d'azione: entra nel settore del movimento terra diventando concessionaria JCB, un lungo rapporto di collaborazione che durerà circa 30 anni.
Molto prima che il multibrand diventasse la norma, Edimac aveva già compreso la necessità di essere in grado di diversificare la propria offerta per poter offrire ai clienti una gamma completa e competitiva.
Per questo motivo, nel 2010 entra a far parte della rete dell'italiana Merlo, ampliando la propria offerta con sollevatori telescopici versatili, adatti sia all'edilizia sia all'agricoltura; nel 2014 si aggiunge anche la partnership con Takeuchi. Accanto a questi marchi si consolida la collaborazione con New Holland e con il brand Potain, di cui Edimac è un concessionario storico. Nel 2018 Edimac inizia la partnership con Hyundai Construction Equipment e in soli sei anni porta il brand coreano, quasi assente nel Centro Sud-Italia, ad ottenere un'importante quota di mercato del 13% nelle regioni rappresentate (Abruzzo, Molise, Marche, Umbria e la provincia di Foggia). Edimac rappresenta anche i brand: CAMS, Elcos, Messersì, Electroelsa e Simex.
L'azienda di Pescara è stata, inoltre, pioniera nel settore del noleggio, attivo dal 1993. Socia di Assodimi/Assonolo, nel 2002 l'azienda trasforma il noleggio in una vera e propria divisione strutturata, supportata da un piazzale di due ettari dedicato al parco macchine.
Tutte queste scelte hanno permesso all'azienda di mantenere continuità e credibilità in un settore complesso. Con un organico di 37 persone, attualmente Edimac conta oltre alla sede principale di Pescara, anche due sedi a Campobasso e a L'Aquila, un centro assistenza a San Severino Marche, due partnership attive a Perugia e Apricena e ben 8 officine mobili. Nel 2024 il fatturato ha raggiunto i 28,5 milioni di euro con una previsione di crescita del 10% per il 2025.
"In un mercato come il nostro dove la frammentazione dei dealer e la carenza dei tecnici specializzati costituiscono delle vere e proprie sfide strutturali, l'aggregazione tra le aziende potrebbe rappresentare un'opportunità fondamentale di sviluppo", ha dichiarato Gerardo Gigli, fondatore di Edimac. Oggi Edimac guarda al futuro con una nuova generazione al timone, rappresentata dai figli Alex e Rossella, pronta a coniugare l'esperienza storica dell'azienda con idee innovative e visione strategica per continuare a crescere.
In foto, in ordine di apparizione:
foto1 - I Titolari della GMG, Michele e Grazia Petronzi con, al centro, Alex Gigli, Titolare e Sales Manager di Edimac
foto 2 - da sinistra: Rossella, Alex e Gerardo Gigli, di Edimac
foto 3- da sinistra: Samuele La Torre, Proprietario dell'Officina La Torre insieme ad Alex Gigli, Titolare e Sales Manager di Edimac