La pianificazione sostenibile delle risorse estrattive

Un percorso difficile tra la normativa in evoluzione e modelli di Economia Circolare

Si è svolto lo scorso 6 novembre a Rimini, in occasione della manifestazione fieristica ECOMONDO, il convegno "La pianificazione sostenibile delle risorse estrattive: un difficile percorso tra la normativa in evoluzione e modelli di Economia Circolare", organizzato congiuntamente dall'ANIM, Associazione Nazionale Ingegneri Minerari, e dall'ANEPLA, Associazione Nazionale Estrattori e Produttori di lapidei e Affini, i collaborazione con il Consiglio Nazionale Ingegneri e l'Ordine Regionale dei Geologi dell'Emilia Romagna.
Il convegno è stato l'occasione per un confronto serrato sulle politiche in materia di attività estrattive di cava da parte delle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romana e Toscana, ognuna rappresentata a un livello estremamente qualificato, sia come rappresentanti della Pubblica Amministrazione, sia quali Stakeholders appartenenti alle Associazioni degli imprenditori di cava.
La disciplina legislativa in materia di coltivazione di cava gioca un ruolo fondamentale nel determinare le condizioni per la sostenibilità economica, sociale e ambientale dell'attività estrattiva e l'avvio di un percorso virtuoso e condiviso di economia circolare, ormai ineludibile anche alla luce degli attuali orientamenti comunitari in materia di politica europea, e a cascata nazionale e regionale, delle materie prime.
L'evoluzione normativa già avvenuta o in corso comporterà rilevanti innovazioni in materia di pianificazione delle attività estrattive e di procedimenti autorizzativi, anche in funzione della redistribuzione delle competenze istituzionali che certamente dovrà attuarsi alla luce del sostanziale depotenziamento delle Province, destinate ad una radicale trasformazione quali aree vaste titolari i competenze amministrative ridotte, alla luce della legge Delrio.
E' emersa la necessità di definire, almeno per le linee direttrici principali delle politiche regionali in materia di attività estrattive di cava, delle convergenze utili a una gestione razionale del settore estrattivo in una vasta area con caratteristiche morfologiche, giacimentologiche, economiche e sociali comparabili, da utilizzare a supporto della legislazione e della successiva pianificazione delle singole Regioni presenti al convegno.
Si riporta di seguito una breve sintesi degli interventi.

L'articolo è stato pubblicato a pag 32 del n.621/2015 di Quarry and Construction...continua a leggere