La tutela dell’immagine nella cultura occidentale

La necessità di proteggere la produzione intellettuale, artistica, artigianale, risale sin dagli albori dell'umanità, la protezione delle ricette gastronomiche della città di Sibari sono uno dei tanti esempi e tale ramo del diritto vede svariate evoluzioni delle leggi anche durante la metà del secondo millennio. Con la Convenzione di Unione di Parigi per la protezione della proprietà industriale del 20 marzo 1883 si fonda l'attuale sistema di protezione giuridica dei disegni e dei modelli, in questo testo, rettificato nel 1967 a Stoccarda viene stabilito l'importante concetto di reciprocità degli stati membri dell'Unione.
Prima di addentrarci sulle problematiche specifiche relative alla protezione intellettuale tramite i molteplici strumenti giuridici, cerchiamo di individuare e capire l'oggetto di tale protezione, ovvero: cosa si intende per protezione di un prodotto intellettuale? Va innanzitutto specificato che la protezione di un prodotto parte prima di tutto dalla sua ideazione, è proprio durante i primi passi che un'idea rischia di essere "rubata", replicata, riprodotta. Entra in gioco quindi il concetto di "prototipo" inteso come modello e/o disegno di studio formale e funzionale del prodotto.  Il prototipo viene definito dall'Enciclopedia Treccani come «Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive» e ancora: «termine usato talora, ma con sign. più generico, come sinon. di archetipo, per indicare l'esempio più antico, noto o ricostruito, a cui si può ricondurre una tradizione, un filone narrativo, illustrativo, ecc.;(...)». Vi sono casi in cui, come nell'industria dell'automobile, il prototipo non costituisce solo il "primo esemplare rispetto ad una serie" bensì presenta finalità scientifiche e dimostrative come la "concept car" o pubblicitarie come la "dream car" o ancora concepito per le competizioni sportive come lo "sport prototipo". La maquette è un prototipo pensato specificamente per lo studio della forma di un oggetto, il termine francese è utilizzato in Italia nel campo del design e dell'architettura. Dopo i primi passi con progettazione concettuale, un prodotto di industrial design, viene sottoposto ai processi della cosiddetta prototipazione rapida, fase nella quale l'oggetto prodotto serve a formulare valutazioni di tipo funzionale, tecnico, di analisi dei costi, ciclo di produzione, risposta del mercato e revisione dello stesso modello concettuale originario. In parallelo si pone il problema della protezione del prototipo, sia in termini di creatività che di funzionalità.

L'articolo è stato pubblicato a pag. 67 del n. 619/2015 di Quarry&Construction...continua a leggere