Dove gli altri non osano

Perlini Dumpers, società del Gruppo Cangialeoni, sceglie Samoter per presentare due importanti novità: il "piccolo" di gamma, il DP265WD, dumper da 26,5 ton e larghezza inferiore a 3 m e W.Erre57, il nuovo dealer italiano che si occuperà della vendita, noleggio, assistenza e ricambi dello storico brand vicentino

Come sosteneva Winston Churchill: "Il coraggio è quello che ci vuole per alzarsi e parlare; il coraggio è anche quello che ci vuole per sedersi e ascoltare." E saper ascoltare, si sa, non è virtù di tutti, e quando si parla di un'azienda, a maggior ragione, diventa difficile poter rispondere alle specifiche esigenze dei Clienti studiando e immettendo sul mercato prodotti ad hoc. Non per tutti, però.

Perlini, marchio che non ha certo bisogno di presentazioni e che ha fatto la storia dei dumpers in Italia e nel mondo, ha ideato e prodotto il suo ultimo modello, il DP265WD, proprio in risposta ad una specifica esigenza emersa da più utilizzatori. Quante sono le cave in Italia, così come in Paesi a noi vicini quali Francia e Svizzera, che hanno passaggi con strettoie, frantoi magari ubicati in posti stretti? O quanti sono gli impianti di calcestruzzo di piccole dimensioni con passaggi magari larghi soli 3,80 m?

Sono davvero tanti, non v'è dubbio. E i classici dumper articolati da 40 ton non sono di certo il mezzo più adatto da utilizzare se si considera l'ingombro e gli alti costi di manutenzione. Ecco quindi che Perlini, grazie al fatto di essere un produttore artigianale e allo stesso tempo agile e snello, ha fatto tesoro di questa necessità e ha creato una macchina ad hoc.

Debutterà infatti a Samoter il DP265WD, il "piccolo" di casa Perlini, un dumper da 26,5 ton, largo meno di tre 3 metri e dalle importanti soluzioni tecnologiche. Ma il DP265WD non sarà l'unica novità che lo storico Costruttore di Gambellara porterà in fiera a Verona: la 31° edizione del Salone delle Macchine da Costruzione sarà anche l'occasione per presentare ufficialmente W.Erre57, azienda riminese che si occupa da decenni di noleggio, vendita e assistenza di macchine movimento terra, stradali e impianti di frantumazione e che sarà il nuovo dealer italiano dei dumpers Perlini.

Se la gamma andava dalle 40 alle 95 ton, visti i tre modelli DP405WD, DP705WD, DP905WD, oggi può fregiarsi anche del DP265WD, un dumper da 26,5 ton con la larghezza inferiore ai 3 m, quindi un tonnellaggio importante per la grandezza, che lo rende ideale sia per le cave di montagna sia per quelle di pianura, oltre al fatto che grazie alle sue dimensioni può essere trasportato senza scorta o si può spostare come macchina operatrice. Ma soprattutto è una macchina che monta soluzioni tecnologiche importanti:

• Nuova elettronica digitale: le nuove centraline di controllo si interfacciano con un PLC in cabina tramite il sistema CAN-BUS. Grazie alla nuova elettronica è possibile il monitoraggio in tempo reale di tutti i parametri del sistema, anche da remoto, cosa che semplifica, e non poco, la manutenzione sia ordinaria che straordinaria. Il sistema presenta un layout più razionale e snello di quello precedente quindi, oltre ad una maggiore affidabilità dell'impianto permette anche di identificare tutte le entrate e quindi di poter rilevare con precisione tutti gli eventuali errori di sistema, semplificando davvero tutte le operazioni di manutenzione dalla più semplice alla più complessa, aumentando la produttività e riducendo i tempi di fermo macchina. Il sistema è personalizzabile a seconda delle esigenze del cliente con allarmi e limiti pienamente customizzabili.

• Sistema GPS e pesatura a bordo: i dispositivi di bordo GPS di cui possono essere dotati i dumper Perlini concentrano, nelle loro dimensioni ridotte, le tecnologie più avanzate nel campo della localizzazione satellitare e della trasmissione dati. Il dispositivo si collega all'impianto di alimentazione del mezzo e raccoglie costantemente lo stato dei parametri principali del veicolo, quali: posizione, velocità, direzione, stato del quadro, progressivo dei km percorsi e delle ore di quadro acceso, per poi trasmetterli ad una piattaforma web di monitoraggio. In più, il veicolo è dotato di un sistema di pesatura a bordo che consente di gestire e controllare la produzione in tempo reale su pc, tablet e smartphone, conoscere anticipatamente il costo del trasporto per tonnellata, tracciare l'efficienza del carico e ridurre il consumo carburante evitando il sovraccarico.

Oltre ai questi sistemi, conformi alle direttive di legge relative al Piano Nazionale Impresa 4.0", il mezzo è dotato delle usuali caratteristiche Perlini, che continuano a distinguerlo anche oggi, compreso il sistema frenante/retarder con freni in bagno d'olio, sospensioni olio-pneumatiche e stabilità e comodità tipiche Perlini.

Il motore è uno Scania DC09 Stage V da 283 kW (385HP) a 2100 giri/m e la trasmissione è una Allison 4430ORS con elettronica aggiornata.

Partner blasonati e super affidabili così come blasonato e affidabile, dunque, è da sempre il brand Perlini. Come sottolinea Dario Poltronieri, Project Manager Perlini Dumpers: "riceviamo istanze da tutto il mondo con richieste di trovare soluzioni, risolvere problemi, progettare macchine ad hoc. Oggi il mercato di mezzi rigidi, a livello globale, ha un fabbisogno che è tre volte superiore alla capacità produttiva di tutti i competitors messi insieme. In tanti Paesi, dall'Africa al Medio Oriente si stanno spostando gli investimenti dal petrolio e gas all'estrazione di minerali, vista l'ingente richiesta per la produzione di batterie. Il nostro "piccolo" di Casa invece è nato ascoltando le esigenze del nostro territorio, in quanto Perlini da sempre ha coperto il range dalle 25 alle 100 ton, e oggi questa taglia mancava ed era fortemente richiesta dai Clienti. L'imput finale è venuto poi da un grande gruppo italiano, Fassa Bortolo, già nostro cliente, che ci ha chiesto una macchina in grado di rispondere a determinate esigenze, soprattutto di spazi. È nato così il DP265WD, testato proprio in una cava di loro proprietà nel bresciano, vicina al nostro sito produttivo, così da poter monitorare e ricalibrare tutti i parametri prima per arrivare alla versione finale messa poi in produzione. Si può quasi dire che nella gestazione che ha portato al DP265WD - specifica Poltronieri - Fassa Bortolo sia stato quasi un partner, complice anche la grande intesa con il loro Responsabile Acquisti che ci ha esposto chiaramente le loro necessità, che poi sono comuni a tante, anzi tantissime cave, e noi ne abbiamo fatto tesoro, abbiamo ascoltato, recepito, e grazie anche al fatto che siamo un'azienda flessibile e snella abbiamo creato un mezzo da 26,5 ton largo meno di 3 m, una mosca bianca in un mercato costellato di dumper grossi e articolati, a riprova del nostro osare dove gli altri non osano".


W.Erre57 nasce a Rimini nel Settembre 2011 capitalizzando la trentennale esperienza del Socio Fondatore Widmer Ricci.
Come ci spiega Anna Raco, Sales Operations Management di W.Erre57 srl: "L'azienda si occupa della vendita, noleggio e assistenza, macchine movimento terra, stradali e impianti di frantumazione. Ci teniamo molto al noleggio, abbiamo una flotta di 150 macchine, tutte macchine nuove, edili, stradali, spazzatrici industriali, escavatori e mmt in generale. L'ultima nostra partnership, quella con Perlini, marchio storico che non è certo da presentare e che è sempre stato nel cuore del nostro socio fondatore, ci riempie di orgoglio, anzi, quando c'è stata l'opportunità di avvicinare questo marchio e di poterlo presentare non ci sembrava vero. Noi offriamo vendita, noleggio, assistenza e ricambi: puntiamo molto sulla catena del valore, quindi puntiamo ad offrire al cliente un servizio a 360° perché oggi più che mai, con il mercato destinato ad assestarsi dopo un biennio di forti vendite, la strada da seguire per noi è quella di replicare l'esempio nord europeo e puntare sul noleggio che per noi non è assolutamente alternativo alla vendita, ma anzi, rappresenta una propulsione perché è un modo per far provare macchine nuove ai clienti, per presentarle, per fargliele utilizzare quando hanno picchi di lavoro e magari creare in loro quell'interesse nell'acquistare la macchina nuova quando questa li soddisfa".