E Sol Levante sia…

Inaugurazione a Zola Predosa (BO) della filiale italiana di Cimertex, azienda portoghese che distribuirà nel nostro Paese lo storico marchio Komatsu: un chiaro segnale di fiducia e di ripresa non solo per il settore mmt ma per la stessa economia nazionale

Parafrasando la famosa frase del maestro buddista Daisaku Ikeda: "Più buia è la notte, più vicina è l'alba", oggi possiamo dire che dopo anni di notte profonda, o di crisi nera, per uscir di metafora, dell'economia in generale e del settore movimento terra in particolare, uno spiraglio pare scorgersi all'orizzonte, un'alba che in questo caso giunge, neanche a farlo apposta, proprio dal Paese del Sol Levante. E dal Portogallo.
Lo scorso aprile, a Zola Predosa in provincia di Bologna, è stata inaugurata la sede di Cimertex Italia, distributore Komatsu per Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e bacino marmifero di Lucca e Massa Carrara.
Molte le personalità e le autorità presenti al taglio del nastro e alla scopertura della targa che hanno scandito la cerimonia inaugurale, cerimonia che al di là dei rituali di forma si è caratterizzata per essere, come ha sottolineato Enrico Prandini, Amministratore Delegato di Komatsu Italia Manifacturing: "un momento estremamente importante ed estremamente positivo: l'Italia da otto anni sta soffrendo la più grande crisi del settore che si sia mai conosciuta e anche se negli ultimi mesi si è avuto qualche segnale positivo, la strada è ancora molto lunga. Dobbiamo quindi rendere onore - prosegue Prandini - ad una società come Cimertex che ha voluto investire nel nostro Paese in questo momento: il fatto che uno straniero abbia ancora fiducia in Italia è il più bel segnale che ci possa essere, poiché ci dà la speranza di poter riconquistare le nostre posizioni nel nostro mercato, ma soprattutto dà la speranza di poter rivedere questo settore verso una fase di ripresa, che poi segnerebbe la ripresa di tutta l'economia italiana".
Miguel Oliveira, presidente del CdA Cimertex, è però il più italiano degli stranieri, così come lo definisce Prandini: "parla perfettamente italiano e conosce molto bene l'Italia, presupposti che pongono la collaborazione quasi cinquantennale Komatsu Cimertex ancora più salda, anche perché si inserisce in una zona e in un mercato ricchi di potenzialità". Non va dimenticato, infatti, che l'Emilia Romagna, e l'area bolognese in particolare, sono state da sempre un punto fondamentale nel settore mmt: l'Emilia è storicamente la terra dei motori, la terra della meccanizzazione, la terra in cui le novità vengono non solo apprezzate ma anche messe in pratica. Come ha evidenziato lo stesso sindaco di Zola Predosa, Stefano Fiorini, presente all'evento insieme all'Assessore alle Attività Produttive Alessandro Ansaloni: "Zola Predosa è una delle zone industriali della città metropolitana bolognese: conta 18000 abitanti ma ben il triplo di persone gravitano nella zona, vista la fitta rete di aziende e multinazionali qui stanziate. L'insediamento di Cimertex nel nostro Comune - continua Fiorini - ci rende non solo orgogliosi ma anche speranzosi che questa attività lungimirante sia un grandissimo auspicio verso un futuro di ripresa".
Ma cos'è Cimertex? E come mai ha deciso di aprire una filiale in Italia in un momento in cui il mercato presenta sì chiari segni di recupero, ma si attesta comunque su cifre molto lontane da quelle di otto anni fa?

 

 

Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 66 del n. 624/2016 di Quarry & Construction...continua a leggere