I nuovi miniescavatori JCB irrompono sul mercato

I nuovi miniescavatori JCB sono progettati per soddisfare le specifiche esigenze degli operatori, in particolare il girosagoma 18Z-1 e il compatto 19C-1 "E Prop" rispondono perfettamente alle specificità del mercato italiano, motivo per cui stanno riscuotendo un forte gradimento

JCB prosegue nel rinnovamento della gamma di escavatori compatti "new generation" con il lancio di nuovi modelli di miniescavatori nella classe di peso 1-2 tonnellate, progettati per soddisfare le specifiche esigenze degli operatori, alla ricerca della massima qualità, affidabilità, prestazioni e comfort, con allo stesso tempo una forte attenzione alla riduzione dei consumi e dei costi di gestione per il cliente.

Nuovi modelli 16C-1, 18Z-1, 19C-1
Con pesi operativi da 1,6 a 1,8 tonnellate, le novità includono il modello 16C-1 con rotazione convenzionale, il modello 18Z-1 il primo girosagoma (zero tail swing) JCB in questa categoria di peso, infine il modello 19C-1 a rotazione convenzionale.
Il modello 18Z-1 girosagoma in pochi mesi di commercializzazione si sta già rivelando un successo di mercato.
Il modello più grande, 19C-1, è disponibile anche nella versione "E Prop", con comandi ausiliari elettroproporzionali, allestimento particolarmente apprezzato sul mercato italiano.
Le principali caratteristiche della nuova gamma includono: carrozzeria 100% di acciaio per la massima resistenza agli urti e facile da riparare; nuovo design del gruppo di scavo e del sottocarro per aumentare le prestazioni di scavo e di sollevamento; 10 punti di ancoraggio integrati che rendono più facile il trasporto senza danneggiare i cingoli; intervalli di ingrassaggio di 500 ore che riducono ulteriormente i fermi macchina; un nuovo contrappeso che favorisce un facile accesso ai punti di servizio; cofanature separate per facilitare i controlli quotidiani.
Le tre nuove macchine JCB condividono il comune dna progettuale della gamma "new generation", ora comprendente modelli completamente rinnovati da 1 a 10 tonnellate , che unisce maggiore durata, consumi ridotti, struttura più resistente e maggiore facilità di manutenzione, a tutto vantaggio della riduzione dei tempi di inattività e dell'incremento della produttività per il cliente.

In tutti e tre i modelli è stato utilizzato un telaio comune, con superfici lavorate per una migliore installazione e durata della vita dei componenti. La conformazione inclinata del carro riduce la ritenzione dei materiali, rendendo più facili le operazioni di pulizia della macchina.
I nuovi escavatori sono disponibili sia con telaio fisso che con carro ad H nella versione retrattile; in questo allestimento la larghezza della macchina può variare da 980 a 1.330 mm. Per tutti i modelli i cingoli sono disponibili sia in gomma che in acciaio.
Design rinnovato per la lama dozer: questa nuova geometria offre una maggiore altezza di sollevamento e i due bracci del dozer sono disponibili in versione standard oppure di lunghezza maggiorata (opzionale). La versione con bracci dozer lunga conferisce alla macchina maggiore stabilità e la possibilità di incrementare i volumi di lavoro.

Relativamente alla sovrastruttura sono previste due configurazioni diverse: cabina o tettuccio per i due modelli compatti a rotazione convenzionale e versione tettuccio (canopy) per il modello girosagoma ZTS (in Italia commercializzato con tettuccio a 4 montanti). In entrambi i casi il layout della struttura è stato migliorato per un più agevole accesso ai componenti.
Punti di aggancio particolarmente robusti sono stati inseriti nel telaio di tutte e tre le macchine, rendendo così più facile il trasporto e garantendo maggiore protezione ai cingoli e ad altri elementi spesso erroneamente utilizzati per il fissaggio della macchina in caso di trasporto su veicoli.
Tutte e tre le nuove macchine utilizzano un braccio da 1.800 mm, a quattro piastre, di nuova generazione; l'avambraccio è disponibile in tre lunghezze: 950, 1.100 (di serie) e 1.344 mm. Il braccio principale è stato progettato per fornire la massima protezione ai cilindri idraulici.
Tutti e tre i nuovi miniescavatori offrono l'attacco rapido JCB così come massima compatibilità di attacco alle attrezzature dei principali sistemi disponibili sul mercato; sul modello 19C-1 è disponibile come opzione un attacco rapido idraulico di altissima qualità.
Come per tutti i modelli della gamma di escavatori compatti "new generation" di JCB, anche per i tre nuovi miniescavatori gli intervalli di lubrificazione sono stati portati a 500 ore, in modo da ridurre ulteriormente i tempi di inattività della macchina e aumentare allo stesso tempo la durata di perni e boccole.

I nuovi modelli JCB 16C-1, 18Z-1 e 19C-1 montano il motore diesel Perkins da 12,2 kW (16,3 HP), già in regola per soddisfare i requisiti in materia di emissioni ai prossimi Stage. Il motore è montato sul retro delle macchine per una distribuzione ottimale del peso. La facilità nell'accesso alle componenti e nelle operazioni di manutenzione ordinaria è stata fin dall'inizio un obiettivo progettuale fondamentale: da questo input nasce il nuovo sistema di contrappeso posteriore che offre un accesso straordinariamente facile al vano motore e ad altre componenti per i controlli giornalieri, grazie a un sistema speciale di apertura della cofanatura posteriore e laterale. I pannelli in acciaio delle cofanature assicurano la massima protezione alle componenti interne, inoltre essere facilmente riparati se necessario. Il pannello laterale destro può essere aperto per consentire l'accesso ai serbatoi idraulici e del carburante così come al sistema di raffreddamento, riducendo i tempi di manutenzione e aumentando la produttività.
I nuovi miniescavatori JCB saranno tra i più sicuri presenti sul mercato, grazie a una stabilità incrementata e alla visibilità a 360° come ad altri accorgimenti, tra cui la facile sostituzione dei vetri oppure il sistema, selezionabile, JCB 2Go di esclusione dei comandi idraulici. Altre opzioni includono l'isolamento del sedile, la cintura di sicurezza ad alta visibilità, il segnalatore lampeggiante verde. Il modello 19C-1 può essere fornito anche con luci di lavoro del tipo "follow me home", che consentono all'operatore di lasciare la macchina e disporre comunque di luminosità per un lasso di tempo sufficiente a raggiungere in sicurezza una distanza predeterminata.

La cabina JCB, di tipo ROPS, offre fino al 24% in più di spazio interno, con un maggiore spazio per spalle e gambe offrendo così maggiore comfort per gli operatori. Le leve dei cingoli sono state ridisegnate e sono ora dotate di comandi a leve a T, in linea con i modelli di nuova generazione più grandi; sono anche disponibili pedali aggiuntivi opzionali. Il modello più grande, 19C-1, è disponibile anche nella versione "E Prop", con comandi ausiliari elettroproporzionali. Il 19C-1 in versione E Prop oltre alla dotazione del modello standard offre in più: doppio effetto con controllo elettroproporzionale sul joystick, bandeggio con controllo elettroproporzionale sul joystick, motori auto kick-down di serie, pulsantiera a membrana e ulteriori opzioni quali seconda linea ausiliaria, dipper extra lungo, quick-hitch idraulico, Live Link Full, valvole di blocco, immobilizer integrato.

Su tutti e tre i miniescavatori di nuova generazione JCB offre una garanzia standard di due anni e una serie di pacchetti di riparazione, assistenza e garanzia per incontrare le diverse esigenze dei clienti.
Sia per le imprese edili che per i noleggiatori, i nuovi miniescavatori JCB 16C-1, 18Z-1 e 19C-1 sono stati progettati per offrire il costo totale di gestione (total cost of ownership) più vantaggioso possibile: minima manutenzione, massima operatività, consumi ridotti e produttività incrementate. Tali vantaggi operativi fanno si che questi tre nuovi modelli di miniescavatori siano la soluzione più conveniente disponibile sul mercato.