Intermat 2024: le nuove sfide della filiera delle costruzioni

Quattro giorni per decarbonizzare la filiera delle costruzioni è l'ambizioso obiettivo della nuova edizione di INTERMAT, il salone dedicato alle soluzioni e alle tecnologie per l'edilizia sostenibile che si terrà dal 24 al 27 aprile 2024 in Francia presso il Parco delle Esposizioni di Parigi-Nord Villepinte in contemporanea con World of Concrete Europe, appuntamento dedicato alla filiera del calcestruzzo ed alle sue numerose applicazioni

Innovazione, nuove equazioni, energia e impegno sono le parole chiave della nuova edizione di INTERMAT. Il grande evento parigino dedicato alle soluzioni e alle tecnologie per l'edilizia sostenibile torna quest'anno dal 24 al 27 aprile con un modello ripensato, che si iscrive nella trasformazione a basse emissioni di carbonio della filiera delle costruzioni.

Come ha dichiarato il direttore del Salone, Christophe Lecarpentier: "In considerazione delle importanti sfide ambientali, economiche e sociali che il settore delle costruzioni sta affrontando, abbiamo deciso di ridefinire INTERMAT come luogo di incontro e condivisione di idee di un intero settore unito per costruire un percorso collettivo low carbon, tema centrale di questa edizione".

Innovare per trovare risposte alle sfide del settore e della società, nuove equazioni per valorizzare le professioni coinvolte e le risorse umane e finanziarie degli attori della filiera, integrare fonti di energia alternative performanti in grado di sostenere l'economia e infine l'impegno a raggiungere la carbon neutrality per contribuire a preservare il nostro pianeta. L'appuntamento parigino di Intermat offrirà un'ampia panoramica delle ultime tendenze, prodotti e soluzioni per un'industria delle costruzioni sempre più connessa e green. In questa rassegna, esploreremo le principali novità che verranno presentate e le innovazioni che plasmeranno il futuro dell'edilizia e delle costruzioni.

BOBCAT presenterà per la prima volta a Intermat il concept di pala compatta autonoma RogueX2. La pala compatta RogueX2 è stata sviluppata sulla base del concept RogueX presentato alla fiera Conexpo di Las Vegas quasi un anno fa. RogueX2 è un concept di macchina autonoma completamente elettrica, priva di emissioni, dotata di batterie agli ioni di litio, sistema di trazione elettrico, cinematica di sollevamento e inclinazione ad azionamento elettrico senza impianto idraulico. Progettate e costruite appositamente senza cabina, il concept delle macchine RogueX2 e RogueX ovviano alla carenza di forza lavoro eliminando la necessità di un operatore. Rappresentano anche un modello di come le macchine da lavoro del futuro possono essere progettate e ottimizzate per nuove tecnologie, creando un'esperienza di lavoro completamente nuova. Sulla RogueX2, il motore a combustione interna (ICE) è sostituito da un gruppo propulsore elettrico per migliorare la potenza e la trazione. Questa macchina elimina al 100% l'impianto idraulico, inclusi connettori, flessibili, tubazioni e raccordi, che sono spesso fonte di guasti.   
Bobcat presenterà anche: una nuova gamma di telescopici rotativi, nove modelli con motorizzazione Stage V per il mercato europeo (per altezze di sollevamento da 18 a 39 m) e quattro macchine Stage IIIA per la vendita in Medio Oriente e Africa (per altezze di sollevamento da 18 a 26 m) e  il nuovo compressore d’aria portatile PA12.7V a pressione variabile con tecnologia FlexAir, parte della nuova gamma Bobcat di prodotti Portable Power, che consente di operare in un intervallo compreso tra 5,5 e 12,1 bar e offre una portata d’aria libera da 5,2 a 7 m3/min. Queste caratteristiche rendono il PA12.7V uno dei compressori d’aria più versatili del settore, e gli consentiranno di dimostrare la propria validità in un’ampia gamma di applicazioni, grazie al sistema di erogazione d’aria libera variabile, infatti, la stessa macchina può essere usata per diverse applicazioni: dall’edilizia generale, all’alimentazione di attrezzi pneumatici portatili, fino alla sabbiatura abrasiva e soffiaggio di cavi.

A Parigi, CIFA metterà in evidenza il suo ruolo nel percorso di decarbonizzazione dell'industria delle costruzioni con la sua Energya MK28E elettrica, insieme al suo modello di pompa autocarrata di maggior successo: K36L-5.Il settore delle costruzioni affronta monumentali sfide ambientali, economiche e sociali. CIFA abbraccia appieno questa visione ed è impegnata a contribuire con soluzioni innovative e sostenibili per l'industria.
CIFA presenterà una gamma di macchine per il calcestruzzo all'avanguardia, volte ad affrontare le sfide che non riguardano solo le questioni ambientali, ma anche gli aspetti sociali, come la carenza di operatori qualificati, la sicurezza in cantiere e la durata dell'attrezzatura.Quest’anno è particolare importante per CIFA poiché celebra il 50° anniversario dell'invenzione della prima betonpompa. Introdotta nel 1974, è diventata un simbolo di creatività e innovazione.CIFA presenterà anche la nuova pompa autocarrata K36L-5, dove "36" sta per la lunghezza del braccio, "L" per la linea Steeltech e "5" per il numero di sezioni del braccio. È una pompa unica nel segmento da 30-40 metri, grazie al suo braccio con rotazione a 360° sull'ultimo segmento, ed è progettata per lavorare sfruttando lo spazio in modo intelligente, grazie alle più avanzate funzioni elettroniche di sicurezza. Ad Intermat vedremo:• Energya MK28E, la betonpompa elettrica.• MK25H, la leggerezza della fibra di carbonio unita alla mobilità di una betonpompa.• K36L-5, la pompa su camion più venduta.• PC 507, la nuova pompa carrellata.

Lo stand DEVELON, ex Doosan Construction Equipment, avrà di sicuro un forte impatto grazie alla presentazione di una serie di nuove macchine e soluzioni digitali all’avanguardia nel settore, al loro debutto a Intermat.
Tra queste, la prima dimostrazione in Europa dell’attesissima soluzione di macchine da costruzione a controllo remoto (autonome) Develon Concept-X 2.0, evento che vedrà la partecipazione delle protagoniste dell’esposizione, il dozer autonomo DD100-CX e l’escavatore cingolato autonomo DX225-CX.Riunendo per la prima volta insieme sia l’esposizione statica che quella dinamica nell’area esterna, lo stand Develon si svilupperà su due livelli su una superficie di 2.024 m²​​. Develon esporrà a Intermat i seguenti prodotti per l’esposizione statica: la pala cingolata compatta DTL35-7; il dozer compatto DD130-7; la pala gommata compatta DL80TL-7; i miniescavatori DX10Z-7, DX17Z-7, DX27Z-7, DX85R-7, DX20ZE, 14W-EREV, DL250-FCEV Zero Emissioni; il movimentatore di materiali DX230WHM-7 e la versione da cava del recentissimo escavatore cingolato DX530LC-7K da 53 t.
Mentre nella parte dinamica i visitatori potranno vedere in azione: il dumper articolato DA30-7, il miniescavatore gommato DX100WR-7, la pala gommata DL420CVT-7, il dozer autonomo CONCEPT-X 2.0 e l’escavatore autonomo CONCEPT-X 2.0.
Lo stand è stato concepito attorno a quattro temi chiave che ne rappresentano i pilastri ideali - Riduzione del Carbonio, Going Green, macchine Compatte e Innovazione, concentrando l’attenzione soprattutto sulle nuove macchine e le tecnologie innovative sviluppate per affrontare la crisi climatica, riducendo le emissioni e migliorando la sostenibilità. Come, ad esempio, la Smart Quarry Solution che sfrutta le tecnologie ICT per integrare l’intero complesso dei processi aziendali coinvolti nella gestione di una cava - dal ricevimento degli ordini alla vendita - migliorando la produttività e riducendo tempi e costi.Develon promuoverà anche la nuova versione del Develon Fleet Management, l’avanzato sistema wireless per la gestione delle flotte creato specificamente per le macchine Develon. 

HITACHI Construction Machinery (Europe) NV (HCME) sorprenderà i visitatori di Intermat 2024 con una impressionante esposizione dei suoi ultimi modelli. Il tema dello stand di 928 m2 sarà “Partner per accelerare il cambiamento”, evidenziando la stretta relazione del marchio con la rete dei suoi concessionari francesi.
Saranno esposti 10 modelli Hitachi, dai più piccoli (due mini escavatori recentemente aggiornati, i modelli ZX26U-6 e ZX33U-6) ai più grandi (l’escavatore per applicazioni speciali ZX390TC-7 e la pala gommata ZW310-7).
Sotto i riflettori anche le soluzioni per l’edilizia sostenibile con due nuovi modelli elettrici, ZX55-6EB e  ZE135-7EB, e diverse macchine Zaxis-7 a basso consumo di carburante: gli escavatori gommati ZX95W-7 e ZX135W-7 e gli escavatori cingolati ZX95USB-7 e ZX225USLC-7.I visitatori potranno anche scoprire di più sul programma di noleggio Hitachi Construction  Machinery  Premium Rental.
HCME, inoltre, promuoverà sul suo stand una serie di soluzioni innovative, tra cui il sistema di monitoraggio remoto ConSite, progettato per ridurre i costi del ciclo di vita e i sistemi di controllo della macchina montati in fabbrica da Leica Geosystems (installati sullo ZX225USLC-7) e Trimble (montati sullo  ZX135W-7).
Verrà anche presentata Zaxis Finance, un’ampia gamma di soluzioni finanziarie flessibili disponibili per gli escavatori Zaxis e le pale gommate ZW, nuovi e usati.

KOBELCO Construction Machinery Europe B.V. (KCME) presenterà a Intermat le sue ultime macchine da costruzione.
Il centro dello stand KCME sarà occupato dal nuovissimo SK520LC-11E, che si prevede sarà la star della fiera al suo debutto europeo.
Il gigante Kobelco, più adatto all’edilizia generale e alle cave, ha un peso operativo più elevato per migliorare la stabilità e una maggiore forza della benna e del braccio per migliorare le prestazioni di sollevamento complessive. Sempre nella categoria dei mezzi pesanti, l’SK350LC-11E sarà sicuramente un’attrazione popolare. Come tutte le macchine della Generazione 11 di Kobelco, l’SK350LC-11E segue il concetto di Performance x Design, vantando un eccellente standard di design della cabina, ergonomia, comfort e sicurezza.Lo stand KCME di 1.500 m2 sarà caratterizzato anche da un’area dedicata agli escavatori Kobelco a raggio corto (SR), tra cui il nuovissimo SK380SRLC-7, l’SK230SRLC-7 (braccio a due pezzi), il blade runner multiuso ED160BR-7 e l’SK140SRLC-7 Side Drain. Le macchine SR sono ideali per gli operatori che lavorano in cantieri urbani e residenziali, in quanto beneficiano di un ingombro ridotto che consente di accedere ad aree più ristrette.    
Dal loro lancio nel 2019, i versatili midi escavatori di Kobelco hanno dimostrato prestazioni superiori, maggiore efficienza e produttività nei cantieri di tutto il mondo, rafforzando la loro posizione di leader nella categoria dei mid-range. L’SK75SR-7 Side Drain e l’SK85MSR-7 (braccio a due pezzi) saranno entrambi esposti a Intermat.
Lo stand KCME presenterà anche diversi miniescavatori, tra cui il modello SK58SRX-7, i modelli SK39SR-7, SK28SR-7 e SK26SR-7 recentemente lanciati, oltre ai modelli SK17SR-3E e SK10SR-2E.
Inoltre, il team di Kobelco Cranes sarà lieto di presentare uno dei suoi ultimi modelli.

KOMATSU con uno spazio ben in vista nel Pad. 5b, lo stand coperto di Komatsu ospiterà quasi 30 macchine e presenterà tecnologie e servizi all’avanguardia mirati alla digitalizzazione e all’elettrificazione.
Agli escavatori gommati PW168-11 e PW198-11A, lanciati di recente, sarà riservato un posto speciale, mentre uno Stand Virtuale consentirà di dare un’occhiata al prossimo futuro e alle innovazioni in arrivo. I visitatori avranno anche l’opportunità di fare la conoscenza degli escavatori Komatsu dotati del kit di guida 3D Smart Construction, una semplice miglioria tecnologica che garantisce un aumento di produttività per un’ampia gamma di escavatori cingolati e gommati. In risposta all’imperativo globale di mitigare il cambiamento climatico, Komatsu collabora attivamente con i clienti per la realizzazione di luoghi di lavoro sicuri, altamente produttivi, intelligenti e green per il futuro. Lo sviluppo e il lancio delle attrezzature elettriche di Komatsu è una parte fondante delll’impegno per raggiungere la carbon neutrality. Il viaggio di Komatsu verso l’elettrificazione delle macchine da costruzione è iniziato nel 2008 con l’introduzione della prima macchina da costruzione ibrida, per la precisione un escavatore idraulico ibrido. Da allora, Komatsu continua a espandere la sua gamma di attrezzature ibride ed elettriche, che comprende sia piccoli che grandi escavatori idraulici.In occasione di Intermat 2024, Komatsu presenterà escavatori elettrici di nuovissima concezione, tra cui il 210LCE-11 nella classe da 20 t, il PC138E-11 con il suo ridotto raggio di rotazione posteriore, e l’innovativo PC33E-6, che farà il suo debutto mondiale nella versione con cabina: tutti dotati di batterie agli ioni di litio.All’esterno, vicino allo stand principale, verrà proposta l’esposizione statica delle macchine di maggiori dimensioni, tra cui l’ultimo escavatore PC950-11, il dumper rigido HD605-8 e l’escavatore PC390HRD-11 High Reach Demolition con il sistema di cambio rapido braccio K100.

Parigi i visitatori dello stand LIEBHEER , da 3.264 m2, avranno l’opportunità di dare un’occhiata da vicino a circa 20 macchine diverse. Attraverso tre padiglioni tematici la presenza di Liebherr a Intermat metterà in mostra un’ampia gamma di prodotti, soluzioni digitali, servizi e tecnologie di azionamento alternative.Per Liebherr la digitalizzazione è un importante motore dell’innovazione e dello sviluppo di nuovi prodotti che aumentano l’efficienza dei processi riducendo i consumi.
Un altro impegno chiave è il lavoro continuo sulle tecnologie di azionamento. Data la varietà delle applicazioni nel settore edile, una soluzione universale non è adatta, motivo per cui Liebherr persegue un approccio che abbraccia diverse tecnologie.Come il Liduro Power Port, un sistema mobile di accumulo di energia per la fornitura di energia ai cantieri in località remote che non dispongono di un’adeguata infrastruttura elettronica.
Presso lo stand Liebherr saranno presenti: l’escavatore cingolato R 972 della generazione 6.2; l’impianto di palificazione e perforazione LRB 23; il dumper articolato TA 230 Litronic; la gru mobile da cantiere MK 140-5.1; la pala gommata elettrica L 507E, la prima elettrica del Costruttore tedesco; l’autobetoniera elettrica ETM 1205; il sollevatore telescopico T 33-10; la gru cingolata telescopica LTR 1150; la gru a montaggio rapido da 125 k; la pompa per calcestruzzo autocarrata 36 XXT e tanto altro ancora...

Il Gruppo MERLO, che ha archiviato un 2023 con una crescita del fatturato superiore all’11% e una produzione di 8.700 macchine per oltre l’80% verso i mercati esteri, porta in fiera i modelli più rappresentativi della gamma di sollevatori telescopici, delle betoniere autocaricanti e dei trasportatori polivalenti. Uno spazio di riguardo lo avranno ovviamente i modelli della gamma elettrica, dall’e-WORKER all’M600TD-E, sui quali Merlo ha caratterizzato un pezzo importante della propria politica aziendale. Proprio in quest’ottica sarà esposto il modello Roto50.30SPlus in versione PlugIn Hybrid, affiancato dal modello Roto50.21S, anch’esso parte della gamma telescopici Rotativi, modelli nei quali Merlo - fin da quando nel 1991 presentò sul mercato il primo sollevatore con torretta girevole - ha una leadership a livello globale che il gruppo ha mantenuto nel tempo, nel solco di una continua innovazione.
Al centro dello stand sarà possibile vedere da vicino alcune delle eccellenze tecnologiche Merlo tra cui: la “Roto Cab Experience”, che permetterà ai visitatori di entrare nella cabina di un vero Roto e sperimentarne il comfort e le caratteristiche uniche; nonché l’area dedicata all’innovativo sistema MerloMobility. Grazie ai due schermi interattivi Movimatica saranno presentate, in versione desktop e mobile, tutte le funzionalità dell’applicativo MerloMobility per monitorare e gestire a distanza la flotta aziendale.
Dopo il successo riscosso all’ultima edizione del Sima di Parigi, gli appassionati di motori potranno vedere nuovamente la moto da cross del team Bud Racing di cui Merlo France è sponsor.
Infine, nell’area Intermat DeMo (EXT5 ZD012) i tecnici Merlo daranno prova delle capacità e performance del  modello elettrico e-WORKER grazie a due versioni con differenti configurazioni e diverse attrezzature.

Fondata nel 1986, SANY è cresciuta fino a diventare uno dei produttori di macchine da costruzione più dinamici e tecnologicamente avanzati del mondo. Con una presenza internazionale in crescita, che comprende impianti di produzione e di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti, in Brasile, in India e in Germania, le macchine di SANY sono alla guida di progetti di costruzione in tutto il mondo.
Nel nostro Paese Sany Italia offre un portafoglio prodotti che comprende macchine movimento terra (in particolare escavatori e pale gommate) e macchine per la perforazione, sviluppando anche soluzioni personalizzate per assecondare le specifiche esigenze del mercato italiano.
Supportata da una rete di oltre 20 concessionari e 40 punti vendita e assistenza in tutta Italia, la filiale italiana contribuisce alla visione del Gruppo di costruire una realtà di “prima classe”.
Ad Intermat la proposta del Costruttore cinese si focalizzerà sulla frontiera dell’elettrico. I visitatori potranno infatti trovare presso lo spazio espositivo Sany: il miniescavatore SY19E da 1,9 tonnellate (modello personalizzato e distribuito sul mercato italiano); il reach stacker elettrico, con capacità di sollevamento fino a 45 tonnellate; il tandem roller STR50E da 5 tonnellate, il primo rullo a doppio tamburo con azionamento elettrico del settore e infine la fresatrice elettrica SCM500C10E da 0,5 metri, la prima fresatrice 100% elettrica che garantisce bassa rumorosità, zero emissioni mantenendo alti livelli di efficienza e risparmio energetico.

Intermat è da sempre per SIMEX l’occasione per mostrare ai propri partners ed utilizzatori la qualità tecnica dei propri attachments, nonché la capacità di innovare e fare ricerca, affiancando ai nuovi modelli in gamma anche i concept tecnologici che disegnano le strade da percorrere in futuro.
Nel mondo della manutenzione stradale e nella posa dei sottoservizi, Simex si è sempre contraddistinta per la vastità della propria gamma: le ormai celebri fresatrici autolivellanti PL compiono 33 anni e sono diventante un punto di riferimento sul mercato per la loro affidabilità e longevità.
Simex sfoggerà allo stand anche l’ultima versione di ART 1000, tecnologia brevettata da Simex per il recupero delle pavimentazioni ammalorate tramite rigenerazione a freddo del conglomerato bituminoso.
ART si prefigge il recupero degli ammaloramenti stradali superficiali, senza alcuna asportazione di fresato o aggiunta di bitume, sfruttando unicamente il materiale esistente in sito. ART 1000 combina la fresatura dell’asfalto con la riduzione granulometrica e la miscelazione con liquidi rigeneranti. Una tecnologia che consente agli utilizzatori di non interrompere completamente il traffico veicolare e che garantisce un’immediata percorribilità della strada dopo il suo ripristino. E, infine, che assicura una ragionevole durata nel tempo, consentendo agli enti locali di pianificare le manutenzioni stradali, con un sensibile beneficio per la sicurezza degli utenti.

VOLVO CE France, insieme ai colleghi del Gruppo Volvo, presenterà un percorso di decarbonizzazione all-inclusive per l’intero settore edile che comprenderà: modelli elettrici supportati da potenti batterie; prototipi di macchine equipaggiate con celle a combustibile a idrogeno, servizi intelligenti in grado di aumentare la produttività riducendo i consumi e soluzioni di ricarica efficienti. In uno stand di 1.500 m² Volvo punterà i riflettori sulle soluzioni che rendono già oggi la decarbonizzazione una realtà; i visitatori che parteciperanno alla kermesse parigina avranno la possibilità di vedere dal vivo l’escavatore elettrico EC230 da 23 tonnellate e la nuova pala gommata elettrica L120, nonché alcune delle macchine elettriche compatte più piccole come l’escavatore elettrico EC18.
A dimostrazione della necessità di molteplici tecnologie per supportare la transizione del nostro settore, verrà presentato anche il primo prototipo di dumper articolato a celle a combustibile a idrogeno al mondo, l’HX04, insieme ad altre soluzioni pionieristiche come quelle alimentate da biocarburanti rinnovabili. Con i servizi digitali che oggi assumono un ruolo sempre più importante, a Intermat, Volvo CE presenterà Connected Map, Task Manager e gli altri servizi di operatività in grado di aiutare i Clienti a ridurre le emissioni di CO2. Anche Volvo Financial Services sarà presente allo stand Volvo per presentare la sua ampia offerta di soluzioni finanziarie. Infine vedremo in fiera anche una parte delle soluzioni di ricarica e le unità di alimentazione sia per le attrezzature più leggere che per i veicoli commerciali pesanti a lungo raggio. I prodotti e i servizi di Volvo CE saranno al fianco delle soluzioni 100% elettriche di Volvo Trucks e Volvo Penta.

WACKER  NEUSON ha a disposizione una superficie di circa 500 m2 per presentare non solo il portafoglio a zero emissioni, ma anche una varietà di altri prodotti e soluzioni che semplificano la vita quotidiana in cantiere. Uno dei nuovi membri della famiglia a zero emissioni di Wacker Neuson è il primo sollevatore telescopico TH412e ad azionamento puramente elettrico che, grazie alla sua struttura compatta inferiore a due metri per due metri, consente il lavoro in condizioni anguste senza emissioni di gas di scarico locali, ad esempio per l’uso in parcheggi sotterranei o magazzini. Il TH412e può essere equipaggiato con due batterie agli ioni di litio esenti da manutenzione. Di serie è equipaggiato con la batteria da 18 kWh, opzionalmente con la batteria da 28 kWh. La macchina si ricarica in modo rapido e semplice grazie al caricabatterie integrato, che può essere ampliato opzionalmente con un secondo caricabatterie.
Le soluzioni della serie a zero emissioni consentono la gestione di interi cantieri, ad esempio nei centri urbani, già da ora in assenza di emissioni dirette di scarico. Wacker Neuson dimostra che il passaggio alle macchine elettriche, #switchtogreen, può essere interessante e semplice per i clienti. Presso lo stand fieristico sarà esposta anche la nuova generazione di costipatori a batteria, collaudati dal 2013, e l’escavatore gommato EW100 di Wacker Neuson. L’escavatore gommato da dieci tonnellate unico nella sua categoria che stabilisce nuovi standard grazie alla gestione intelligente degli attrezzi con riconoscimento degli utensili, un’interfaccia uomo-macchina ben congegnata e la predisposizione per diversi sistemi di assistenza e interfacce.

YANMAR CE. Il Parc des Expositions de Villepinte di Parigi sarà lo scenario in cui Yanmar CE presenterà la sua gamma di macchine compatte più ambiziosa e all’avanguardia degli ultimi decenni. Dalle pale gommate, gli escavatori e i minidumper cingolati completamente elettrici ai nuovi midi escavatori a basse emissioni SV86-7 e SV100-7. Lo stand EXT6 C098 è il luogo in cui tutto questo accadrà. A dimostrazione dell’impegno di Yanmar CE nei confronti di un futuro a zero emissioni, l’edizione di Intermat di quest’anno sarà lo scenario perfetto per l’azienda dove presentare tre escavatori completamente elettrici: gli SV17e, V8e e C08e.  Il trio elettrico verrà completato dal minidumper C08e di Yanmar, del peso di 555 kg, che combina dimensioni compatte con una batteria da 11,5 kWh e una capacità di 24V. Con il tema dell’“elettrico” come filo conduttore della presenza di Yanmar CE a Intermat, le pale gommate V7 e la V7-HW sono state realizzate su una nuova piattaforma in grado di supportare sia motorizzazioni diesel che elettriche.
Al loro debutto in una fiera di rilevanza internazionale vedremo anche i midi escavatori Yanmar CE di nuova generazione, gli SV86-7 e SV100-7.
Come dimostrano chiaramente i lanci dei prodotti previsti per Intermat, Yanmar CE sta adottando pratiche sempre più sostenibili e sta aiutando i suoi clienti e gli utenti delle sue macchine a fare lo stesso. L’azienda sta creando un futuro sostenibile e, insieme alle altre società del Gruppo Yanmar, si è impegnata a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni ambientali della “Yanmar Green Challenge”. La sfida che impegna Yanmar CE ad annullare le emissioni di gas serra entro il 2050. u

 


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