La forza del leader

Potendo contare su una presenza globale e su un mercato, quello francese, che costituisce il 20% del suo business, Merlo si è presentato all'appuntamento parigino di Intermat con 15 novità assolute e con le storiche gamme di sollevatori telescopici, Panoramic e Roto, completamente rinnovate

Si definisce leader il rappresentante più avanzato, la guida, colui che conduce gli altri e ne orienta la direzione. E così è stato e continua ad essere per Merlo che, oltre trenta anni fa ha immesso sul mercato il primo sollevatore telescopico al mondo con motore laterale. Correva infatti l'anno 1987 quando viene lanciato il primo Merlo Panoramic, seguito solo quattro anni più tardi, dalla presentazione del primo Roto, ossia il primo sollevatore al mondo con torretta girevole tale da consentire al telescopico di ruotare e movimentare il materiale a 360° senza dover riposizionare la macchina.
Molti anni sono passati dall'introduzione di quei concetti rivoluzionari che hanno segnato la storia dei telescopici, una storia che vede Merlo sempre più protagonista. L'azienda cuneese oggi opera in 50 mercati al mondo, vantando 6 filiali e più di 600 distributori, mantenendosi leader di mercato in Italia, Belgio, Canada, Finlandia e Germania. Ma il 20% del suo business viene realizzato in Francia, ecco quindi che Intermat si conferma vetrina ideale per la presentazione delle novità della Casa piemontese: un concentrato di tecnologia, prestazioni e sicurezza che da sempre ne contraddistinguono il marchio nel mondo.


Nuova Gamma Panoramic
I nuovi Panoramic si distinguono per la nuova cabina ad elevata abitabilità, i nuovi assali completamente rinnovati, l'impiego di tecnologia che incrementa gli standard di sicurezza e un alto livello di performance ed efficienza. La nuova gamma è offerta in due declinazioni: con stabilizzatori e ad alta capacità.

Panoramic con stabilizzatori
Sempre mantenendo il comfort, le prestazioni e la sicurezza operativa come punti di riferimento, gli stabilizzati sono suddivisi in tre gamme:
- Panoramic Entry, con il P30.10 (con un massimo di 3000 kg di portata a 10 m di altezza), dotato di telaio fisso, vuole andare incontro a quei clienti che pretendono una macchina dall'utilizzo intuitivo, essenziale nei contenuti e dalla manutenzione semplificata;
- Panoramic Classic, con livellamento del telaio e traslazione laterale del braccio per offrir prestazioni ai vertici di categoria. Cinque i modelli in gamma che vanno dal nuovissimo P35.11 che raggiunge una portata massima di 3.500 kg ad una altezza massima di 10 m con motore da 75 CV fino ad arrivare all'altrettanto nuovo P40.17 con portata massima di 4.000 kg a 17 m e motore da 75 CV.
- Panoramic Advanced, gamma ideata per soddisfare le necessità degli utilizzatori più esigenti. I sei modelli Advanced sono dotati della nuova trasmissione EPD, di una motorizzazione più potente da 100 CV e della cabina con finitura Premium. Dal P40.12 Plus che solleva 4.000 kg a 12 m si arriva, sottolineando la nuova misura 4.000 kg a 13 m del P40.13 Plus, al P50.18 Plus, ben 5000 kg a 18 m di altezza.

Panoramic Alta Capacità
È questa la gamma appositamente pensata per le movimentazioni pesanti in cava, nelle miniere e nei grandi cantieri visto che rende possibili operazioni estremamente gravose mantenendo un livello di performance elevato.
Il modello P72.10EE porta 7200 kg a 10 m di altezza con un motore da 101CV, mentre il P120.10HM è equipaggiato con la nuova power-train composta dal performante motore FPT Tier IV final con una potenza erogata di 170 CV e dall'innovativo cambio a variazione continua Merlo CVTronic.

Le novità della gamma Panoramic
A contraddistinguere la nuova gamma Panoramic, oltre al concetto modulare studiato per migliorare il processo produttivo e garantire la necessaria flessibilità in termini di offerta di prodotto, così da riuscire a soddisfare le pressanti richieste dei differenti mercati, sono i nuovi assali con struttura in fusione di dimensioni maggiorate e rinforzate il punto di forza dei Panoramic, visto che rendono possibile un incremento di portata garantendo tutta l'affidabilità Merlo di sempre.
In più, l'albero montato a portale consente un'elevata luce libera da terra che permette di utilizzare il telescopico nelle condizioni più impervie. Anche gli stabilizzatori sono stati rinnovati e pur rimanendo in sagoma permettono, tramite il loro ancoraggio direttamente sull'assale anteriore, di livellare a seconda delle necessità fino al 24%, così da lavorare in piena sicurezza anche in terreni non in piano.
Se tutta la nuova gamma Panoramic è equipaggiata con la trasmissione idrostatica Merlo, per i modelli da 100 CV è stato inserito il nuovo controllo elettronico EPD Eco Power di serie. Questa tecnologia, permettendo di ridurre automaticamente i giri del motore in funzione della potenza richiesta dalla trasmissione parametrata alla velocità impostata, consente di ridurre drasticamente i consumi di carburante.
Ma gli operatori apprezzeranno soprattutto la nuova cabina, già presente sui Turbofarmer e ora adottata anche per i Panoramic: posizionamento comandi altamente intuitivo, nuovo vetro curvo che ne aumenta la visibilità (la superficie vetrata totale è aumentata del 10%), sistema di pressurizzazione rispondente alle norme ISO 10263-3 e struttura progettata per essere conforme in termini di sicurezza alle normative ROPS FOPS livello II.
È proprio la sicurezza ad essere sempre stata una prerogativa della gamma Panoramic, tanto che ora viene implementata mediante l'evoluzione del sistema MCDC che rileva automaticamente il tipo di attrezzo utilizzato, la configurazione geometrica della macchina "sfilo e angolo braccio" e il carico movimentato.


Nuova Gamma Roto
Leader di mercato a livello globale, i Merlo Roto sono offerti in tre gamme:
- Roto Entry: questa gamma con rotazione della torretta di 415° e 600° è stata profondamente rinnovata in termini di comfort, power-train e sicurezza, arrivando ad un incremento delle prestazioni per nulla a discapito della semplicità d'uso, anzi sono proprio pensati per i noleggiatori o per quei clienti che richiedono telescopici essenziali, intuitivi e dalla manutenzione semplificata. Quattro i modelli in gamma. Dai 4000 kg sollevati a 15,7 m di altezza del Roto40.16 si arriva ai 4.950 kg sollevati a 26 m dal Roto50.26.
- Roto Classic S: quattro modelli caratterizzati dalla rotazione della torretta di 400° e 600° e da capacità di sollevamento che dai 4.000 kg a 15,7 m o 4.000 kg a 17,6 m dei Roto40.16S e Roto 40.18S arrivano fino a 4.950 kg e altezze operative dai 20,8 ai 26 metri (Roto50.21S e Roto 50.26S). Di serie sono dotati di sospensioni attive per un maggiore comfort operativo, di display multifunzionale e velocità di trasferimento su strada di 40 km/h.
- Roto Advanced: sono il top del segmento, un vero concentrato di tecnologia e prestazioni dotati di stabilizzatori di tipo multi posizione con comando automatico, sistema di sicurezza avanzato e nuova cabina con design modulare dotata dell'esclusivo sistema di movimento che ne adatta l'inclinazione fino a 20°. In opzione, la gamma Advanced può essere equipaggiata con il pluripremiato cambio a variazione continua CVTronic. Sei i modelli in gamma che spaziano dal Roto50.21S-Plus che solleva 4.950 Kg a 20,8 m fino al Roto70.28S-Plus in grado di portare 7.000 kg ad un'altezza massima di 28 m.

Le novità della gamma Roto
Oltre al nuovo design di tipo modulare, alla nuova trasmissione EPD e alla nuova cabina (grazie alle numerose maniglie e alla seconda scala lato motore, l'accesso risulta facilitato anche con la torretta ruotata di 180°), caratteristiche comuni con la nuova gamma Panoramic, i Roto sono equipaggiati con un nuovo joystick elettronico capacitivo montato sul bracciolo multifunzione solidale al sedile.
Un'ulteriore evoluzione è relativa al nuovo posizionamento dei comandi della macchina (stabilizzatori, sospensione, etc. sono stati integrati nel nuovo bracciolo) e al nuovo mouse che permette di interagire con il display lcd direttamente dal bracciolo. Anche la rotazione della torretta è comandata da un mini mouse che permette di azionare il comando senza spostare la mano dal joystick.
Le innovazioni applicate sulla nuova gamma Roto continuano anche nell'ambito della sicurezza con l'introduzione del nuovo ed esclusivo ASCS. Questo sistema permette di raccogliere differenti parametri inviati dalla macchina, analizzarli in tempo reale e creare un diagramma di carico che permetta all'operatore di conoscere, tramite il nuovo display lcd, il perimetro entro il quale potrà operare nella massima sicurezza, analizzando la posizione del carico: angolo ed estensione del braccio, rotazione torretta, rotazione zattera; posizione degli stabilizzatori (Roto Advanced); peso del carico sollevato e attrezzatura in uso riconosciuta in automatico.
Due gamme storiche, quindi, completamente rinnovate sia nella meccanica che nell'idraulica e nell'elettronica. Come ha sottolineato, durante la conferenza stampa il Cav. Amilcare Merlo, fondatore dell'azienda: "la nostra spinta al miglioramento continuo, che da sempre ci caratterizza, è il risultato di un cospicuo investimento nello sviluppo industriale: più di 140 milioni di euro che ci hanno portato a poter presentare a Intermat così tante novità, realizzate tutte nel segno di quella qualità dei prodotti in grado di differenziarci sul mercato".