La visione di Maria

Si è tenuta lo scorso maggio, al Safety Park di Vadena (BZ), Pro 17, manifestazione di tre giorni che, non solo ha radunato le migliori macchine per l'edilizia, messe a disposizione per essere provate direttamente sul campo, ma è stata anche l'occasione per conoscere da vicino la famiglia Niederstätter, ideatrice e organizzatrice dell'evento


L'evento Pro 17, se da un lato è stato una novità assoluta nel settore, dall'altro è stato anche l'occasione perfetta per entrare in contatto con la storia di un'azienda, che poi è la storia di una famiglia, e ancor più la storia di una donna che ha saputo creare, partendo da zero, una delle più importanti realtà nel settore della vendita e noleggio di macchine e attrezzature per l'edilizia. Niederstätter oggi opera non solo in Alto Adige ma in tutta Italia, con divisioni al lavoro anche in Grecia, Austria e Germania.
Correva l'anno 1975 quando Maria Niederstätter inizia a commercializzare minuteria, fil di ferro, chiodi e puntelli. Banche e assicurazioni non le volevano dare credito e anche i partner di alto livello su cui voleva puntare storcevano il naso, qualcuno arrivando persino a dire: "sì, venderai tante macchine quanti saranno i tuoi figli." D'altronde era donna, donna in un settore di atavica, e quasi esclusiva, dominanza maschile. Ma Maria ha sempre saputo andare oltre, vedere oltre, ha saputo leggere i segnali del mercato, ha saputo capire le esigenze dei clienti, ha saputo, e a volte dovuto, fare un passo indietro (come nel caso dell'imprenditore con la moglie gelosa che le impediva di seguire le trattative tanto da dover inviare un suo rappresentante, uomo ovviamente, per concludere agli affari). Ma ciò che ha sempre spinto Maria, e che negli anni si è rivelato vincente, è stata la volontà di accompagnare a macchine eccellenti un servizio altrettanto eccellente, fatto di consigli alla clientela e di consulenza specializzata a livello globale che oggi spazia dalla progettazione dei cantieri al disbrigo delle formalità organizzative, dalle istruzioni per l'uso delle attrezzature all'organizzazione ed esecuzione del trasporto e montaggio fino all'effettuazione delle riparazioni tramite le officine aziendali interne.
Nel 2000 la Niederstätter da impresa unipersonale diventa una S.p.A. a nome dei fratelli Maria e Anton che, con la sorella Hildegard, oggi portano avanti un'azienda che conta 60 dipendenti, 20 milioni di Euro di fatturato ed è dealer esclusivo per tutto il territorio italiano dei marchi Kramer e Lissmac, nonché dealer di zona di Wacker Neuson, Manitou, Atlas Copco, Liebherr, Containex, Remko, Hetronic e HBC.
La continuità di Niederstätter, importante anello di congiunzione tra fabbrica e cliente, sarà garantita anche per il futuro, visto che è in atto il passaggio generazionale da Maria e Anton a Manuel e Daniela, figli trentenni di Anton, destinati a portare avanti la filosofia di questa azienda improntata all'innovazione e alla capacità di offrire ai clienti differenti soluzioni in differenti settori. E i differenti settori sono tutti coperti dall'impressionante vastità del parco macchine, sia per quanto riguarda la vendita che il noleggio.
Proprio in merito alla varietà e alla qualità dell'offerta di macchinari edili, Niederstätter si piazza al primo posto per il noleggio in tutta Italia e dall'inizio del 2010, per essere ancora più vicini ai clienti, accanto alla sede di Bolzano si è aggiunto il grande deposito di 5.000 mq di Steg in Valle Isarco, sulla statale del Brennero, che coadiuva le altre filiali: Brunico, Belluno e San Martino Buon Albergo in provincia di Verona in cui si possono trovare gru Liebherr, carrelli elevatori e telescopici Manitou, deumidificatori Remko, generatori e compressori Atlas Copco, taglia suolo e taglierine Lissmac, escavatori compatti e costipatori Wacker Neuson e pale gommate Kramer, oltre a sistemi per container per ogni settore d'impiego.
E ogni settore di impiego era ben rappresentato al Safety Park di Viadena, che per la prima volta ha ospitato PRO 17, evento nuovo e unico nel panorama delle manifestazioni di settore, caratterizzato dalla possibilità di vedere all'opera e testare la maggior parte delle macchine esposte.
Non solo Niederstätter, o meglio non esclusivamente Niederstätter, visto che l'evento è stato organizzato in collaborazione con Autoindustriale, il Consorzio Agrario Bolzano, Pichler Veicoli Industriali e il concessionario Volvo CE Tecma Service. Può sembrare strano vedere concorrenti più o meno diretti uno accanto all'altro organizzare la medesima manifestazione, ma come dice Maria: "si va oltre il concetto di concorrenza, in un libero mercato è il cliente che deve poter scegliere, dopo aver capito e valutato le offerte e i servizi. Il bello - prosegue - è poter guidare il cliente, ascoltarlo, capire quello di cui ha bisogno e indirizzarlo al prodotto che più si confà alle sue necessità, della serie: dimmi di cosa hai bisogno che al resto ci pensiamo noi". Effettivamente il concetto di consulenza che Maria ha voluto portare in azienda va nella direzione non solo dell'offrire prodotti, che davvero non mancano nel parco aziendale altoatesino, ma nell'offrire ancor prima dei prodotti soluzioni. Soluzioni che passano anche e soprattutto dalla formazione, tema caro a Niederstätter, che da anni vi investe. Come ci ha spiegato Hannes Fistill, responsabile della formazione: "Abbiamo iniziato a fare corsi di aggiornamento e formazione per macchine operatrici nel 2013 con un solo docente, ora invece di docenti ne abbiamo cinque, possiamo fare corsi in tutta la provincia di Bolzano e nel 2017, da gennaio a maggio, in soli cinque mesi, abbiamo registrato più di 2.000 partecipanti. Non nascondo - continua Hannes - che il costo di un centro di formazione è altissimo, però il ritorno che ne deriva è quasi quotidiano, nel senso che i clienti vengono e conoscono la nostra realtà.
PRO 17 vuol essere proprio un esempio ulteriore e a più largo raggio di questa filosofia del provare per credere, sfruttando anche la scia delle agevolazioni fiscali e degli incentivi statali. Come ci spiega Leonhard Kofler, responsabile vendite: "Abbiamo avuto l'idea della PRO 17 per dare nuovo impulso nell'edilizia, sfruttando quella ventata di ottimismo, questa voglia di ripartenza che ha contraddistinto Samoter e che si concretizza nelle agevolazioni fiscali in materia di investimenti. Inoltre - specifica - in Alto Adige la ripresa c'è e va più veloce che in altre zone, vuoi per effetto del turismo e dell'artigianato, vuoi perché la Provincia dà contributi, insomma tutta una serie di fattori molto positivi che fan ritornare la voglia di investire. Proprio cavalcando quest'onda - prosegue - abbiamo concepito PRO 17, non una fiera ma un evento in cui si vedono tutti i servizi offerti da Niederstätter: dalla formazione al noleggio, dal prodotto alla consulenza in cantiere, cercando di mettere al centro il cliente, la persona". Perché, come sottolinea Maria: "Il nostro core business, fin da quando siamo nati, è dato dallo stare vicino al cliente, dall'essergli di supporto e di servizio, dall'essere partner più che fornitore: questa è sempre stata la mia visione, in quanto è vero che le macchine diventano sempre più tecnologiche, ormai basta un solo pulsante per montare una gru, ma rimangono ancora le persone a doverle utilizzare, a capire come vanno gestite, dove vanno piazzate e come possono rendere al massimo e quindi, al di là dell'evoluzione tecnologica, occorre garantire l'equilibrio qualitativo tra uomini e macchine, investire nella formazione, affinché le persone rimangano sempre il punto centrale".