Lungimiranza, virtù dei forti

Nella cava Holcim di Gorla Minore (VA) Iveco, tramite la sua concessionaria Milano Industrial, ha consegnato alla ditta Bonanno srl due TRAKKER AD410T50 equipaggiati con defender, il sistema antischiacciamento e antiribaltamento (Rops-Fops) brevettato dalla Cantoni & C. S.p.A.. 
Perché la sicurezza sia sempre al primo posto!

La lungimiranza è intesa come l'attitudine a individuare i possibili sviluppi di una situazione, prevedendo per tempo ciò che potrebbe accadere e adeguando con saggezza l'agire, così da sfruttarne o prevenirne le conseguenze. Ci sono però casi in cui prevenire le conseguenze non solo è importante ma può letteralmente salvare la vita.
Ben lo sa Holcim (Italia), storica azienda produttrice di cemento, aggregati e calcestruzzi che da sempre pone quale priorità n.1 la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, a tutti i livelli e in tutti gli ambiti dell'organizzazione, mettendo in atto una vera e propria cultura della sicurezza e della prevenzione con l'ambizioso obiettivo "Zero Harm to People". Proprio in questo contesto si inserisce la scelta della ditta Bonanno srl, azienda che si occupa della coltivazione della cava Holcim di Gorla Minore (VA), di acquistare due IVECO Trakker AD410T50 dotati di defender, ossia un particolare sistema antischiacciamento e antiribaltamento brevettato dalla Cantoni & C. S.p.A.
Come ha sottolineato Paolo Zambianchi, Direttore Tecnico di Holcim Aggregati Calcestruzzi S.r.l.: "l'unità produttiva di Gorla Minore, in attività dal 1963 con una coltivazione a cielo aperto a gradoni, produce circa 350.000 ton di materiale dalle pregiate caratteristiche chimico-fisiche che consentono la produzione di sabbie frantumate e pietrischi di particolare qualità, tali da essere impiegati nella produzione di conglomerati cementizi per l'edilizia tradizionale e prefabbricata, malte, conglomerati bituminosi e sottofondi stradali. L'intera attività di coltivazione - prosegue - è stata terziarizzata alla ditta Bonanno srl con la quale collaboriamo da anni e i cui dipendenti sono considerati da Holcim alla pari dei propri impiegati, quindi tenuti a recepire e applicare le direttive di Casa Madre, a iniziare da quelle stringenti in materia di sicurezza. Come si può vedere dalle targhe all'ingresso dell'unità produttiva, nel sito di Gorla Minore, infatti, anche il 2018 è stato un anno a zero incidenti. Una delle direttive principali di Holcim, che deve essere rispettata in tutti i nostri impianti - specifica Zambianchi - riguarda "veicoli e traffico", in ottemperanza alla quale tutti i mezzi di cava devono essere dotati di cabina ROPS FOPS, cosa che se è una norma per le macchine movimento terra e i dumper non lo è per i mezzi misti, ossia i truck 3 o 4 assi che si trovano comunque ad operare quotidianamente in cava. Al fine di ottemperare a questa direttiva - conclude - la Bonanno srl, prima in Italia, ha raccolto questa sfida e ha deciso di acquistare due mezzi IVECO Trakker dotati di defender Cantoni". La consegna è avvenuta presso la cava di Gorla Minore ad opera di Paolo Capitani, responsabile commerciale della Milano Industrial, concessionaria IVECO di riferimento, e alla presenza del Costruttore, rappresentato da Giuseppe Messina, Area Manager IVECO per la Lombardia e Piacenza.
Quando si opera in attività di movimento terra ben sappiamo che i ribaltamenti e la caduta oggetti, quindi lo schiacciamento, sono la causa principale di infortuni gravi, se non mortali dell'autista. Proprio per ovviare a questo già da 15 anni la Cantoni e C. Sp.A, azienda milanese nata nel 1953 e specializzata nell'allestimento di cassoni ribaltabili, in collaborazione con uno studio ingegneristico piacentino ha progettato il defender, una struttura protettiva indipendente che si va a posizionare tra la cabina e il cassone e che essendo fissata al controtelaio non necessita di alcun intervento sulla cabina. Non solo, come spiega Andrea Cantoni, Responsabile Commerciale di Cantoni & C. S.p.A.: "Il defender può anche essere spostato, volendo, da un mezzo all'altro, visto che essendo imbullonato al telaio del veicolo può essere rimosso e riposizionato, senza necessità di dover ricorrere ad una riomologazione come invece occorre per ogni veicolo e cassone dotato di paracabina allungato. Il defender - prosegue - è nato in seguito ad una richiesta del mercato, visto che esistevano strutture protettive ma non certificate, la grossa differenza la fa proprio la certificazione ROPS FOPS che abbiamo ottenuto".
Giusto per chiarezza quando si parla di ROPS si intende Roll-Over Protective Structures, mentre invece con FOPS si parla di Falling-Object Protective Structure, ossia strutture che in caso di ribaltamento o rovesciamento laterale (ROPS), così come in caso di caduta di oggetti o di materiali (FOPS) garantiscano alle persone trasportate un adeguato volume limite di deformazione, vale a dire che le strutture si possono deformare ma senza mai collassare e soprattutto senza andare ad urtare l'autista stesso schiacciandolo tra veicolo e terreno. Come specifica ancora Cantoni: "Le prove per ottenere la certificazione ROPS FOPS sono state eseguite presso il Centro Nazionale Collaudi di Piacenza dove la struttura ha resistito a 30 ton di spinta laterale, 33 ton di spinta verticale e 13 ton di spinta frontale per la prova ROPS e ha resistito alla caduta di un punzone di 240 kg da 5 metri per la FOPS. Con 600 kg di tara del defender e un ingombro di 360 mm - conclude - la vita dell'autista è salva". In più è estremamente funzionale. Come sottolinea Gianfranco Bonanno, Titolare della Bonanno srl: "semplicemente rimuovendo i due perni che bloccano il defender in posizione di marcia e azionando una pompa idraulica manuale la cabina può essere ruotata permettendo così la manutenzione all'autotelaio. Lavorando da tanti anni per il Gruppo Holcim - evidenzia - ci siamo adeguati ben volentieri ai loro altissimi standard in termini di sicurezza, abbiamo sposato in pieno il loro progetto in "Zero Harm to People" perché è un progetto in cui crediamo e che spinge anche noi, che siamo una ditta terza che da oltre quaranta anni si occupa di coltivazione cave, movimento terra ed edilizia, ad essere lungimiranti e con questo investimento ad essere un passo avanti ai nostri competitor". Molto più di una buona pratica dunque, un atteggiamento lungimirante che diventa virtù tipica dei forti che non guardano al capitale o alle ton in più di tara, ma al capitale umano e alla sicurezza operativa che non ha prezzo.