Sulle orme della Tecnologia Bauer

Tante le novità tecnologiche proposte dall'edizione 2018 del Bauer In-House declinato sul tema Follow the Roots. Protagoniste dell'evento molteplici novità tecnologiche e le tante imprese italiane, che hanno accolto l'invito di Bauer Macchine Italia

Le impronte delle calzature da cantiere si inseguono nella vasta area della sede di Schrobenhausen dedicata al Bauer In-House 2018. Orme che parlano di lavoro, di passione, di continua volontà nel migliorare le macchine, le attrezzature, gli utensili e le soluzioni applicate al mondo delle fondazioni speciali. Orme che ci hanno guidato - non senza qualche interessante spunto storico, come la presenza, al centro dell'esposizione, di una bellissima BG7 di oltre 40 anni fa - alla scoperta delle più interessanti novità proposte da Bauer.

Una partecipazione straordinaria
L'evento, che si è svolto dal 21 al 23 aprile, ha visto la partecipazione di 1.800 persone provenienti dai cinque continenti. Oltre all'esposizione statica delle macchine da parte di tutti i brand che costituiscono il Gruppo Bauer, l'evento è stato impreziosito da dimostrazioni presso il campo prove di Aresing e punteggiato da molteplici attività di puro intrattenimento.
Decisamente significativa la partecipazione delle imprese italiane che, accogliendo l'invito di Bauer Macchine Italia, hanno potuto toccare con mano la qualità dello stabilimento produttivo e avvicinare le più diverse tecnologie sviluppate dal costruttore. Nei tre giorni sono intervenute 24 imprese, per un totale di 73 persone, coccolate dalla mille attenzioni rivolte loro dallo staff di BMI presente con tutte le figure chiave. In particolare l'ing. Alberto Dalle Coste, Amministratore Delegato di Bauer Macchine Italia, ha sottolineato come "la partecipazione all'In-House permetta alle imprese italiane di comprendere ancora meglio il mondo Bauer, di conoscerne tutte le sfaccettature e di osservare come il clima familiare che si respira in Italia sia quasi l'emanazione dello stesso ambiente della casa madre, declinato secondo le esigenze e le abitudini tipiche del nostro mercato e delle nostre imprese. Allo stesso tempo vedere con i propri occhi come e dove vengono realizzate le nostre macchine è importante, offre il corretto metro di valutazione, permette di capire quanta sia la cura che mettiamo in ogni prodotto: dalla grande perforatrice ai denti degli utensili di scavo".
Durante l'evento Bauer Macchine Italia ha consegnato ai rappresentanti di I.CO.P. una nuova perforatrice BG 45. La ciliegina sulla torta di una collaborazione che, nel 2018, festeggia i 25 anni.

Le novità presentate
Tra le tante soluzioni tecnologiche dell'In-House 2018 ci soffermiamo sulle proposte più interessanti per il mercato italiano, che andiamo a scoprire con l'aiuto dell'ing. Riccardo De Mio, tecnico commerciale di Bauer Macchine Italia.
"La BG 15 presentata all'In-House", esordisce l'ing. De Mio, "fa parte della gamma Value Line ed è una macchina ideale per il mercato italiano. La sua introduzione ci rende particolarmente orgogliosi perché si basa proprio su alcune richieste delle imprese italiane. Con il sottocarro chiuso, questa perforatrice presenta una larghezza di 2,5 m, con conseguenti vantaggi in termini di trasportabilità: tolta la rotary e l'asta Kelly è infatti una macchina di poco superiore alle 30 t, trasportabile con un semplice permesso permanente". Con un peso operativo di 45 t, la BG 15 è l'unica macchina della serie Value Line capace di fare CFA, oltre che palo trivellato, anche rivestito. Inoltre può montare sia il cilindro di spinta sia l'argano di spinta e anche un mast a più sezioni. All'In-House è stata esposta con il giant drill, un'elica speciale da 2.450 mm di diametro pensata per l'alleggerimento del terreno, che viene montata sotto il mast dopo averne rimosso la parte inferiore.
Saliamo di categoria con la nuova BG 23 della serie Premium. Dimensionalmente posta tra la BG 15 e la BG 28, la nuova Bauer BG 23 è in grado di raggiungere i 53,2 m di profondità e realizzare diametri fino a 1.500 mm. Il motore CAT Stage IV eroga 298 kW di potenza massima a 1.850 giri, mentre la perforatrice garantisce una coppia massima di 235 kNm. Come per tutte le macchine Premium è grande la versatilità che spazia dalle aste Kelly al CFA, dal SCM al jet grouting, eccetera. Tra le sue peculiarità il sistema di jack up per una movimentazione rapida anche nel posizionamento in cantiere e il serbatoio da 600 litri d'acqua installato a bordo macchina in zona contrappesi.
Tra le regine dell'In-House spicca la nuova BG 45, un autentico gigante che, come accennato, presto vedremo nei nostri cantieri per merito di I.CO.P. "La BG 45", precisa De Mio, "è una macchina con una coppia di ben 461 kNm e presenta un argano a singolo strato che evita alla base il consumo delle funi. Ovviamente utilizza il sistema EEP per il controllo dei consumi di carburante e sull'argano principale monta una fune da 40 mm. Si tratta di una perforatrice che garantisce prestazioni incredibili a fronte di una stabilità eccellente frutto di specifiche scelte progettuali che si fondano sulle dimensioni imponenti della ralla e permettono di limitare la lunghezza del sottocarro, a tutto vantaggio di peso, trasportabilità e compattezza". La nuova Bauer BG 45 è inoltre dotata del Bauer Connection che, realizzato in collaborazione con Putzmeister, permette la connessione in wireless della pompa per il calcestruzzo alla perforatrice. Grazie a questo sistema l'operatore da bordo macchina può gestire in autonomia e sicurezza entrambe le unità: perforatrice e pompa per calcestruzzo, andando così a ottimizzare il lavoro in cantiere. Nello specifico all'In-House è stata proposta una configurazione per Super CFA, con un'elica di enormi dimensioni che permette di perforare 36 m dal piano di campagna con un diametro di 1.200 mm, pulitore a rulli per l'elica, due estensioni mast da 5 m e prolunga Kelly da 8 m.
Ovviamente l'In-House ha dato modo a Bauer di dire ancora qualcosa di più sulle idrofrese, un suo vero e proprio cavallo di battaglia. In questa occasione la fresa BC 40 è stata montata su una gru MC 96 e presenta un sistema HDS 120 con rotazione per la realizzazione di qualsiasi tipologia di pannello fino a 120 m di profondità.
Da segnalare anche la benna idraulica su fune GB 50, una macchina con mast scatolare in grado di fare diaframmi con benna sospesa fino a 80 m di profondità e che si propone al mercato europeo con un prezzo davvero molto competitivo. La benna Vario, che può essere appesantita fino a 27 t, presenta tutti i necessari controlli di verticalità anche grazie alla connessione via filo tra la benna e la macchina base.

Didascalia consegna chiavi.
Da sinistra: Riccardo De Mio (BMI), Alberto Dalle Coste (BMI), Christian Gress (BAUER Maschinen), Piero Petrucco (I.CO.P.), Luca Grillo (I.CO.P.), Christian Heinecker (BAUER Maschinen), davanti: Erwin Stötzer (BAUER Maschinen)