Tracciato breve e opera complessa: III lotto della Nuova Aurelia di La Spezia

Per il completamento della Nuova Aurelia a La Spezia manca all’appello solo l’ultimo lotto, il più complesso dei tre, che oltre a dotare il territorio di un collegamento veloce all’hub portuale, dirotterà il traffico pesante e di lunga percorrenza su un tracciato alternativo tangente alla città. Ecco il cantiere

L’arretramento della Strada Statale N°1 “Aurelia”, con una variante all’abitato della città di La Spezia, denominata “Nuova Aurelia” è una delle più grandi opere attuate nella provincia ligure nell’ultimo decennio.
L’intera variante, che si estende tra il comune di Beverino (SP) e quello di La Spezia, si configura come un’asse tangenziale alla città che si sviluppa dalla zona di S. Benedetto, posta a nord-ovest, fino alla zona Stagnoni-Melara, posta a est, dove si collega, con la nuova interconnessione in costruzione sul III lotto, sia al raccordo autostradale dell’A15 che all’importante porto commerciale di La Spezia.
Questo intervento si caratterizza principalmente per la possibilità di un completo by-pass dell’agglomerato urbano spezzino, inserendosi in un ampio contesto necessitante dell’adeguamento dell’intero sistema infrastrutturale, anche in virtù della crescita economico-sociale della città ligure, polo industriale, sede di un importante porto commerciale e militare, nonchè prestigiosa zona turistica.
Lo sviluppo complessivo della Nuova Aurelia di La Spezia è di circa 10 km, ed è stato diviso in tre lotti. I primi due lotti, che si sviluppano da San Benedetto fino alla zona del Felettino (dove verrà edificato a breve il nuovo ospedale), sono terminati ed aperti al traffico da diversi anni, così come lo svincolo intermedio di Castelletti.
Il lotto III è invece attualmente in corso di realizzazione da parte di Toto S.p.A. ed è destinato a completare la variante, conferendole maggior funzionalità grazie al collegamento della stessa con il raccordo autostradale e permettendo anche il collegamento tra la Val di Vara e la Val di Magra. Lungo complessivamente 4,2 km, il percorso prevede 1,5 km all’aperto e 2,7 km in galleria.

L’opera
Il tracciato del III e ultimo lotto della variante Aurelia di La Spezia ha origine precisamente all’imbocco della galleria “Castelletti” (km. 0+047,11) e termina in corrispondenza del portale d’attacco tra la galleria naturale “Le Fornaci I” e l’artificiale “Le Fornaci II” (km. 3+980,34), per una lunghezza esatta di 3933,23 m.
Il percorso si sviluppa in un corridoio che aggira a nord l’area dell’ospedale civile, sottopassa in galleria la frazione di Felettino e interseca via Buonviaggio (S.S. 330) per poi piegare in direzione Sud, dove, in località “Le Fornaci”, sottopassa la ferrovia Livorno - La Spezia ed il raccordo per il porto, per poi terminare collegandosi all’autostrada ed al raccordo per Lerici.
Per ben il 64% dell’intero tracciato, il III lotto presenta un alternarsi di gallerie naturali (6: Le Fornaci I di 430 m, Le Fornaci IV di 135 m, Felettino I di 692 m, Felettino III di 198 m e Pellizzarda di 864 m) e artificiali (3: Forno di 126 m; Felettino II di 191,30 m; Le Fornaci II di 196,52 m).
I tratti all’aperto sono caratterizzati da 4 viadotti principali (Forno m. 120,00; Buonviaggio m. 250,00; S. Venereo I m. 100,00; S. Venereo II m.100,00m) e 11 viadotti secondari (Forno 2 m. 57,14; Ponte Forno m. 24,23; Buonviaggio F m. 84,00; Buonviaggio F-G m. 15,00; Buonviaggio G m. 106,00; Buonviaggio I m. 30,00; Buonviaggio M m. 87,00; Melara N m. 407,97; Melara P m. 255,54; Melara S m. 351,78; Melara W m. 131,02), e 4 svincoli (Via del Forno, Buonviaggio, San Venerio e Melara).

L'articolo è stato pubblicato a pag 108 del n.625/2016 di Quarry and Construction...continua a leggere