È volata verso il completamento della rete di mobilità lenta connessa ad A58-TEEM

Il 20 dicembre 2016 tagliato il traguardo il percorso ciclopedonale Pessano con Bornago-Caponago 

Con la consegna dell’opera ai Comuni viene aggiunto un altro tracciato al sistema di collegamenti dolci quasi ultimato dalla Concessionaria Tangenziale Esterna SpA. Il sindaco Villa: «Primo tassello delle Vie Verdi tra Martesana, Villoresi e Molgora»
Taglio del traguardo, anzi del nastro d’inaugurazione, per il nuovo percorso ciclopedonale tra Pessano con Bornago (MI) e Caponago (MB) realizzato, grazie a un milione di euro di investimenti privati, dalla Concessionaria Tangenziale Esterna SpA nell’ambito delle opere verdi integrate ad A58-TEEM volute dal territorio a compensazione dell’impatto connesso alla costruzione e all’apertura dell’Autostrada (32 chilometri da Agrate Brianza a Melegnano raccordati a nord con A4 Torino-Trieste, al centro con A35 BreBeMi e a sud con A1 Milano-Napoli).
L’entrata in esercizio dell’infrastruttura, che, oggi è stata sottoposta, con esito positivo, ai collaudi di legge, avverrà, infatti, domani e scandirà il lancio della volata finale verso il completamento di tutta la rete di mobilità dolce (30 chilometri in totale) progettata da TE su indicazione degli Enti locali lambiti dal tracciato di A58-TEEM e dalle Bretelle e Varianti tagliacode a percorrenza gratuita (38 chilometri) correlati all’Autostrada.
Tale sistema di collegamenti dolci risulta, d’altra parte, ultimato all’85% e viene già utilizzato e apprezzato dagli appassionati delle passeggiate in bicicletta o a piedi soprattutto nelle zone dell’Alto Lodigiano (sette chilometri tra Comazzo, Lavagna, Rossate e Merlino) e del SudMilano (otto chilometri tra Melegnano, Cerro al Lambro e Vizzolo Predabissi).
È, dunque, nell’ottica del traguardo di tappa di un più vasto Giro delle Province di Milano, Lodi e Monza e Brianza quasi terminato che va inquadrata la vernice del percorso ciclopedonale di circa un chilometro tra Pessano con Bornago e Caponago.
L’opera, trasposta dalla carta millimetrata alla realtà con l’obiettivo di garantire la maggiore sicurezza possibile ai fruitori, si sviluppa per 0,8 chilometri ed è caratterizzata dallo scavalco dell’appena ammodernata SP13 Monza-Melzo (fondi e lavori assicurati dalla Concessionaria), da una sezione trasversale di 2,5 metri, dai parapetti in legno tesi a favorire l’inserimento ambientale e da un impianto di illuminazione.
L’infrastruttura, affidata per la futura manutenzione ordinaria e straordinaria ai Municipi coinvolti dopo che, stamattina, il Consorzio Costruttore Norte ha provveduto con le sue maestranze alle rifiniture, faciliterà l’accesso alle aree interessate dell’intervento denominato «Molgora-Villoresi», uno dei nove Progetti Speciali Ambientale connessi alla realizzazione di A58-TEEM.
La razionalizzazione della «Monza-Melzo» ha, difatti, permesso d’incrementare le superfici arborate a protezione del Torrente mediante la forestazione di aree del vecchio sedime stradale e limitrofe all’asta stessa.
Lungo il Villoresi sta, inoltre, per essere completata la costruzione di un tratto di percorso ciclopedonale tra Cascina Canepa e la SP13 che si congiungerà a un collegamento verde in direzione Adda non compreso tra gli interventi di mobilità dolce integrati ad A58-TEEM.
«L’infrastruttura da inaugurare domani costituisce il primo tassello della rete di tracciati ecologici funzionali al totale raccordo con le Vie d’Acqua che il Comune di Pessano con Bornago, assieme ad altre Amministrazioni, s’è posto come obiettivo da centrare - ha dichiarato, nel pomeriggio, il sindaco Alberto Villa -. Pensiamo, del resto, che un sistema di collegamenti verdi incardinato su Villoresi, Martesana e Molgora, oltre a contribuire al consolidamento dell’immagine di questo territorio, potrebbe rivelarsi una fonte di entrate aggiuntive per le imprese locali in virtù dell’effetto economico innescato dal turismo lento, un settore in grande espansione. Mi auguro, quindi, che l’entrata in esercizio della pista verso Caponago spinga tutti i soggetti coinvolti a mettersi attorno a un tavolo insieme con Regione Lombardia per ragionare riguardo al reperimento delle risorse necessarie per ultimare la rete non connessa ad A58-TEEM».