Brigade Elettronica per la nuova 988K di Caterpillar: sicurezza a prova di cava
Con oltre 22.000 unità prodotte in più di 50 anni, la pala gommata 988 rappresenta tutt'oggi uno dei prodotti di punta di Caterpillar, tanto da essere riproposta nel nuovo modello 988K. Una storia di successi in durata ed affidabilità, che prosegue con un look rinnovato e dotazioni all'avanguardia, specialmente in ambito sicurezza. Innanzitutto, è stata ridisegnata completamente la cabina: maggiore superficie vetrata, parabrezza più largo e alto, portiera più ampia, comandi integrati nel sedile, ambiente isolato e insonorizzato, controllo automatico della temperatura e VIMS con monitor touch screen. Un equipaggiamento volto ad aumentare il comfort dell'operatore e, grazie anche al perfezionamento del leverismo a zeta, ad ottimizzare la visibilità, a terra (sia centrale sia laterale) e sulle forche. Altra novità particolarmente apprezzata è l'efficienza nei consumi di gasolio: fino al 18% in meno rispetto alla versione precedente, con una forte riduzione pure delle emissioni inquinanti e quindi la piena conformità ai parametri specificati dalla rigida normativa europea Stage IV.
La pala gommata 988K nasce, dunque, per garantire elevate prestazioni e con ricche dotazioni standard. Per la versione Block Handler, destinata al lavoro in cava, Caterpillar ha voluto incrementare la sicurezza, aggiungendo alla telecamera posteriore di serie Backeye®360 di Brigade Elettronica. Si tratta di un sistema di visione a 360 gradi che riunisce in una sola immagine dall'alto in tempo reale le riprese di quattro telecamere con lenti a 187° tutte intorno al mezzo, azzerando gli angoli ciechi. Un software appositamente studiato, infatti, appiattisce le immagini digitali ultragrandangolari, elimina istantaneamente le distorsioni fisheye e bilancia eventuali luminosità differenti, elaborando e riunendo in tempo reale le varie inquadrature, che vanno così a comporre un'unica immagine, chiara e visibile nel monitor in cabina. Inoltre Backeye®360 consente di attivare specifiche viste grazie a diversi trigger, e il monitor può essere frazionato, per mostrare, in contemporanea, la ripresa dell'intera pala e di una specifica zona.
Oltre a Backeye®360, la pala 988K monta una quinta telecamera, posizionata anteriormente e in basso, per controllare ancor meglio lo spazio tra la macchina e la forca. Caterpillar ha scelto il modello BE-891C della gamma Elite, sempre di Brigade Elettronica, una telecamera impermeabile fino a IP69K, con riscaldatore e 5 LED infrarossi, per prestazioni in condizioni di visibilità molto scarsa.
Le immagini di Backeye®360 e della BE-891C vengono riprodotte in cabina sullo schermo Brigade VBV-7104FM da ben 10.4 pollici: robusto e resistente, sopporta una vibrazione di 4G e uno shock meccanico di 50G, senza contare che ha una temperatura di esercizio che va dai -2 ai +70°C e 30.000 ore di autonomia, può essere suddiviso fino a 4 porzioni ed è dotato di schermo antiriflesso con ottima risoluzione ed illuminazione, pulsante lock con funzione antimanomissione e menu semplice ed intuitivo.
Delle 8 pale 988K equipaggiate con i sistemi Brigade operative a Carrara, una è al lavoro nella storica cava Lazzareschi; il titolare, Alvise Lazzareschi, è nato e cresciuto tra il marmo di Colonnata e ha visto l'evoluzione della vita in cava: grazie alla tecnologia il lavoro è diventato meno pesante, ma mantiene comunque un fattore pericolo da non sottovalutare. Ecco perché ha voluto assolutamente il sistema di telecamere Brigade e perché sta valutando anche Backense®, il radar che rileva la presenza di ostacoli, fissi e in movimento, nell'area di pericolo circostante il mezzo. Il suo robusto sensore è impermeabile all'acqua, polvere e fango, ed è quindi adatto ad operare in condizioni difficili; il display in cabina collegato, di facile lettura, è dotato di cinque LED, corrispondenti alle cinque zone intorno alla macchina, che permettono all'operatore di individuare immediatamente la parte a rischio collisione. Il sistema prevede, inoltre, un avvertimento sonoro, con un cicalino regolabile da 65 a 90 dB, per essere udito negli ambienti rumorosi.
Un ulteriore dispositivo che può risultare di grande aiuto. Lazzareschi, infatti, è ben consapevole di quanto la cava possa essere pericolosa e di come ogni ausilio sia prezioso; la sua famiglia estrae marmo da svariate generazioni e lui, pur apprezzandone l'unicità, ne ammette le difficoltà e le criticità: "... nella coltivazione della cava, situazioni e problemi sono ogni volta diversi, un giorno non è mai uguale all'altro esattamente come un blocco di marmo non è mai uguale all'altro. Ogni blocco è unico, per grado di purezza del bianco, armonia della venatura, qualità della grana, trasparenza, colore... Il nostro vivere quotidianamente la pietra naturale ci insegna quanto sia viva e ci fa capire che questo nostro mestiere richiede, oltre che buonsenso e rispetto per la natura, anche la massima attenzione e tutte le dotazioni per la sicurezza, perché si ha sempre a che fare con la montagna."
Lavorare in cava implica, pertanto, conoscerla, rispettarla, salvaguardarla e, soprattutto, salvaguardarsi: Alvise Lazzareschi lo sa perfettamente e ha scelto l'affidabilità, la qualità e la sicurezza di Caterpillar e Brigade Elettronica.