Tra le frese meccaniche europee a piena sezione si è aggiunto un nuovo titano: la TBM per il Tunnel di Santa Lucia sull’autostrada A1 fra Barberino e Firenze Nord ha un diametro di ben 15.87 metri, sbaraglia di più di 20 centimetri il detentore del record europeo precedente ed è la più grande macchina mai realizzata nello stabilimento Herrenknecht di Schwanau. Il collaudo tecnico dello scudo EPB ha avuto luogo alla fine dello scorso agosto.
Assemblata a Schwanau nel giro di pochi mesi, con un diametro di 15.87 metri, la fresa per il tunnel stradale di Santa Lucia è uno spettacolo impressionante. Per i prossimi tre anni questo gigante da perforazione da 4.800 tonnellate sarà impegnato nello scavo di un tunnel lungo 7528 metri, vicino a Firenze, sugli Appennini, subentrando, per dimensione, al detentore del record esistente, che era stato utilizzato a poca distanza, ossia lo scudo EPB per la Galleria Sparvo, un altro titano da 15.62 metri di diametro.
L’aspetto che più merita attenzione è sicuramente la rotazione della massiccia ruota tagliente (ben 410 tonnellate), progettata apposta per scavare attraverso un sottosuolo altamente eterogeneo.
Lo scorso 29 agosto, in occasione del collaudo tecnico, gli acquirenti della TBM, ossia la società di costruzioni Pavimental S.p.A., rappresentanti di Autostrade per l’Italia S.p.A. e gli ingegneri e i membri del Consiglio di Herrenknecht AG hanno avuto modo di ispezionare la macchina a fondo e con un certo orgoglio.
Con questa nuova TBM saranno ben 13 le frese Herrenknecht all’opera in Italia e ben 8 di loro hanno un diametro superiore agli 8 metri. I grandi progetti, come i lavori di ampliamento della autostrada A1, creano non solo infrastrutture nuove e moderne ma soprattutto puntano a realizzare arterie stradali più sicure e più efficienti.