Il meglio dei marmi e delle tecnologie con un'attenzione speciale all'innovazione tecnologica
Sono stati 189 gli espositori della 33a CarraraMarmotec distribuiti su circa 20.000 mq complessivi, il 52% dei quali per il lapideo, mentre il 40% era costituito dalle aziende di tecnologie accessori e utensili, e per una quota dell'8% quelle attive nei vari servizi a disposizione del settore. Sul fronte espositivo sono state le 110 aziende toscane a fare la parte del leone, ma non sono mancate eccellenti presenze da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Piemonte, Sicilia e Puglia, non a caso regioni a forte vocazione lapidea sia per la presenza di materiali importanti che di grandi aziende produttrici di tecnologie. Ritornano a Carrara, all'interno dell'area COSMAVE, Henraux e Campolonghi convinte dalla validità del progetto messo a punto da IMM e dal lavoro svolto sul territorio in questi mesi dai nuovi vertici aziendali. Per il settore delle tecnologie due storiche imprese di Carrara, MarmiLame e Benetti Macchine, hanno festeggiato rispettivamente i 50 e i 90 anni di attività, due traguardi davvero importanti.
È tornata in fiera anche la società MGI (Marmi e Graniti d'Italia); molto attivi quest'anno i consorzi e le co-operative; fra le partecipazioni straniere, oltre alla collettiva di aziende cinesi dell'area di Yunfu, new entry dal Venezuela con 4 aziende produttrici di graniti locali e la BKS, azienda russa di pietre semipreziose giada dalla Siberia Orientale.
IMM/CarraraFiere ha lavorato in questi mesi in stretta sinergia con il Ministero per lo Sviluppo Economico, Agenzia ICE e Confindustria MarmoMacchine alla selezione di 114 buyer e contractor operativi all'interno dei vertici delle maggiori aziende internazionali. Grazie ai rapporti internazionali di IMM /CarraraFiere sono stati invitati altri 100 operatori, per un totale di 214 delegati in visita dalle aree di maggior interesse per il settore. In fiera anche 21 architetti appartenenti ad alcuni dei più importanti studi di architettura internazionali col progetto di incoming di CIAA Massa-Carrara, rivista Platform e Carrara Fiere. La delegazione, che ha partecipato al Premio Internazionale di Architettura Archmarathon, ha visitato la fiera, le cave e un gruppo di aziende lapidee del nostro comprensorio.
Per la prima volta i rappresentanti di domanda e offerta hanno potuto definire le proprie preferenze sugli incontri per mezzo di un innovativo sistema di matching, basato su evoluti sistemi in cloud ed aree riservate attraverso il quale IMM/CarraraFiere ha organizzato, a seguito di un attento lavoro di profilazione sui soggetti coinvolti, un totale 3.432 incontri bilaterali. Ogni espositore ha avuto un'agenda di appuntamenti prefissati, 30 per chi offre materiali lapidei e 38 per i produttori di tecnologie; gli incontri sono stati condotti da LIKEEVENT e dal suo staff, anche attraverso la mobile APP dedicata. La manifestazione, che si propone da sempre come importante momento di aggiornamento e confronto sulle più attuali tematiche che animano l'industria tecno-lapidea, ha puntato l'attenzione su 4 macro-aree: innovazione e formazione, architettura e design, business e filiera sostenibile, argomento quest'ultimo che è stato approfondito il 20 maggio nell'ambito della conferenza internazionale "1st International Sustainable Stone Conference" un simposio formativo organizzato da IMM con IRCRES CNR, CGT Università di Siena, dove si è parlato - per la prima volta in un contesto fieristico - di buone pratiche nazionali e internazionali in termini di eco-sostenibilità, sicurezza, recupero e valorizzazione degli scarti e tecnologie innovative. Si è trattato di un tema importante e molto attuale in risposta alla crescente domanda dei mercati in Europa e in America di prodotti eco-sostenibili.
Per il settore "innovazione e formazione" erano presenti in fiera nella STARTUP ARENA (al Pad. B) 13 giovani aziende innovative di recente costituzione che hanno presentato prodotti o processi innovativi basati sul concetto di economia circolare.
Grande attenzione anche sul fronte architettura e design, con un ricco programma di eventi collaterali ad hoc realizzati anche attraverso le rinnovate sinergie e collaborazioni con ADI, Associazione per il Design Industriale, le riviste di architettura IQD e Platform, MIA+BSI (Marble Institute of America e Building Stone Institute) e CNA (Consiglio Nazionale degli Architetti). Il 19 maggio si è anche tenuto un corso gratuito di formazione professionale, Short corse on design-driven innovation, a cura di ADI, D'APPOLONIA, MP (Politecnico di Milano), facente parte del ciclo di corsi denominati "Design for Enterprises" organizzati dalla Commissione Europea per mostrare come l'innovazione guidata dal design possa diventare la chiave per migliorare la competitività, e l'efficienza delle PMI europee.
Come ha dichiarato Luca Figari, Direttore di IMM/CarraraFiere: "Abbiamo ascoltato gli imprenditori e abbiamo cercato di dare loro quello di cui hanno bisogno: business e formazione. E il nostro progetto ci ha premiato con numeri confortanti. Ora l'impegno è quello di far diventare Carrara un centro di eccellenza permanente, nel quale ospitare operatori esteri durante tutto l'arco dell'anno. Stiamo lavorando a progetti a breve e lungo termine con l'Iran, l'America e il Vietnam, senza dimenticare che in questo scenario positivo il comprensorio Apuo-Versiliese si riconferma primo esportatore di lavorati a livello nazionale, con un incremento dell'11,4% sui dodici mesi precedenti."