L'artista Dado Ferri firma il secondo capannone della nota societa' di noleggio mezzi da cantiere
Se si transita in A57 tratto Padova - Dolo, l'occhio sarà certamente catturato e affascinato dalla seconda maxi opera d'arte muraria che l'artista Alessandro DADO Ferri ha portato a compimento lo scorso 19 maggio, in soli 7 giorni, grazie all'aiuto del suo collaboratore Antonello AMBO Apollonio.
Nei giorni scorsi il writer Dado Ferri di Bologna è tornato in Venpa a Dolo (VE) per completare l'intervento di arredo urbano avviato nel 2016. Lo scorso anno decorò il capannone della sede operativa della nota società di noleggio con evoluzioni di nastri rossi, esaltando con i suoi virtuosismi grafici l'identità dell'azienda.
A Maggio 2017, in una sola settimana, ha dipinto la sede amministrativa di Venpa, ricamando un maxi murale di 48 metri di lunghezza per 8 di altezza, giocando con maestria con i colori simbolo dell'azienda: una danza di forme la cui ricerca estetica ha generato un intreccio di sinuose linee, ispirato anche in questa occasione ai movimenti dei meccanismi. Ne è uscito così un muro di volteggi e sfumature che spaziano dai celesti al blu: le tinte suggestive del mare e della volta stellata.
La decorazione di queste pareti hanno dato il via ad un progetto di riqualifica urbana ideato da Venpa&Dado, denominato #FULLCOLOR - I love my site (http://rentalchic.gv3.it/news/fullcolor) che dal 2016, offre ad enti pubblici e privati la possibilità di avvalersi delle piattaforme e dei servizi di Venpa e della consulenza artistica di Dado & Associati BLQ.
Venpa crede nelle potenzialità e poteri comunicativi dell'aerosol art, ricca di affinità con il proprio campo d'azione (la strada, il tessuto urbano, il design, l'edilizia, la comunità, i giovani...): l'obiettivo è ridare una nuova connotazione a tutte quelle superfici che impoveriscono i nostri paesaggi urbani, valorizzandoli attraverso una forma d'arte fortemente espressiva.
Dado Ferri: "La sensibilità di Venpa nei confronti dell'arte urbana come strumento di valorizzazione di manufatti privati e recupero di spazi pubblici fa sperare che questo tipo di iniziative, dalla forte connotazione sociale, possano essere una nuova formula di dialogo, di comunicazione con la comunità e con i giovani, che accolgono bene questo tipo di interventi il cui linguaggio è fresco e immediato. Graffiti come forma d'arte, come strumento di espressione, come momento e movimento collettivo, partecipato e di partecipazione."
Mendes Migotto, AD Venpa: "Con le nostre piattaforme gialle e blu vogliamo andar oltre i nostri confini, in cantiere per edificare e per le strade a colorare il mondo intero, contagiando di noleggio e arte,con l'esperienza e l'entusiasmo, chi come noi apprezza la bellezza estetica di questi interventi."