Si è tenuto lo scorso 18 giugno nella cava Eredi Ventura Andrea srl a Rezzato, in provincia di Brescia, l’open day voluto da CGT per palesare anche ai clienti l’accordo sancito a inizio 2016 fra il dealer italiano CAT e Sandvik Construction, colosso svedese produttore di attrezzature da cava, frantumazione e riciclaggio.
L’evento, fortemente mirato, tanto che sono stati invitati esclusivamente quegli operatori che nel corso del loro ciclo produttivo si sono trovati, o si troveranno, ad aver bisogno di un vaglio, di un frantoio o di una perforatrice di superficie, ossia le macchine oggetto della partnership commerciale con Sandvik, ha avuto come filo conduttore dell’intero evento la tecnologia applicata alle macchine, quasi fosse un atto secondo della conferenza stampa tenuta da CAT all’ultimo bauma, incentrata appunto sulle applicazioni smart in grado di incrementare la produttività, migliorare la sicurezza e ridurre il consumo di carburante.
Ecco quindi all’opera sul primo fronte cava gli escavatori CAT di ultima generazione, i Serie F 330 e 336 XE Hybrid con CAT Grade Control per misurare prodonfità e pendenza di scavo e CAT Production Measurement per il controllo del carico utile; il dumper articolato 730C2 dotato del controllo della trazione automatico, retarder e pesa integrata, e la nuova pala gommata 972M XE, anch’essa dotata di pesa integrata e con Product Link di serie (come su tutta la gamma XE) per il monitoraggio dei parametri di lavoro, trasmissione a variazione continua e terzo comando idraulico per l’attivazione dell’attacco rapido.
A corredo della proposta tecnologica al servizio dei propri clienti, Cat ha stretto da pochi mesi una partnership tecnologica con l’azienda francese Red Bird che ha messo a punto il software Cardinal, ossia una piattaforma dedicata al monitoraggio di cave e cantieri con drone, drone che difatti ha sorvolato a più riprese, durante l’intero arco della giornata, la location dedicata all’evento.
Ma veniamo alla partnership CGT – Sandvik: presenti in cava erano le perforatrici Commando DC125R (la più piccola della gamma che permette di eseguire fori da 22 a 45 mm a profondità variabile) e Ranger DX800 (macchina specificatamente dedicata al lavoro nelle cave e ai grossi lavori di sbancamento nelle opere civili, dotata di cabina che può ruotare di 180 gradi rispetto al resto della struttura, coprendo così un’area di oltre 27 metri in cui si possono effettuare molti fori senza doversi spostare, massimizzando la produzione e riducendo tempi e i costi di esecuzione della volata), ma CGT vende, noleggia e fornisce servizi di assistenza dedicata per tutta la gamma dei frantoi a mascelle (6 modelli dalle 30 alle 135 ton), frantoi a cono (12 modelli dalle 30 alle 70 ton) e frantoi ad urto (2 modelli da 37 a 60 ton), vagli selezionatori (4 modelli con piani vaglianti da 4 a 6 metri e pesi operativi da 26 a 34 ton), vagli sgrossatori (3 modelli con piani vaglianti da 3,3 a 5,4 metri e pesi dalle 18 alle 37 ton) e impianti semi-mobili (6 modelli, pesi operativi da 33 a 76 ton, con frantoi a mascelle, ad urto e a cono).
Nello specifico in cava a Rezzato hanno dato grande prova di sé i due frantoi a mascelle QJ341 e QJ241 che, grazie alla robustezza nelle applicazioni più gravose, risultano particolarmente adatti sia per la frantumazione primaria che nel riciclaggio inerti, così come i frantoi ad urto QI441 e QI341, dotati di tecnologia Prisec (brevetto esclusivo Sandvik) che permette di configurare il frantoio sia come primario che come secondario. La manutenzione risulta facilitata grazie alla grande qualità di progettazione, anche degli impianti idraulici, realizzati ove possibile con tubazioni rigide, in modo da renderli molto più affidabili (viste le vibrazioni a cui sono sottoposti) e ridurre i fenomeni di trafilamento a vantaggio dell’affidabilità dell’intera macchina. Macchina che, come tutte quelle Sandvik, quando lavora disperde poco materiale, cosa che evita spostamenti e pulizie a tutto vantaggio della produttività.
Produttività che aumenta di ben il 30% se si utilizzano i vagli selezionatori QA 335, QA441 e QA451con tecnologia Sandvik brevettata Doublescreen, poiché a parità di piano di vagliatura, rispetto ad un sistema tradizionale i due vagli in serie (ma gestiti autonomamente, visto che si può cambiare l’inclinazione di uno rispetto all’altro o cambiare la singola frequenza di vibrazione) consentono una migliore calibrazione e una maggiore efficienza. Presenti in cava anche i vagli sgrossatori QE241 e QE341 che possono lavorare con i nastri da un solo lato, aspetto di non poca importanza per l’utilizzo negli impianti di riciclaggio in cui gli spazi spesso sono ridotti. Infine un ultimo plauso alla tecnologia, non fine a sé stessa ma al servizio dell’operatore, visto che su tutti i modelli girando la chiave e schiacciando solo due pulsanti l’intera macchina entra in funzione. A tutto il resto (servizi, assistenza, noleggio) pensa CGT che è riuscita a portare oltre 600 persone e più di 240 aziende al fortunato demo show di Rezzato.