Il gruppo Vitali ha deliberato un aumento di capitale a 50 milioni

Il gruppo Vitali in ragione degli investimenti realizzati e delle prossime commesse da realizzarsi, incluse operazioni a medio lungo termine, ha deciso di effettuare un aumento del capitale portando l’ammontare complessivo a 50 milioni di cui 45 milioni interamente versati (con un aumento per complessivi € 3.818.346,00).

Questa operazione è da inquadrare in una più ampia strategia di crescita, che permette un ulteriore rafforzamento di una struttura finanziaria e patrimoniale già solida e avvalora la capacità di conseguire gli obiettivi di piano prefissati. I conti di periodo hanno registrato un utile per il 27° anno consecutivo.
La solidità finanziaria (utilizzo pari al 9% delle linee finanziarie concesse contro il 61% dell’anno precedente) e la qualità del portafoglio ordini (commesse chiuse ed in fase di sottoscrizione intorno ai 400 ML Euro) di cui la Vitali spa dispone, hanno conferito al business la flessibilità utile a gestire pro-attivamente gli effetti della contrazione delle economie a livello globale. E proprio da quest’ultimo dato partiamo ricordando le ultime principali commesse in fase di completamento o in esecuzione che inquadrano al meglio la dinamicità del gruppo che persegue ormai da anni obiettivi precisi e che fanno di Vitali un partner affidabile nell’esecuzione delle opere più importanti nel panorama nazionale e non solo. Va ricordato infatti lo sforzo verso l’obiettivo dichiarato di internazionalizzare il gruppo che sta prendendo sempre più forma.
Ci piace pertanto partire proprio da qui, dall’estero con la commessa legata all’aeroporto londinese di Gatwick dove il gruppo è chiamato quale consulente nella parte di engineering; Vitali infatti, grazie alla grande esperienza maturata sul territorio nazionale, è ora un partner che, oltre alle esecuzioni delle opere, esporta il proprio know how grazie agli elevati livelli di professionalità raggiunti.
Per restare nell’ambito delle grandi infrastrutture Vitali ha eseguito nel mese di settembre, in soli 16 giorni, l’intervento di rifacimento della pavimentazione della pista di volo 17R/35L dell’Aeroporto Internazionale di Milano Malpensa, senza intralciare l’operatività dello scalo.
Si è trattato di un rifacimento profondo, che cioè non ha riguardato solo lo strato superficiale della pista, ma tutta la parte di sottofondazione, il risanamento degli impianti e dei cavidotti e il posizionamento delle basi per gli AVL - sistemi di illuminazione totalmente sostituiti da nuovi, tecnologicamente più avanzati e a risparmio energetico (gli AVL sostituiti sono stati ben 160 nell’area interessata dai lavori). L’intervento, è stato eseguito con pista ridotta ma operativa, senza intralciare l’operatività dell’aeroporto, con lavori H 24 7 giorni su 7. I lavori rientrano in un ambito di ammodernamento e manutenzione da 15 milioni.
Un’altra commessa in ambito aeroportuale è quella che riguarda le infrastrutture di volo dell’aeroporto Internazionale “Capodichino” di Napoli, ottavo scalo italiano con oltre sei milioni di passeggeri/anno; è stato il primo aeroporto italiano ad essere privatizzato ed è gestito da Gesac, una società controllata dalla britannica BAA (British Airports Authority) che gestisce anche gli aeroporti di Londra. La commessa, assegnata da GESAC per un valore complessivo di 6 milioni di euro, riguarda in particolare l’allargamento e l’adeguamento della taxi way, una superficie complessiva di circa 50.000 mq, oltre alla realizzazione di tutte le opere di adeguamento dei vari raccordi.
Per quel che concerne gli interventi che riguardano le infrastrutture viarie Vitali è impegnata nei lavori di manutenzione della pavimentazione sull’autostrada del Brennero nel tratto Brennero-Rovereto Nord. Il lavoro eseguito sull’intera carreggiata è diviso in lotti e consiste nella fresatura in profondità del manto esistente e della ripavimentazione completa dello stesso con posa di asfalto fonoassorbente.
Passando alla divisione Real Estate Vitali ha consegnato, nello scorso mese di settembre, un immobile ad uso logistico localizzato a Capriate San Gervasio (BG) alla Rapetti Foodservice, un'importante società specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari surgelati e non.
La particolarità dell’insediamento è l’installazione, all’interno dell’immobile, di un “megafrigorifero”, una cella per prodotti surgelati (temperatura di -25°), oltre ad una cella fresco (temperatura di 0\-5°) e una cella secco (a temperatura ambiente) per complessivi 5.700 mq. L’immobile è ovviamente provvisto di opportune baie di carico/scarico merci oltre a spogliatoi, uffici di reparto e locali accessori oltre ad un nuovo corpo uffici su soppalco di circa 500 mq. La realizzazione delle celle ha comportato una particolare attenzione costruttiva nella cura dell'involucro edilizio sia delle pareti delle cella stesse sia nella realizzazione della pavimentazione e della copertura al fine di garantire il massimo isolamento termico ed evitando dispersioni, ponti termici e condense. L'efficiente impiantistica consente la minimizzazione ed il controllo dei costi di gestione, elemento molto impattante nella logistica del freddo.
Altro intervento in fase di completamento è il un nuovo polo commerciale a San Giuliano Milanese direttamente sulla tangenziale Est di Milano. Lo sviluppo consiste nella realizzazione di una struttura commerciale di circa 7.000 mq nella quale si insedierà OBI e che prevede la creazione di un’importante area vendita e serra garden, oltre a superfici dedicate a magazzino ed uffici. Nell’area vi sarà anche la presenza di un Ristorante “drive” della catena Burger King che avrà una capienza superiore ai 100 posti a sedere. Entrambi saranno pronti per entro fine anno.
Importanti tenats di grandi multinazionali che si affidano alla professionalità del Gruppo Vitali che ormai rappresenta una garanzia riconosciuta a tutti i livelli; in grado di rispettare tempi e budget previsti e di rispondere alle specifiche esigenze dei propri clienti. Per concludere ricordiamo l’intervento di Milano Alta.
Un’area, quella dei padiglioni 1 e 2 del Portello, che grazie a Milano Alta, mira a diventare un innovativo polo di attrazione inserendosi nelle recenti evoluzioni urbanistiche del capoluogo lombardo.
Milano Alta intende rendere attrattiva una zona di Milano attualmente periferica attraverso un progetto di respiro internazionale che trova ispirazione nei grandi parchi urbani di tutto il mondo, elevando il valore delle persone, rappresentando una fonte di attrattiva a livello turistico per la città e generando occupazione, benessere e nuovi servizi per gli abitanti dell’area. Nel nuovo polo è prevista l’introduzione di aree legate all’innovazione tecnologica all’entertainment e alla cultura, che vivrà 24h su 24 con spazi dedicati alle performance artistiche; alla cucina e all’alimentazione grazie ad una food court con scuole di cucina internazionale, negozi con prodotti a km0, un centro di promozione delle scienze dell’alimentazione oltre che a spazi per showcooking; al benessere e allo sport grazie all’idea di dare vita ad una città del benessere in cui poter fare riabilitazione, visite mediche specialistiche, un luogo in cui praticare sport e testare i prodotti sportivi; un centro del fashion&design con punti vendita concepiti come concept stores dove al centro non sarà il prodotto ma l’esperienza che il visitatore potrà compiere all’interno degli spazi. Non mancherà la caratterizzazione connessa al turismo: nel progetto è prevista infatti la creazione di una struttura
ricettiva che ospiterà 350 camere, con anche funzioni congressuali sinergiche con le attività esistenti di Fiera e di Mi.Co.
Elemento di assoluto pregio sarà la Green Street, ubicata a 7 mt d’altezza: un percorso ciclopedonale lungo l’intero fronte di via Scarampo, essa rappresenterà il cuore pulsante del progetto. Oltre a consentire l’accesso alle varie funzioni che si insedieranno nel fabbricato, sarà il crocevia delle attività più svariate sia durante il giorno che durante le ore serali. La Green Street sarà il percorso ciclo pedonale in quota più lungo di Milano (1km) dove si potranno praticare attività sportive, un percorso in piena sicurezza che attraverserà un ambito caratterizzato da importanti assi viari ed elevati flussi di traffico veicolare, ma con i quali non entrerà mai in contatto.
Non solo un percorso ma un luogo dove fare delle esperienze, tra orti botanici, esposizioni temporanee, percorsi del gusto, aree sportive attrezzate. Il building sarà riqualificato secondo standard internazionali, integrando tecnologie e strategie di risparmio energetico volte a garantire notevoli vantaggi in termini di riduzione dell'impatto ambientale dell’edificio con benefici non solo per i fruitori ma anche per le popolazioni residenti nelle immediate vicinanze. Un vero e proprio smart building che grazie anche alle innovative tecnologie di telecontrollo permetterà all’area di raggiungere elevati standard di sicurezza e controllo delle aree.
High Line - NYC