Rete DAF: una nuova sede per VIP

La nuova location, frutto di un investimento di 6 milioni di euro, si trova all'uscita del casello di Valle del Rubicone, sull'A14. Sì sviluppa su una superficie complessiva di 10.000 mq, nella quale si trova un'officina moderna e tecnologicamente attrezzata per velocizzare gli interventi assistenziali.

Lo scorso sabato 6 giugno è stata inaugurata, alla presenza del management DAF e delle autorità locali, la nuova sede della Concessionaria DAF VIP - Veicoli Industriali Piva - attiva sull'intero territorio della Romagna e delle Marche. Durante la giornata si sono alternati più di 500 ospiti che hanno potuto ammirare tutta la gamma di veicoli DAF NGD, effettuare prove su strada e godere di un ottimo servizio catering unitamente ad uno spettacolo di acrobati.

La struttura è situata vicina al casello di Valle del Rubicone, tra le uscite di Cesena e Rimini Nord, in via Nilde Iotti 7 (Comune di Gatteo - FC), in una posizione che garantisce maggiore visibilità. Non a caso da quando è diventata operativa, circa 45 giorni fa, dopo un lungo lavoro di progettazione, la domanda di assistenza generata da clientela di transito è aumentata in maniera significativa.

La nuova sede, realizzata tramite un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro, si sviluppa su una superficie complessiva di 10.000 mq, due terzi dei quali dedicati ad un'officina moderna e tecnologicamente attrezzata. Una distribuzione degli spazi che chiarisce in maniera evidente quanto alla VIP tengano in considerazione i servizi assistenziali, giudicandoli l'elemento maggiormente in grado di fidelizzare i trasportatori, di minimizzare i loro fermi macchina e quindi di rendere più profittevole le loro attività.

La struttura

Come detto è l'officina il cuore della nuova VIP, visto che occupa un'area di circa 2.000 mq, con un'inedita zona dedicata alle revisioni e una in cui si effettuano le tarature dei tachigrafi digitali. È stato poi realizzato un magazzino di circa 300 mq che si avvale di un sistema di immagazzinamento automatico verticale dei ricambi, un metodo in grado di garantire maggiore ordine, pulizia e controllo, ma anche di velocizzare i flussi operativi. C'è poi la parte commerciale, che integra una parte espositiva in cui mostrare e far toccare i veicoli DAF, e quella amministrativa collocata al piano superiore.

L'officina

Nell'officina (aperta tutti i giorni feriali dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 e anche il sabato dalle 8 alle 12) le postazioni di lavoro sono distribuite su 10 portoni, tutti disponibili per la lavorazione in contemporanea. La lunghezza della zona davanti al portone, infatti, permette di posizionare due camion uno dietro l'altro in modo da poter operare contestualmente su entrambi e da raddoppiare quindi la capienza. Ci sono poi tre fosse per i tagliandi, attrezzate con le colonne di sollevamento dei camion. Per i tagliandi si opera su prenotazione e quindi in un paio d'ore si riesce a portare a termine il servizio. I distributori di olio e degli altri liquidi sono inseriti a pavimento, immediatamente disponibili senza dover spostare i contenitori, così come sempre nel pavimento si trova il riscaldamento, con una scelta finalizzata a innalzare il comfort del personale e dei clienti dell'officina nel periodo invernale.

L'età media dei meccanici è molto giovane (25-26 anni): accanto alle ultime leve, comunque, ci sono figure di lunga esperienza, legate da tempo all'azienda romagnola e quindi conoscitori di ogni minimo dettaglio del prodotto DAF.

Nell'officina è anche presente uno spazio dedicato ai veicoli elettrici, reso funzionale con le relative attrezzature e seguito da addetti che hanno ricevuto apposita formazione su questa tipologia di mezzi. Sono state installate anche colonnine per la ricarica delle vetture e una colonnina portatile su ruote per i camion. Per garantire ulteriormente il rispetto dell'ambiente la concessionaria romagnola ha drasticamente azzerato le proprie emissioni di CO2, grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici per riscaldamento e raffreddamento.

La storia

«Mio suocero ha fondato l'azienda già nel 1965 - spiega l'AD di VIP, Paolo Scattolari - con un'officina d'assistenza a Rimini di 1.000 m, per quei tempi particolarmente all'avanguardia. In seguito mi ha chiesto di entrare nella gestione e ho pensato che per crescere ci fosse bisogno di legarsi a un marchio importante e a qual punto la scelta è caduta su DAF. Il perché è presto detto: la casa olandese mi ha subito colpito, perché realizzava macchine particolarmente comode da guidare, dotate di un comfort eccezionale e rese competitive da consumi bassissimi. Tutte caratteristiche che nel tempo, se possibile, sono diventate ancora più evidenti».

I primi contatti risalgono al 2001, nel 2003 DAF conferisce il mandato a VIP che a quel punto parte subito con il piede giusto: nel corso del primo anno di attività il dealer commercializza circa 80 mezzi, crescendo poi progressivamente fino ad arrivare ai quasi 200 venduti nel 2024, ai quali vanno aggiunti anche circa 120 usati. Dei veicoli nuovi circa una settantina - vale a dire circa il 30% - sono motrici, con una performance felice e superiore alla media nazionale, mentre la parte del leone la fanno ovviamente i trattori, settore in cui DAF eccelle a livello europeo.

Dal punto di vista degli allestimenti, se il trasporto a temperatura controllata continua ad avere buona diffusione, seppure in flessione rispetto a quella di qualche decennio fa, quando la Romagna era l'autentica capitale di questo segmento, oggi sono i gran volume acquistati soprattutto dai mobilifici della provincia di Pesaro a essere i più gettonati, seguiti da gru, vasche e altre soluzioni per cava-cantiere.

Attualmente l'azienda ha 27 dipendenti ed è arrivata alla terza generazione, con Scattolari e la moglie Antonella Piva che gestiscono l'impresa, in attesa di passarla ai figli, già comunque in rampa di lancio.

«Lo nuova sede di VIP - ha commentato l'Amministratore Delegato di DAF Veicoli Industriali, Massimo Dodoni - è un ulteriore passo di questo dealer verso un'ottimizzazione dei servizi e verso un'evoluzione delle attrezzature indotta dalla tecnologia. Ma è anche il sintomo di un'azienda che è motivata nell'investire in un'attività e su un marchio giudicato sintomo di efficienza».


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