Il Gruppo viene riconosciuto per la qualità dell'ambiente lavorativo basato su fiducia, equità e lavoro di squadra

TESYA, Gruppo composto da 25 società leader nella fornitura di servizi e soluzioni integrate B2B per le costruzioni, la transizione energetica, la gestione di cantieri, logistica e grandi eventi, annuncia di aver ottenuto la certificazione rilasciata da Great Place To Work Italia.

Great Place To Work è una società specializzata in ricerca, tecnologia e consulenza organizzativa, che analizza da oltre 40 anni gli ambienti di lavoro valutando le opinioni e le esperienze vissute dai professionisti. Riconosciuta come il punto di riferimento globale per la cultura aziendale, Great Place To Work seleziona annualmente oltre 200 realtà che conseguono i risultati migliori in termini di benessere organizzativo al punto da essere incluse all'interno della Classifica Best Workplaces®.

Tra queste, da quest'anno, entra a far parte anche il Gruppo TESYA che figura tra le società che si distinguono per l'ottimo contesto professionale basato sulla fiducia che permea le relazioni all'interno dell'organizzazione, in linea con i valori fondanti del Gruppo. Confrontando le risposte fornite dalle persone di TESYA a un questionario anonimo, gli analisti di Great Place To Work Italia hanno riscontrato l'esistenza - all'interno dell'organizzazione - di una forte identità e di un ambiente di lavoro sano in cui i collaboratori esprimono grande dedizione verso i risultati aziendali e apprezzamento per le politiche di formazione intraprese dal Gruppo.

A essere particolarmente evidente è il senso di appartenenza verso TESYA, che risulta più elevato rispetto ad aziende del settore: l'85% della popolazione aziendale intervistata afferma, infatti, di essere orgogliosa di dire alle altre persone che lavora nel Gruppo, con l'80% del campione che, in aggiunta, sostiene di voler lavorare in TESYA per lungo tempo.

Per il 74% dei lavoratori il contributo offerto quotidianamente non è considerato come "solo un lavoro", mentre l'86% esprime un senso di fierezza verso ciò che viene realizzato in azienda.

"Negli ultimi anni, il rapporto con il lavoro ha subito una trasformazione significativa in tutto il mondo, portando recentemente anche a fenomeni di disaffezione come il 'quiet quitting'. Secondo una ricerca del 2023 di BCG BrightHouse, ciò che è principalmente mutato è il legame tra le persone e la propria azienda: solo il 61% degli intervistati, infatti, si dichiara orgoglioso della società per cui lavora, percentuale che scende al 51% in Italia. Un buon clima, la formazione interna e la flessibilità nell'organizzazione sono tre tra i fattori che negli ultimi anni hanno visto crescere considerevolmente il proprio peso e la propria importanza. In un mercato del lavoro completamente rinnovato, lo stile di leadership deve mutare radicalmente. Per consentire ai talenti di esprimere al meglio il proprio potenziale e favorire così la retention e l'innovazione, oggi è fondamentale saper valorizzare le prospettive di ogni persona, tenendo conto delle diverse esigenze" - commenta Lino Tedeschi, Presidente e CEO del Gruppo TESYA. 

"I risultati acquisiscono ancora più valore alla luce dell'estrema competizione che caratterizza il mercato e della marcata estensione territoriale che contraddistingue la nostra organizzazione. Siamo soddisfatti che la nostra attenzione verso le persone sia stata giudicata positivamente proprio da loro e, nel prossimo futuro, vogliamo continuare a investire nelle Persone per raggiugere le prime dieci posizioni della classifica. Gli elementi che vengono maggiormente apprezzati dai nostri dipendenti sono l'esteso e completo piano formativo e i percorsi di sviluppo offerti, ma viene anche evidenziato un grande senso di appartenenza e di valorizzazione del singolo. Questi insights sono una chiara conferma che stiamo andando nella giusta direzione: continueremo a lavorare per esaltare il lavoro di ogni singolo talento che, quotidianamente, contribuisce al progresso del Gruppo" - aggiunge Andrea Camera, Direttore HR del Gruppo TESYA.

"Non mi capita spesso di vedere una multinazionale, soprattutto italiana, che abbia una cultura organizzativa così omogenea sui diversi Paesi in cui lavora. Solitamente il livello manageriale locale influisce molto sull'esperienza lavorativa locale. In TESYA, i dati che abbiamo analizzato testimoniano che è possibile incidere sulle vite lavorative delle persone indipendentemente da dove esse vivono, e lo si può fare anche con un tocco di italianità." - conclude Alessandro Zollo, CEO di GPTW Italia.