ANEPLA e l’Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna dopo il successo del Convegno organizzato ad Ecomondo - Rimini dal titolo “La pianificazione sostenibile delle risorse estrattive”, in continuità con le attività a sostegno dell’attività estrattiva sostenibile, per l’anno 2016 hanno deciso di promuovere un convegno per fare il punto sull’estrazione di argilla, quale importate risorsa per diversi comparti industriali. Questo settore, infatti, sta risentendo ormai da diversi anni, del perdurare della difficile situazione economica che ha interessato tutta la filiera delle costruzioni in Italia.
Il settore delle “Argille” ha storicamente rivestito, in particolare per la Regione Emilia Romagna, un ruolo importante sia per il comparto “industriale” che per quello “artistico” con lo sviluppo di diversi poli di produzione (Faenza, Imola, Sassuolo solo per citarne qualcuno).
Tutto ciò sarebbe stato impossibile senza la presenza in loco di “materie prime” idonee il cui sfruttamento è iniziato in epoca storica e protostorica. Da questa riflessione si vuole partire per fare il punto della situazione del settore estrattivo delle Argille oggi con una particolare attenzione volta all’analisi e comprensione di tutti gli elementi che costituiscono il territorio, quali ad esempio l’assetto geologico, geomorfologico regionale, i geositi ed il turismo, i dissesti ecc., nella convinzione che sia possibile pianificare anche uno sfruttamento sostenibile della risorsa “Argilla”, che sappia coniugare, quindi, i tre aspetti fondamentali quali Ambiente - Società - Economia.
L’occasione è anche idonea per Regione Emilia Romagna per presentare il Progetto Minatura 2020, un progetto europeo per la definizione e la protezione dei “Giacimenti minerari di importanza pubblica”. (Un progetto interessante perchè si fonda sul concetto che l’uso delle risorse del sottosuolo resti imprescindibile per lo sviluppo futuro dell’Europa e che pertanto sia fondamentale proteggere in quanto di “importanza pubblica” i giacimenti individuati in relazione ad usi alternativi del territorio). Il convegno “Argille una risorsa tra arte e territorio” è organizzato per il giorno 28 ottobre 2016 dalle ore 14.00 presso la sede del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza che ospiterà l’iniziativa.
Potrà inoltre essere valido per l’assegnazione gratuita dei crediti APC dei geologi. La durata complessiva massima di 4h si articolerà con lo sviluppo dei seguenti interventi/temi:
- Inquadramento storico delle argille quali materie prime del territorio regionale (CNR ISTEC Faenza).
- Geologia delle argille appenniniche, stratigrafia e tettonica (Università Bologna e Servizio Geologico Regionale ER).
- Il Museo di Scienze Naturali di Faenza: collezioni tematiche ed attività.
- Il territorio tra Faenza e Imola: geomorfologia delle argille, dissesti e gestione del territorio (Ordine dei Geologi ER).
- Minatura 2020: un progetto europeo per la tutela dei depositi minerari di importanza pubblica - Il ruolo della Regione Emilia Romagna.
- Pianificazione delle argille per ceramica e industriali nella Regione Emilia Romagna - Passato e futuro (Regione Emilia Romagna).
- La gestione sostenibile delle materie prime per l’industria ceramica - Esempi applicativi (ANEPLA).
- Intervento di Confindustria Ceramica e MIC.
A chiusura del Convegno si procederà all’introduzione e visita della mostra “Clay time code” come ulteriore elemento di riflessione tra Arte e Territorio.