Iveco Astra è stata presente, tramite il suo Concessionario Effretti, alla prima edizione del GIC (Giornate Italiane del Calcestruzzo), la prima mostra-convegno italiana dedicata al comparto del calcestruzzo e alle sue tecnologie, tenutasi a Piacenza lo scorso novembre
Le origini dell'azienda piacentina risalgono al 1946 quando iniziò la propria attività dedicandosi al ricondizionamento di residuati bellici destinati all'uso per finalità civili. Negli anni successivi la gamma di prodotti viene ampliata con nuovi modelli di Dumper e con autotelai speciali per cabinati impiegati per il trasporto di miscele di cemento. La naturale propensione dell'azienda verso l'heavy duty e l'off road si concretizza nella gamma attuale dei mezzi d'opera HD9 con la tendenza a salire in prestazioni di carico con masse totali di oltre 50 tonnellate, attraverso soluzioni tecniche e componenti progettati per garantire robustezza e affidabilità negli impieghi fuori strada più impegnativi. Iveco Astra celebra proprio quest'anno 70 anni di costante dedizione alla propria mission e di esperienza che, insieme a tecnologie innovative, permettono di rispondere ai requisiti di massima professionalità e garantire soluzioni efficienti e produttive in tutto il mondo.
In occasione del GIC, evento dedicato al settore Construction, Iveco Astra ha esposto una selezione di modelli Euro VI dedicati al settore con due veicoli HD9 84.50 allestiti betoniera e betonpompa e il veicolo HD9 84.50 appena esposto al Salone Internazionale di Hannover, allestito con un cassone vasca tonda, svasato conico per agevolare lo scarico materiale da costruzione anche umido, senza controtelaio. Quest'ultimo speciale allestimento, che permette di abbassare ulteriormente il centro di gravità del veicolo carico e di contenere la tara del veicolo a vantaggio del carico utile, è stato studiato specificatamente per il veicolo Iveco Astra. Infatti, è realizzabile solo grazie all'estrema robustezza e stabilità del suo telaio standard bi-longherone a sezione costante di grandi dimensioni (320x90x10 mm), in acciaio speciale ad alto limite di snervamento (530 Mpa), largo 820 mm, e alla unicità della soluzione della spalla carrello ad anello chiuso che da sola è in grado di sopportare 40 ton di carico.
La robustezza del telaio, la sua struttura lineare e la stabilità dovuta al basso baricentro del veicolo, fanno del veicolo Iveco Astra un mezzo ideale anche per allestimenti tipici del settore del calcestruzzo, come betoniere o betonpompe.
Anche la catena cinematica è studiata per le mission più gravose e impegnative: i veicoli della gamma HD9 montano motori FPT Euro VI da 13 litri con motorizzazioni fino a 560 CV e con coppie massime fino a 2500 Nm in abbinamento a cambi meccanici o, a richiesta, automatizzati a 16 marce.
Mentre per il settore mining è l'Astra HD9 8x6 Euro VI in versione dumper con cassone ribaltabile da 24 cm e massa totale a terra fino a 60 ton il cavallo di battaglia di Iveco Astra, che ha fatto il suo debutto mondiale in occasione dello scorso Bauma. Grazie al motore Iveco Cursor Euro VI da 560 CV (412 kW) e 13 litri prodotto da FPT e al cambio automatizzato ZF Astronic a 16 marce con intarder integrato, questo veicolo è l'ideale per gli utilizzi nel settore minerario. Le soluzioni tecniche adottate su questo modello contribuiscono a incrementare la robustezza, l'affidabilità e la durata del prodotto, migliorando ulteriormente la produttività. Tra queste vi sono gli assali heavy duty Kessler anteriori e posteriori con sospensioni paraboliche rinforzate e il telaio heavy duty composto da due longheroni piatti e paralleli (320x90x10 mm + 6 mm) per una maggiore stabilità e resistenza anche nelle condizioni di lavoro più difficili.
Gli interni della cabina sono stati recentemente riprogettati e ottimizzati per fornire eccellente ergonomia e comodità grazie alla nuova plancia e al quadro di bordo e al tempo stesso assicurare elevata funzionalità al fine di affrontare con disinvoltura le più difficili e sfidanti missioni fuoristrada. Veicoli ultra resistenti, ideali per condizioni e ambienti di lavoro estremi. Facili da allestire, riparare e mantenere per l'intero ciclo di vita. Robustezza, versatilità, specificità e capacità di carico: ecco i valori chiave della gamma Iveco Astra HD9, progettata per gli utilizzi fuori strada più impegnativi nel settore minerario, estrattivo, edile, petrolifero e del trasporto pesante. ◆