Una svolta per l'isolamento termico sostenibile degli edifici
Dopo oltre 4 anni di Ricerca e Sviluppo, il team Foamglas® di Tessenderlo in Belgio, Azienda del Pittsburgh Corning Group, ha sviluppato una nuova generazione di vetro cellulare con una performance termica fortemente migliorata per questo materiale sostenibile. Per Foamglas si tratta dell'innovazione più importante degli ultimi 30 anni. Con all'incirca 370 impiegati, la sede belga di Foamglas è sede centrale del Pittsburgh Corning Group per l'Europa e il Medio Oriente.
Dai vetri delle auto (parabrezza) all'isolamento termico sostenibile
Il vetro cellulare isolante Foamglas è in produzione a Tessenderlo dal 1964. Questa lastra di schiuma rigida rappresenta un isolamento termico sostenibile per eccellenza: il materiale è composto almeno per il 60% di materiale vetroso riciclato (principalmente dei vetri - parabrezza - delle auto) e mantiene le sue proprietà isolanti a distanza di decenni lungo tutta la vita di un edificio. Le sue proprietà durano per generazioni perché è impermeabile all'acqua e ai vapori, indeformabile, resistente alle muffe, alla corrosione o agli sbalzi di temperatura. Foamglas è pertanto applicabile a 360° all'intero involucro edilizio, dai tetti ai muri sotterranei e per altri molteplici utilizzi (tetti carrabili per parcheggi alle piscine fino agli ambienti ad elevata criticità e particolari esigenze di sicurezza come gli ospedali e le industrie chimiche).
Nuova tecnologia: Foamglas T3+
Oltre a questi vantaggi specifici Foamglas di Tessenderlo ha sviluppato e applicato una tecnologia innovativa al nuovo prodotto Foamglas T3+, grazie alla quale la capacità di isolamento termico è stata incrementata di più del 12%. "Potrebbe sembrare modesta ma in un settore che normalmente progredisce a piccoli passi, questo è un salto da gigante", afferma il Vice Presidente del settore Building Grégoire Morel. "Grazie alla competenza e alla creatività del nostro personale, abbiamo potuto modificare completamente il nostro processo produttivo senza influenzare i noti vantaggi del nostro prodotto. T3+ sarà venduto ai nostri clienti senza sovrapprezzo rispetto al prodotto attuale, con un significativo risparmio per loro. Naturalmente siamo orgogliosi di aver ridisegnato l'ambito di applicazione del vetro cellulare".
Una risposta per il futuro
E questa è una buona notizia anche per la sede di Tessenderlo stessa, una delle due unità produttive europee nonché sede del dipartimento internazionale Sviluppo e Ricerca R&D e dell'Innovazioni e Training Centre per il settore edilizio. Grégoire Morel: "Ci aspettiamo sicuramente un grande successo per Foamglas T3+ perché questa innovazione risponde alle sfide del settore edile: un'efficienza energetica senza precedenti, così come una miglior gestione del costo complessivo di un edificio che incidono non solo sulla costruzione stessa ma anche sulla manutenzione lungo tutta la sua vita e sui costi operativi. Inoltre, accanto alla nostra competenza nei tetti piani, noi saremo in grado di accrescere la nostra esperienza in altre parti dell'involucro edilizio come le facciate e le applicazioni degli interni".
Cos'è Foamglas
Il vetro cellulare si crea quando viene data una struttura cellulare, al vetro attraverso la gasificazione del carbone.
La materia prima per il Foamglas è, per almeno il 60%, il vetro riciclato (in particolare dei vetri - parabrezza - delle auto), a cui si aggiungono delle sostanze minerali come la sabbia, dolomite e ossido di ferro. In un forno fusorio il composto si scioglie nel vetro, viene poi polverizzato in una macina ed infine mescolato con una piccola quantità di polvere di carbonio. In un secondo forno, questo composto in polvere è riscaldato ancora una volta e qui sviluppa milioni di piccolissime cellule di vetro, cellule chiuse ermeticamente, provocando un "sollevamento" fino a raggiungere la forma di una schiuma rigida. Sono queste cellule di vetro, non intercomunicanti tra loro, che conferiscono a Foamglas le sue qualità eccezionali. L'intera catena di produzione è virtualmente priva di scarti. La polvere che si genera attraverso un sistema di scarico, ritorna all'inizio della produzione e gran parte di essa viene riutilizzata per la produzione di nuovo vetro cellulare; il resto a terra insieme a frammenti di pietra viene riutilizzato come materiale di riempimento o riutilizzato nella produzione di mattoni.
Quale innovazione rappresenta Foamglas T3+ ?
"La nuova generazione di vetro cellulare è la più grande innovazione di prodotto dal 1986" dice il Responsabile del dipartimento R&D Stijn Verlaak "Produrre un vetro cellulare di qualità è una faccenda complessa e delicata e migliorare o adattare il processo già maturo lo è ancora di più. Sono stati anni di ricerca e sperimentazione. La grande sfida è non intaccare le proprietà tipiche come l'incombustibilità e la resistenza alla compressione. In poche parole, siamo riusciti ad utilizzare meno vetro e così le cellule chiuse ermeticamente, non intercomunicanti tra loro, permettono un livello maggiore d'isolamento. Normalmente questo comporta una perdita significativa di resistenza alla compressione ma la nuova tecnologia permette una struttura cellulare più sottile in grado di impedirlo. Una rivoluzione nel nostro settore! La ricerca preliminare ha richiesto circa 3 anni a cui si sono aggiunti un anno e mezzo di test di produzione e un investimento di 1.2 milioni di euro nella nuova tecnologia".