MULTIMIXER 150 è il primo, ambizioso progetto del nuovo connubio MEV/Calzeroni Nastri trasportatori. Progettato e costruito interamente in azienda, il nuovo impianto mobile è pronto a ridefinire gli standard nella produzione in continuo di misti cementati, calcestruzzo, conglomerati bituminosi a freddo e miscele per l'inertizzazione di materiali di recupero
UNA SINERGIA VINCENTE
Cosa succede quando unisci l'esperienza di un gruppo leader da 20 anni nella manutenzione, riparazione e sostituzione di nastri trasportatori al know-how profondo e radicato di un'azienda che da 70 anni progetta e produce rinomati macchinari industriali?
La risposta è (spoiler alert): un colosso di potenza e tecnologia tutta italiana che, con una capacità produttiva di 150 m3/h ed una estrema flessibilità di utilizzo, è pronto a farsi strada nel mercato dei misti cementati.
DAL CUORE DELLA TOSCANA
Partiamo con un po' di storia. Anni 50, Valdarno aretino.
Nasce MEV, azienda che farà breccia nel panorama nazionale ed internazionale della progettazione e produzione di impianti di betonaggio e dosaggio, impianti a raggio, per misto cementato e per manufatti in cemento. L'impresa toscana inoltre primeggia nella progettazione e produzione di mescolatori industriali in acciaio inox per le più svariate applicazioni e tipologie di materiale.
Facciamo ora un salto di mezzo secolo. 2001: Stefano Calzeroni fonda il Gruppo Calzeroni, realtà oggi di riferimento nel settore di cave e inerti per quanto riguarda la manutenzione e la gestione di nastri trasportatori. Con l'ingresso in azienda del fratello Mirco, Calzeroni amplia ulteriormente i settori di intervento, includendo anche meccanica e tornitura, fino alla creazione di strutture in carpenteria sempre più elaborate. Questo è un settore in cui la reputazione è tutto, e il lavorare con impegno, dedizione e passione sempre al fianco del cliente alla lunga porta i suoi frutti. Il gruppo Calzeroni sperimenta così negli anni una crescita esponenziale in termini di acquisizione di nuovi clienti e mole di lavoro, sia per quanto riguarda gli interventi di manutenzione effettuati direttamente in cantiere che le lavorazioni meccaniche in officina.
Queste sono le basi che portano quindi, nel 2020, all'acquisizione di MEV Srl, al fine di poter disporre di una più ampia capacità produttiva e per incrementare la gamma di prodotti offerti al mercato, cercando soluzioni sempre più tecnologiche ed innovative. Da questo sodalizio nasce il progetto MULTIMIXER 150.
È una soleggiata mattinata d'Aprile, ho attraversato mezza Italia in zona rossa causa pandemia di COVID-19 e siedo nell'ufficio di Stefano Calzeroni a Cavriglia (AR), dove hanno sede ormai congiunta il Gruppo Calzeroni e MEV srl. Insieme a Stefano c'è l'Ing. Simone Zeusi, da oltre 15 anni responsabile ufficio tecnico e progettista di MEV, nonché altro "padre" del progetto.
MULTIMIXER150 è il primo impianto nato dal connubio MEV/Calzeroni, interamente progettato da Stefano e Simone.
Ne approfittiamo per fare due chiacchiere prima di partire alla volta di Perugia, dove andremo a vedere l'impianto in funzione presso il cliente, Pelliccia Ilario Srl.
Trascurando per un attimo i dati tecnici, che verranno riportati successivamente, ho cercato di capire cosa abbia spinto le figure in gioco a concepire e realizzare la macchina.
PELLICCIA SCAVI SRL: IL MULTIMIXER 150 IN AZIONE
Un'ora di strada, lasciandoci alle spalle lo splendido lago Trasimeno, e siamo e Corciano (PG) da Pelliccia Ilario Srl, azienda con quasi mezzo secolo di storia specializzata nel movimento terra, scavi per sbancamenti, livellamenti, costruzione e manutenzione di manti stradali e, non ultimo, autotrasporto di merci per conto terzi. Qui ci attendono, riuniti apposta per l'occasione, il titolare Fabio Pelliccia, Fabio Dell'Uomo e Viviano Bernardini di Kabel Srl, l'azienda partner di MEV per l'implementazione dei sistemi 4.0 sulla macchina, e Carlo Fanti di TecnoAmbiente Srl, ditta che si occupa della gestione della rete commerciale per il progetto in questione.
Il tecnico si avvicina al pannello operatore del MULTIMIXER 150, imposta i parametri per la ricetta e l'impianto si avvia prontamente.
Tutti i partner osservano e discutono, chi scrive è armato di macchina fotografica e si muove attorno a loro e alla macchina per documentare il tutto per questo articolo.
Nello sguardo e nelle parole di tutti si coglie il profondo orgoglio per l'intero progetto e per questa macchina imponente .
Al secondo autocarro colmo di materiale, l'impianto viene spento, il quadro elettrico aperto e Kabel Srl si connette al PC industriale sulla macchina cominciando ad eseguire dei test di connessione.
Voglio conoscere nel dettaglio le impressioni reali di un imprenditore che sta utilizzando la macchina, ne approfitto quindi per fare qualche domanda a Fabio Pelliccia.
COSTRUITO SECONDO LE LOGICHE DI INDUSTRIA 4.0
Grazie ai sistemi e di controllo ed automazione implementati da Kabel Srl, la macchina è rientrata nel piano incentivi fiscali Transizione 4.0.
Ma i vantaggi per il cliente sono innanzitutto legati alla modalità intelligente di lavoro.
Fabio dell'Uomo, titolare di Kabel, azienda che si occupa di automazione in settori industriali molto trasversali tra loro, spiega che il multimixer è stato dotato di un sistema automatico di gestione del peso tramite celle di carico, sia sugli inerti che sul cemento e sul filler. Attraverso un'interfaccia operatore, accessibile sulla macchina da un pannello da 12 pollici touch, si possono impostare i dati di produzione, gestire il dosaggio dei materiali per creare ricette, salvarle e richiamarle in seguito.
La logica e i drive sono tecnologia a marca Siemens, sulla macchina è presente un PC industriale con Windows 10 embedded e un router Teltonika che permette di comunicare i dati di produzione ad un software cloudbased progettato da Kabel. Il cliente ha un account dedicato all'interno del quale può vedere lo storico dei dati, leggere in tempo reale i dati di funzionamento della macchina, e impostare e salvare ricette.
Il portale è accessibile da qualsiasi dispositivo connesso ad internet. In questa maniera la macchina comunica in maniera bidirezionale con un sistema esterno, andando a soddisfare un requisito fondamentale richiesto dal Piano Transizione 4.0. La presenza del router permette anche la fornitura del servizio di assistenza da remoto. Oltre alle celle di carico sono stati implementati due flussostati IFM, uno per l'acqua e uno per l'emulsione, entrambi collegati al PLC; quest'ultimo, attraverso un'impostazione dedicata, si retroaziona con i flussostati andando a controllare che la quantità erogata sia quella richiesta.
In foto da sinistra: Viviano Bernardini e Fabio Dell'Uomo di Kabel Srl, Carlo Fanti di TecnoAmbiente Srl, Fabio Pelliccia titolare di Pelliccia Scavi Srl, l'operatore addetto all'impianto, Stefano Calzeroni, titolare di MEV Srl e del Gruppo Calzeroni, Ing. Simone Zeusi di MEV Srl
I PERCHÈ DI UN PROGETTO
Da dove nasce il MULTIMIXER 150?
Stefano Calzeroni: La macchina nasce dall'unione dell'esperienza di manutenzione sugli impianti del Gruppo Calzeroni e dal profondo know-how nella progettazione di MEV. Ci siamo resi conto che il mercato aveva l'esigenza di questo tipo di macchinario e ci siamo messi a studiare una soluzione internamente all'azienda.
Simone Zeusi: La fase di progettazione è avvenuta in un momento particolare, nel pieno della prima ondata di COVID-19. La situazione a dir poco peculiare ha permesso una dedizione totale sul progetto per oltre due mesi. La fase di costruzione è andata avanti, invece, da luglio a febbraio 2020, con la messa in funzione dell'impianto presso il cliente a metà marzo 2021.
Stefano Calzeroni: In tardo autunno, presso la sede di MEV, si è tenuto uno show-room con presentazione "virtuale" della macchina. Il MULTIMIXER 150 era ancora in costruzione ma, rispettando naturalmente tutte le misure anti-covid, siamo riusciti a riunire una rosa di partner e clienti a cui abbiamo illustrato le caratteristiche e i vantaggi principali dell'impianto.
Avevamo solo un imponente telaio ancora in gran parte grezzo e poster con dei render 3D ma abbiamo visto i presenti accogliere con entusiasmo l'idea del progetto. Il giorno della consegna della macchina è stato emozionante. Vedere il MULTIMIXER 150, nuovo fiammante, lasciare la nostra officina caricato su una motrice è stata una scena che ha ripagato gran parte del nostro lavoro. Dalla messa in funzione in poi, la nostra soddisfazione è andata di pari passo con quella del cliente.
Cosa ha in più il MULTIMIXER 150 rispetto ad altre macchine simili già presenti sul mercato?
Stefano Calzeroni: Forse dovrei dirti cosa non ha rispetto a macchine concorrenti!
Mi spiego: parte fondamentale del mio lavoro è da sempre la manutenzione di macchinari.
Ogni giorno devo risolvere problematiche e rotture che potrebbero essere evitate con degli accorgimenti sia in fase di progettazione che di successiva scelta della qualità/tipologia delle varie componenti.
L'esperienza accumulata negli anni mi ha permesso quindi di fare una "lista" dei problemi che impianti simili avevano, e costruire di conseguenza il MULTIMIXER 150 tenendo a mente esattamente cosa non fare.
Una sorta di "check-list al contrario": escludi questo, evita quello, modifica quell'altro.
Simone Zeusi: rispetto ad altri prodotti simili, credo sia importante aver fornito un impianto tecnologico e automatizzato al 100%, una macchina smart, concepita secondo gli standard di Industria 4.0. Il cliente ha il controllo totale sulla macchina, a partire dalle ricette che sono completamente personalizzabili. Ogni miscela può essere impostata da zero o salvata in un database; le proporzioni delle componenti hanno due opzioni di impostazione: o in percentuale sul totale da produrre, o in kg/m3.
CARATTERISTICHE TECNICHE
L'impianto è stato progettato per la produzione in continuo di:
• Misti cementati
• Calcestruzzo
• Conglomerati bituminosi a freddo
• Miscele per inertizzazione
• Materiali di recupero
Il MULTIMIXER 150 è dotato di un telaio monoblocco costituito da robusti profilati d'acciaio di prima scelta. è caratterizzato da un doppio sistema di dosaggio, volumetrico e ponderale, sia per gli inerti che per il cemento, che consente la produzione sia di miscele in continuo che di calcestruzzo in lotti, mediante un mescolatore a doppio asse con capacità produttiva massima di 150 m³/h.
Lo stoccaggio a bordo dell'impianto è costituito da 2 scomparti per gli inerti, su celle di carico, e da un contenitore per il cemento, anch'esso su celle. L'acqua è inserita direttamente nel mixer con un dosaggio volumetrico.
Il sistema di convogliamento degli inerti è costituito da:
• 2 nastri estrattori molto larghi (con tappeto di 1000 mm) che assicurano il completo svuotamento delle tramogge di stoccaggio (in qualsiasi condizione di umidità e/o granulometria);
• 2 nastri convogliatori in cascata (il primo con tappeto largo 1000 mm, il secondo con tappeto largo 800 mm) che consentono di caricare agevolmente il mescolatore senza gli usuali problemi che caratterizzano i nastri trasportatori a gomito utilizzati dalla maggior parte di questa tipologia di impianto presenti sul mercato.
Un sofisticato sistema di controllo comandato da PLC consente una facile gestione di tutto l'impianto, nonchè la programmazione e la ripetibilità in automatico delle formule desiderate per le miscele da produrre.
OPZIONI AGGIUNTIVE
È possibile inoltre dotare l'impianto di una vasta serie di accessori, come:
• ulteriori coppie di tramogge supplementari (da disporre in linea con l'impianto base) per il 3° e 4° inerte, per il 5° e 6° inerte ecc.
• il nastro per il caricamento autocarri da posizionare sotto allo scarico del mixer,
• il sistema di dosaggio dell'emulsione bituminosa,
• la tramoggia su celle di carico per il dosaggio del FILLER,
• conformità alla normativa Industria 4.0,
• il sistema di dosaggio per additivi liquidi,
• il sistema di dosaggio per colore in polvere,
• il sistema di comando dell'impianto da remoto tramite tablet wireless,
• e quant'altro possa essere necessario aggiungere.
LE PAROLE DI UN IMPRENDITORE SUL CAMPO: FABIO PELLICCIA
Quali sono state le esigenze che l'hanno portata ad acquistare il MULTIMIXER 150?
Il mercato richiede oggi molti misti cementati, rigenerazioni a freddo, asfalti ecologici, inertizzazione. Al momento lo stiamo utilizzando sui misti cementati perchè è ciò che oggi viene richiesto per le chiusure scavi, il prossimo passo sarà introdurre la rigenerazione a freddo che è quello che ci richiede un cantiere su una superstrada o un'autostrada.
Per le mie esigenze, avevo bisogno non di una macchina che fa "quello che gli pare", come molti impianti volumetrici che ci sono in giro, ma di un attrezzo a cui dici i kg di materiale che vuoi, i kg di cemento che vuoi, ecc.
In poche parole, avevo bisogno di un impianto tecnologico al 100% che desse il controllo totale del materiale finito attraverso un'impostazione rigorosa delle ricette. Il MULTIMIXER 150 fa esattamente questo.
Perchè la scelta è ricaduta su MEV Srl?
Conosco bene MEV perchè per anni ho avuto un loro impianto con cui lavoravo in maniera semplice, spedita e affidabile. Inoltre, ho scelto loro perchè mi hanno dato molta più sicurezza rispetto ad altre macchine volumetriche per quanto riguarda la qualità del prodotto finito. Intendiamoci, anche con altri impianti il prodotto viene "bene", ma non è eccellente come quello che ottengo con il MULTIMIXER 150.
Come valuta l'interfaccia e la semplicità di utilizzo? Che altri vantaggi sta riscontrando?
L'utilizzo è molto semplice, il software è davvero intuitivo.
I vantaggi sono molteplici, innanzitutto perchè riesco a dare un valore aggiunto a tutto il materiale che ho nel piazzale. Questo mi permette di smaltire velocemente gli accumuli di materiale.
Facilità e velocità di smontaggio e rimontaggio negli spostamenti lo rendono molto versatile, oltre ad avere una struttura particolarmente robusta. Inoltre il MM150 mi sostituisce una stabilizzatrice, in quanto fa misto cementato e inertizzazione con calce, additivi, coloranti per calcestruzzo, ecc.
Il numero 150 nel nome sta ad indicare i metri cubi orari che dovrebbe produrre a regime, ma è un proforma! Al momento l'impianto sta producendo già 200 m3/h con una sola tramoggia! La macchina è andata ben oltre tutte le aspettative, sotto tutti i punti di vista!
Interviene Stefano Calzeroni:
Abbiamo messo sulla macchina una targa ad hoc con il nome del cliente, ad indicare che questa "versione" del MULTIMIXER 150 è stata "cucita" addosso a Pelliccia Scavi, è stata concepita per le sue precise esigenze. Fabio non ha ricevuto un prodotto standard, ma una soluzione fortemente customizzata.
LA RETE COMMERCIALE
Scambiamo infine due parole con Carlo Fanti di TecnoAmbiente srl, che per MEV gestisce la rete commerciale.
"Conosciamo Calzeroni da 20 anni e, con il suo ingresso in MEV, abbiamo cominciato a ragionare insieme del prodotto misto cementato
Il MULTIMIXER150 è una macchina completa e strutturata, costruita sì con tutti gli accorgimenti di chi è abituato a fare interventi di manutenzione sui macchinari, ma che si porta dietro anche tutta la cultura e il know-how di MEV, che da sempre produce macchine affidabilissime.
Il mercato oggi tende sempre più, per risparmiare, a sottodimensionare le strutture e ad investire il minimo indispensabile per raggiungere gli standard richiesti in termini di peso e potenza. Calzeroni e MEV continuano ad andare controtendenza, e i risultati sono evidenti in termini di robustezza e qualità dei loro prodotti. Questo per sottolineare che l'acquisto di MEV da parte di Calzeroni ha portato sì un ricambio a livello direzionale, ma il concetto costruttivo è rimasto quello per cui l'azienda toscana è famosa da sempre."