Verso nuovi orizzonti

OilSafe presenta il progetto Cleanliness Cabinet, un banco per l'analisi e l'estrazione della contaminazione solida dei componenti secondo standard ISO 16232/VDA 19

Cleanliness Cabinet, il nuovo sistema firmato OilSafe, si è aggiudicato non solo il premio "Innovazione Tecnica" del Concorso Internazionale Novità Tecniche del Samoter 2020 ma ha anche vinto il più alto contributo italiano, 1,7 milioni di euro a fondo perduto, del bando europeo Horizon 2020 per l'innovazione delle PMI.
L'idea del brevetto nasce dalla mente di Alessandro Campi, Titolare OilSafe, che ha pensato ad una macchina rivolta principalmente alle piccole e medie aziende capace, in maniera semplice ed efficace, di analizzare ed emettere in autonomia un certificato di analisi della pulizia dei componenti, con un processo regolamentato dalla normativa VDA 19 per il settore automotive e dalla ISO16232 per gli altri settori: veicoli mobili, trasporti, aerospaziale, meccanico.
Si tratta di un sistema unico nel suo genere, una "camera bianca" portatile automatizzata che consente l'estrazione e l'analisi del contaminante di componenti meccanici, integrando per la prima volta in un'unica macchina diversi sistemi: l'unità di lavaggio per l'estrazione e la raccolta dei contaminanti, il sistema integrato di analisi delle immagini per la valutazione dei contaminanti estratti e il quadro di comando con sistema di acquisizione dati e comunicazione remota alla rete aziendale.
Questa soluzione permette di aumentare l'efficienza dei test e di ridurre i costi; Cleanliness Cabinet non richiede né operatori specializzati né un laboratorio in camera bianca, portando due vantaggi: può essere posizionata come macchina di fine linea e abbassa i costi di gestione degli impianti.
"Riteniamo che si possa trattare di una vera e propria rivoluzione rispetto a quanto disponibile sul mercato fino ad ora, in quanto i produttori e gli utenti finali di componenti e sistemi idraulici potranno beneficiare di un sistema in grado autonomamente di emettere, alla fine del processo di analisi, un certificato secondo la normativa di riferimento, che garantisca la pulizia dei loro prodotti in modo facile, efficiente ed economico", dichiara l'ing. Lanzo, Direttore Commerciale e Marketing OilSafe che aggiunge, "Ad oggi, questa valutazione di pulizia viene solitamente effettuata con la collaborazione di laboratori esterni. Oltre ad essere costosa, questa soluzione elimina il controllo della qualità dai produttori e allunga notevolmente i tempi di consegna, limitando la possibilità di reagire in caso di rilevamento di problemi. Consapevole di questo scenario abbiamo sviluppato il Cleanliness Cabinet."
Il banco è infatti in grado di rilasciare un certificato di conformità secondo normative ISO16232/VDA19, rispondendo alle crescenti richieste di certificazione per la pulizia dei componenti, che stanno spingendo i produttori a cercare soluzioni più efficienti.
Per quanto riguarda le principali caratteristiche distintive dal punto di vista tecnico e prestazionale l'ing. Lanzo specifica: "La macchina sarà dotata di due sistemi: quello tradizionale, costituito da una pistola a comando pneumatico per il lavaggio esterno dei componenti ed un vero e proprio sistema di flussaggio capace di estrarre il contaminante in maniera veloce ed efficace da pezzi con geometria più complessa, costituiti da canalizzazioni interne. Dal punto di vista tecnico, la macchina potrà fornire una portata di 95 l/min e 40 bar di pressione, soddisfacendo i requisiti della grande maggioranza dei prodotti presenti in circolazione".
Questo progetto nasce dall'esperienza dell'azienda modenese, pioniere della filtrazione in Italia, che quest'anno festeggia, nella sede centrale di 5.300 mq, il 25° anniversario dalla fondazione. All'interno di OilSafe sono presenti due divisioni; una specializzata nella costruzione di banchi di prova per test di componenti meccanici e oleodinamici e sistemi di trattamento fluidi e un'altra focalizzata su servizi di manutenzione nei grandi impianti, rivolta ai sistemi di lubrificazione e oleodinamici. "Entrambe le funzioni vengono supportate da un laboratorio di analisi oli interno. Tutta la nostra organizzazione è focalizzata sulla flessibilità e sulla possibilità di soddisfare le richieste specifiche dei clienti. Attualmente, la nostra produzione è costituita in gran parte da prodotti customizzati", conclude Lanzo.
OilSafe è in grado quindi di fornire internamente un sevizio a 360°; dalla progettazione, alla produzione e infine all'assistenza post vendita riuscendo a realizzare soluzioni su misura e a soddisfare anche le richieste più esigenti.

L'appuntamento con Cleanliness Cabinet e con tutto lo staff commerciale OilSafe è al Samoter dal 21 al 25 ottobre a Verona.

 

Punti di forza del Cleanliness Cabinet
• Integrazione nella stessa unità di tre sistemi: estrazione del contaminante, essiccazione della membrana e sistema di analisi tramite microscopio ottico digitale.
• Camera bianca e personale specializzato per gestire il processo non richiesti.
• Possibilità di usufruire dei contributi Industry 4.0, perché la macchina potrà interfacciarsi al sistema di gestione aziendale.
• Possibilità di posizionare il Cleanliness Cabinet come macchina di fine linea, invece che in laboratorio.


Caratteristiche principali
• Processo automatico interno: Estrazione + Essiccazione + Analisi + Archiviazione dati
• Sistema di essiccazione membrana tramite sistema da vuoto e lampade infrarossi
• Area di lavoro estesa per accogliere corpi pompa, manifold ecc.
• Filtri ad alta efficienza, misuratori di portata, invertitore del flusso di lavoro, valvole a solenoide per selezionare il circuito di lavoro
• Pannello interfaccia utente intelligente, integrato al sistema informativo aziendale. Possibilità di selezionare le ricette del test e visualizzare i parametri relativi all'attività in corso.
• Unità di pompaggio per il recupero del fluido dopo il filtro di raccolta del contaminante.