Situato nel cuore di Shoreditch, il Black & White Building è uno dei più alti edifici per uffici in legno massiccio mai costruiti nel centro di Londra. Costruito da TOG e progettato da Waugh Thistleton Architects, il prestigioso edificio apre la strada alla rivoluzione dell'architettura sostenibile
Lo specialista degli spazi di lavoro di design, TOG, e gli esperti dell'architettura in legno, Waugh Thistleton Architects, hanno collaborato all'insegna di un nuovo approccio alla progettazione degli uffici. Nel The Black & White Building ciò che è stato esplorato è un'"architettura della bastanza", in cui ogni elemento ha uno scopo, nulla è superfluo e tutti i materiali e i processi sono il più possibile efficienti e sostenibili.
Il nuovo edificio a sette piani in legno massiccio nel cuore di Shoreditch vuole mostrare che il legno non è solo una valida alternativa ai materiali di costruzione tradizionali quali cemento e acciaio, ma che quando si tratta di prestazioni e sostenibilità, è anche l'opzione ideale.
Innalzato per 17,8 metri sul paesaggio stradale di Shoreditch - laddove prima si estendeva un ex capannone per la stagionatura del legname - il Black & White Building è il primo edificio che TOG ha costruito interamente da zero. Conosciuto soprattutto per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione realizzati con sensibilità e attenzione, TOG ha collaborato con Waugh Thistleton Architects per realizzare una struttura che possa diventare un modello per l'architettura degli uffici del futuro.
Una torre in legno
Realizzato con materiali rinnovabili e metodi di costruzione altamente innovativi, il Black & White Building è un punto di riferimento per l'architettura sostenibile e una chiara dichiarazione di intenti per TOG.
L'edificio si trova a pochi passi dal polo tecnologico di Old Street e dal Silicon Roundabout, in Rivington Street a Shoreditch, una delle prime arterie londinesi a bassissime emissioni. L'edificio precedente, una struttura di circa 11.000 metri quadrati in bianco e nero, non era in grado di soddisfare la crescente domanda della zona di spazi di lavoro e non poteva neppure essere ampliato, cosa che ha spinto i co-fondatori e i co-CEO di TOG, Olly Olsen e Charlie Green, a creare un edificio il più sostenibile possibile.
Le loro ricerche li hanno portati a rivolgersi a Waugh Thistleton Architects, studio che da oltre un decennio è all'avanguardia nella progettazione di edifici in legno, tra cui per esempio, alcuni complessi residenziali di prestigio come Dalston Works e Murray Grove, oltre all'headquarter di Vitsoe a Leamington Spa.
TOG e Waugh Thistleton hanno deciso di realizzare un edificio che riducesse al minimo le emissioni di carbonio sia nella fase di costruzione che, una volta completato, nelle sue modalità operative.
Gli architetti hanno proposto una struttura costruita da zero utilizzando legno lamellare a strati incrociati (CLT) e legno impiallacciato laminato (LVL). Questi materiali ad alte prestazioni in legno ingegnerizzato generano nella produzione molte meno emissioni di gas serra rispetto all'acciaio o al cemento, con un risparmio di migliaia di tonnellate di CO2, oltre a essere altamente durevoli.
Realizzato in meno di tre ore
Oltre a generare molti meno rifiuti rispetto ai materiali da costruzione più comuni come ferro, acciaio e cemento, il CLT e l'LVL hanno anche il vantaggio di essere totalmente riutilizzabili. Il telaio in CLT è stato scelto per il suo perfetto equilibrio tra sostenibilità, leggerezza e resistenza.
Il legno lamellare (composto da strati di legno incrociati incollati) è utilizzato per le facciate continue, mentre le colonne e le travi sono realizzate in LVL di faggio. La struttura comprende una combinazione di legname proveniente da 227 faggi e 1.547 pini e abeti rossi raccolti da foreste certificate in Austria e Germania.
Il legno CLT è considerevolmente più leggero e più facile da trasportare rispetto ai materiali da costruzione tradizionali, come cemento e acciaio, il che significa che sono necessari meno viaggi in cantiere. Questo non solo rappresenta una riduzione delle emissioni di carbonio in termini di logistica, ma rende anche la costruzione in aree urbane più densamente popolate, un processo più efficiente e meno fastidioso per vicini e passanti.
Poiché i componenti in legno sono prefabbricati e progettati per essere incastrati l'uno all'altro, l'edificio "avvitato e non incollato" non solo richiede meno manodopera per essere costruito, ma ha anche un ruolo nell'economia circolare. Alla fine del suo ciclo di vita, l'edificio può essere facilmente smontato anziché demolito e i materiali possono essere recuperati e riutilizzati.
Complessivamente, Black & White Building crea il 37% in meno di carbonio incorporato rispetto a un'analoga struttura in cemento e funge da deposito di carbonio a lungo termine per 1.014,7 tonnellate di CO2 equivalente (il 55% del totale dell'edificio) immagazzinate nella struttura in legno. Il team prevede di ottenere una valutazione BREEAM Excellent una volta completato.
Esterni ad alta efficienza energetica
Black & White Building è alimentato al 100% da energia da fonti rinnovabili, tra cui 80 pannelli solari situati sul tetto. Nessun elemento del Black & White Building è puramente decorativo: tutto ha uno scopo. In particolare, l'esterno è rivestito da lamelle in legno che corrono dal livello della strada fino al tetto. Queste forniscono un'ombra naturale, riducendo il riscaldamento solare sulla facciata e favorendo la luce naturale all'interno. Le lamelle cambiano di profondità man mano che salgono nell'edificio per ottimizzare l'efficienza energetica. L'uso delle lamelle riduce inoltre al minimo la quantità di rivestimento solare necessario per proteggere le finestre in vetro trasparente.
Le lamelle sono realizzate in legno di tulipier termicamente modificato, certificato e fornito da American Hardwood Export Council (AHEC). Questo legno è molto affidabile, leggero, facilmente reperibile e ha un impatto ambientale minimo. L'uso di legno di tulipier TMT per rivestire un edificio a più piani è qualcosa di assolutamente nuovo, ma vista l'efficacia di questo materiale nel Black & White Building, è probabile che applicazioni simili si diffonderanno sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni, come metodo per ridurre il consumo di carbonio e il riscaldamento solare.
Progettato per connettere
All'interno, il Black & White Building è stato progettato deliberatamente per incoraggiare l'interazione e la collaborazione, consentendo alle persone di entrare in relazione attraverso una varietà di spazi in molteplici modi.
In tutto l'edificio si trovano sale di varie dimensioni e disposizioni, oltre a numerose aree di pausa e spazi all'aperto, che culminano in una terrazza sul tetto con vista sul paesaggio urbano, ideale per le giornate di sole. Per massimizzare la luce naturale nell'edificio durante il giorno, un pozzo di luce corre per tutta l'altezza dell'edificio, dalla terrazza sul tetto fino al cortile con acero al piano terra.
Nel complesso, l'edificio ospita 28 uffici di varie dimensioni, sei sale riunioni, focus booths e aree per il relax, 94 posti bici e docce. Al piano inferiore, accanto al cortile interno aperto alla luce del sole, si trova uno spazio dedicato allo yoga e al corpo libero - il primo nel portafoglio di TOG - che ospiterà un calendario di attività incentrate sul benessere olistico.
Come per l'esterno, ogni elemento dello spazio interno è funzionale e sobrio, e fa eco all'enfasi posta sul legno come essenza strutturale dell'edificio - le credenziali ambientali sono chiaramente visibili nei materiali.
L'intero edificio è, come lo ha definito Waugh Thistleton, "visibilmente sostenibile".
Un punto di riferimento per costruire sostenibile
Sia per TOG che per Waugh Thistleton Architects, The Black & White Building rappresenta un "prototipo concettuale" che - sperano - possa ispirare e incoraggiare la più ampia comunità architettonica ad adottare metodi di costruzione a basso consumo di carbonio e materiali in legno ingegnerizzati. Nel breve termine, l'edificio fornirà una sede a Shoreditch alle imprese creative accomunate da una stessa dichiarazione di sostenibilità. Sul lungo termine, vuol essere un invito a dare il via a una nuova era dell'architettura, fondata su un costruire a basse emissioni di carbonio, su un pensiero circolare e su materiali naturali.