La strada ritrovata

I lavori per la tanto travagliata opera di completamento della tangenziale Nord di Milano A52, tratto Rho-Monza, hanno finalmente preso piede e si avviano a conclusione entro l'estate 2023. La società concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Milano Serravalle, si è occupata della realizzazione di 6 km del tratto

Il 14 Novembre 2022 è stato inaugurato il prolungamento della Tangenziale Nord A52 fino a Novate Milanese, completando così il collegamento Rho-Monza e chiudendo l'anello delle Tangenziali milanesi. L'evento si è tenuto alla presenza di volti noti e cariche dello Stato come il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ed il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, all'interno della "galleria fonica" di Paderno Dugnano, opera realizzata per l'abbattimento degli impatti acustici della tratta.
L'evento del novembre scorso ha portato alla luce l'idea alla base del progetto di intervento della tangenziale Nord di Milano, ovvero quella di apportare notevoli miglioramenti alla viabilità dell'area metropolitana offrendo così un percorso alternativo al congestionato tratto urbano dell'Autostrada A4 Milano-Venezia.
Un'opera tanto ambiziosa quanto grandiosa la cui realizzazione si è protratta per molti anni a causa di complicazioni operative e non solo, e che assume un'importanza strategica per il nodo milanese collegando direttamente l'area ex Expo Milano 2015 ed il Polo Fieristico di Rho.
"L'importante opera infrastrutturale appare fondamentale, in grado di dare fiato e sbloccare in modo sostanziale la prima parte della A4. Da tempo si aspettava e grazie al cielo è stata realizzata nonostante le tante difficoltà, i tanti ricorsi e le problematiche di carattere tecnico. Siamo contenti perché crediamo darà un contributo fondamentale" ha affermato con orgoglio Fontana.
Il progetto ha previsto la riqualifica ed il potenziamento a carattere autostradale della SP46 nel tratto tra la A52 Tangenziale Nord e la linea ferroviaria FNM Milano-Varese, al fine di dare continuità all'anello delle tangenziali a nord dell'area milanese, stabilendo una connessione diretta tra la A52 e il sistema autostradale ad Ovest (A8 dei Laghi, A4 Milano-Torino e A50 Tangenziale Ovest).
L'opera di intervento è stata suddivisa in 3 lotti costruttivi per uno sviluppo di tracciato complessivo di 9,2 km, di cui 6 km di competenza di Milano Serravalle, prevedendo la realizzazione di una doppia corsia per ogni senso di marcia e l'inserimento di una corsia di emergenza.

Nello specifico l'infrastruttura appare così ripartita:
• Lotto 1 e 2 con oggetto la tratta da Paderno Dugnano a Novate/ Bollate, il cui soggetto attuatore è la società Milano Serravalle.
• Lotto 3 con oggetto la variante di Baranzate, di competenza della società Autostrade per l'Italia.

Per quel che concerne l'aspetto economico, invece, il costo per gli interventi in questione è stato di 260 milioni di euro per il lotto 1 e 2 e di 168 milioni di euro per il lotto 3.
In riferimento alla prima area di intervento, di competenza di Milano Serravalle, la zona interessata è quella ubicata a Nord-Est di Milano nel settore centrale della media pianura, ricadendo interamente nella provincia di Milano, interessando i comuni di Paderno Dugnano, Bollate, Cormano e Novate, disposti ai margini Nord del capoluogo.
Il progetto poi, si costituisce di un in insieme di reti, interconnesse tra loro, ciascuna delle quali si colloca nell'ambito di un determinato livello gerarchico.

La rete primaria vede la riqualificazione e il potenziamento, con conferimento di caratteristiche di Autostrada in Ambito Urbano, dell'attuale SP46 Rho-Monza e consiste:
• Nella realizzazione di un nuovo tracciato parallelo al tratto di ex S.S. 35 compreso tra gli svincoli con la S.P. 46 stessa e con la A52 Tangenziale Nord di Milano, ipotizzato al fine di dare continuità all'itinerario tangenziale a Nord dell'area milanese e dell'autostrada A4, stabilendo una connessione diretta tra la A52 e la Rho - Monza che ne rappresenta la naturale prosecuzione verso il sistema autostradale ad Ovest (A8 dei Laghi, A4 Milano - Torino e A50 Tangenziale Ovest di Milano).

• Nella riqualificazione/potenziamento con caratteristiche autostradali prevalentemente in sede dell'attuale itinerario della S.P. 46 Rho -Monza, per la tratta compresa tra l'innesto con la ex S.S. 35 dei Giovi a Paderno Dugnano e il ponte sulla linea ferroviaria MI/VA (compreso).

L'intervento prevede, poi, una rete secondaria che consiste nella realizzazione e implementazione di viabilità ad andamento complanare rispetto all'asse principale. Tale rete è costituita da viabilità a semplice carreggiata, inquadrate funzionalmente come Strade Extraurbane Secondarie. Tali viabilità, a servizio delle aree attraversate dal collegamento autostradale, assolvono la funzione di distribuzione del traffico dal collegamento autostradale alla rete locale e, in senso inverso, di raccolta dei flussi di traffico dalla rete locale verso il collegamento autostradale. Ciò permetterà anche di garantire il collegamento tra i comuni di Paderno Dugnano e Novate Milanese/ Bollate tramite spostamenti di carattere locale senza l'ausilio dell'autostrada.

Per quel che riguarda i collegamenti stradali, i livelli di rete di cui sopra sono interconnessi da intersezioni a livelli sfalsati (svincoli) ed intersezioni a raso. In particolare, la rete primaria si connette con alcuni assi stradali interferenti attraverso i seguenti svincoli:
• Interconnessione A52-SS35;
• Svincolo di Paderno Dugnano;
• Svincolo SP44bis;
• Svincolo di Cormano-Bollate.

Ad incorniciare il progetto, sull'onda della sostenibilità, sono state realizzate anche una serie di opere di mitigazione degli impatti:
• Implementazione delle barriere antirumore;
• Pavimentazioni fonoassorbenti;
• Sistema di collettamento e trattamento delle acque di piattaforma.

Ma ancora, nel tratto tra Bollate e Novate, si è proceduto all'integrale interramento della viabilità attraverso la realizzazione di 4 gallerie permettendo un grande margine di miglioramento rispetto alla situazione precedente che vedeva la SP46 svilupparsi su un rilevato di altezza di circa 6 m rispetto al piano campagna, ritrovandosi di fronte alle finestre delle abitazioni circostanti.
È la volta poi, nell'ambito delle opere di mitigazione a verde, della realizzazione di un sistema di viabilità ciclo-pedonale che interessa tutti e quattro i comuni attraversati dall'opera. In particolare, l'apertura completa dell'asse autostradale ha fatto sì che si potessero portare a compimento i progetti delle piste ciclo-pedonali interconnesse le cui aree erano prima utilizzate per la viabilità dei veicoli.
I lavori per la realizzazione dell'opera, unica in Italia per dimensione e tipologia, hanno avuto inizio nell'autunno del 2014 e sono stati portati avanti anche durante la pandemia, nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza imposte. Ad oggi si stima che il loro effettivo completamento, opere complanari comprese, avverrà nell'estate dell'anno in corso, rappresentando così la piena realizzazione di un progetto che costituisce un'opportunità di trasformazione del territorio in un'ottica di sviluppo sostenibile, sicurezza e innovazione.


Galleria fonica
L’opera in questione, simbolo del grande impegno di Milano Serravalle, già segnalata tra gli esempi migliori di green technology autostradale dal Rapporto di Sostenibilità Aiscat, consiste in una galleria lunga 270 metri circa e costituita da archi in carpenteria metallica a sostegno di un involucro fonoassorbente laterale e trasparente in sommità. Il lato orientato a sud è completamente rivestito di pannelli fotovoltaici in grado di soddisfare l’intero fabbisogno energetico dell’opera stessa.