Potenziamento della tangenziale di Napoli

Con l'obiettivo di essere sempre più sostenibile e all'avanguardia, Tangenziale di Napoli ha previsto una completa rigenerazione dell'infrastruttura in occasione dei suoi 50 anni di vita.
20,2 km di tracciato e quasi 240.000 transiti medi giornalieri rendono quest'infrastruttura nevralgica per le città di Napoli e Pozzuoli

Il piano di ammodernamento e di potenziamento della Tangenziale di Napoli, in piena sinergia con lo sviluppo che sta vivendo questo territorio negli ultimi anni, è frutto di studi condotti in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli, portati avanti dai migliori ricercatori del settore che hanno contribuito a realizzare un'analisi approfondita dell'infrastruttura, prestando particolare attenzione alle opere d'arte come ponti, gallerie e viadotti.

Nel prossimo quinquennio sono previsti investimenti per oltre 150 milioni di euro. Tra i molti interventi il piano prevede lavori di potenziamento e ammodernamento delle opere d'arte e di adeguamento e di realizzazione ex novo degli impianti, che saranno eseguiti dalla Società Amplia Infrastructures SpA, Gruppo Autostrade per l'Italia. Sarà altresì implementato il sistema tecnologico Argo, sviluppato da Movyon, società anch'essa facente parte del Gruppo Autostrade per l'Italia, per il monitoraggio delle infrastrutture e saranno installati una nuova rete in fibra ottica e un sistema di illuminazione all'avanguardia di tipo radente, che consentirà un risparmio energetico del 15% aumentando contestualmente la sicurezza e migliorando la visibilità.

Il piano prevede, inoltre, la realizzazione di due stazioni di ricarica elettrica ad alta capacità nelle aree di servizio Antica Campana Est e Doganella a cura di Free To X, Società del Gruppo Autostrade per l'Italia, e di nuove aree verdi adiacenti alla rete autostradale e l'installazione di impianti fotovoltaici nelle stazioni di Capodichino, Arenella e il posizionamento della nuova rete di fibra ottica.

A partire dal mese di Luglio 2022, sono diventati operativi i cantieri in corrispondenza dei viadotti Arena Sant'Antonio, delle rampe di Via Cilea dello svincolo Vomero e del semiviadotto Volto Santo; saranno oggetto di adeguamento statico/sismico e contestualmente, in linea con quanto previsto dalle più recenti linee guida introdotte dal Ministero concedente, sono state avviate le attività di miglioramento strutturale e impiantistico (D.Lgs. 264/2006) nelle gallerie Monte Sant'Angelo Ovest e Vomero Est.

Per i suddetti interventi su gallerie e viadotti, sarà Amplia Infrastructures, Società leader nella realizzazione di infrastrutture complesse, a effettuare i lavori secondo i migliori standard e le più avanzate tecnologie disponibili sul mercato. Saranno impiegati in media ogni giorno 160 uomini e 50 mezzi sul campo, con lavorazioni che si realizzeranno - al fine di limitare l'impatto sulla viabilità - per almeno il 70% in orario notturno dal lunedì al venerdì, ad esclusione dei periodi di intenso traffico veicolare, con la chiusura totale della carreggiata stradale all'incirca dalle ore 22.00 alle ore 6.00, consentendo la riapertura al traffico in piena sicurezza.

Concezione progettuale e interventi per il viadotto arena sant'antonio: il semiviadotto volto santo e le rampe 1007, 1008 e 1009
Le analisi effettuate sulle opere sopra citate hanno preso inizio dallo studio della documentazione di progetto e dalla relativa esecuzione, prevedendo un'ampia campagna di indagini finalizzata alla comprensione dei dettagli strutturali e alla definizione delle proprietà fisico-meccaniche dei materiali. Sono poi state condotte numerose analisi strutturali e verifiche di resistenza, che hanno mostrato difettosità locali e un grado di sicurezza non adeguato alle indicazioni delle vigenti NTC, nonostante lo stato di conservazione e manutenzione rassicurante. Sono risultate, pertanto, necessarie opportune azioni di risanamento corticale delle superfici di calcestruzzo ammalorato, con eventuale integrazione di armatura laddove presente un decremento dello spessore delle barre esistenti.


Interventi per le gallerie monte Sant'Angelo ovest e Vomero est

Le gallerie in oggetto necessitano miglioramenti in particolare per quanto riguarda le dotazioni impiantistiche e di sicurezza (per gli aspetti legati alla normativa antincendio) e di essere sottoposte a un intervento di miglioramento strutturale, in relazione ai quadri fessurativi che sono stati rilevati, ad alcune difettosità presenti sin dalla costruzione e alla conformazione geomorfologica dei terreni e delle rocce attraversati.

Le attività di ispezione effettuate sulle gallerie, unitamente alle indagini strumentali ed ai rilievi condotti, hanno evidenziato mancanze che interessano prevalentemente la porzione corticale del rivestimento, per cui è stato pianificato un intervento di manutenzione straordinaria che prevede la scarifica del rivestimento superficiale per uno spessore variabile dai 5 ai 10 cm, la posa in opera di reti in GFRP e la successiva esecuzione di uno strato di spritz beton per il rinforzo delle calotte. Le reti monolitiche di rinforzo per calcestruzzo in GFRP, presentano notevoli vantaggi in termini di durabilità e resistenza alla corrosione, agli agenti atmosferici e agli ambienti alcalini e consentono una facile installazione grazie alla loro leggerezza e maneggevolezza. Ove necessario, sono previste poi la sigillatura delle lesioni mediante l'utilizzo di resine e il riempimento delle cavità mediante iniezioni di materiale espansivo in corrispondenza della porzione sommitale della calotta di rivestimento. Contemporaneamente agli interventi di tipo strutturale innanzi descritti, si procederà all'efficientamento impiantistico e all'adeguamento funzionale delle gallerie, in modo da renderle conformi ai criteri di sicurezza sanciti dal D.Lgs. 264/2006. Un piano di rinnovamento che è stato pensato per essere sostenibile e al passo con le mutate esigenze della mobilità e di cui Amplia Infrastructures sarà parte attiva. Infrastrutture più moderne in linea con l'importante piano di trasformazione messo in atto dal Gruppo Autostrade per l'Italia che prevede un vasto programma di ammodernamento sul territorio nazionale.

Concedente: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Dirigente: Arch. Ferruccio Caridi
Committente: Tangenziale di Napoli SpA
Amministratore Delegato: Ing. Luigi Massa
Direttore Area Tecnica ed Esercizio: Arch. Antonio Iannaccone
RUP Adeguamento Gallerie: Ing. Vincenzo Grassia
RUP Adeguamento Viadotti: Ing. Emanuele Caira
Esecutore Lavori: Amplia Infrastructures SpA
Direttore Tecnico: Ing. Claudio Ceccarelli
Project Manager e Direttore di Cantiere ad interim: Ing. Giovanni Vicomanni
Responsabile della Produzione: Geom. Paolo Iuculano
Direzione dei Lavori:
• viadotto Arena Sant'Antonio: Prof. Massimo Acanfora
• viadotto Volto Santo: Ing. Ernesto Maione
• gallerie e rampe di Via Cilea: Ing. Pietro Moretti