RE-Evolution Technologies

CGT S.p.A. torna al Samoter per promuovere le tecnologie che rivoluzionano e fanno evolvere i cantieri. Abbiamo intervistato Gianluca Calì, Direttore Marketing e Digital Business Development di CGT S.p.A.

Una novità, anzi, un grande ritorno che è esso stesso novità. CGT S.p.A., distributore esclusivo delle linee di prodotto Caterpillar e parte del Gruppo internazionale TESYA, torna al Samoter con una presenza doppia: uno stand di oltre 300 mq nel Samoter LAB, Padiglione 12, Stand D3-D4 e all'esterno nell'area demo E dove darà vita a prove dinamiche e simulazioni. Gianluca Calì, Direttore Marketing e Digital Business Development di CGT S.p.A. ci spiega le ragioni di questo grande ritorno e ci anticipa tutte le tecnologie che CGT mostrerà in fiera per rendere i cantieri più produttivi, efficienti, sicuri e sostenibili.

Cosa significa per CGT tornare a Samoter?
Il prossimo Samoter si presenterà con una veste rinnovata. Il cuore pulsante della Fiera sarà il Samoter LAB, una sorta di "incubatore" delle tecnologie che rendono i cantieri più produttivi, efficienti, sicuri e sostenibili. Il nuovo concept del Samoter abbraccia quindi idealmente tutte le caratteristiche dell'offerta sul mercato di CGT che, insieme alle aziende del Gruppo TESYA, si pone come partner di riferimento per fornire ai Clienti soluzioni in grado di generare valore e sostenibilità. Proprio per questo abbiamo deciso di essere presenti all'edizione del 2023.
Avremo un ruolo da protagonisti nel Samoter LAB con uno stand di oltre 300 mq nel quale i Clienti potranno scoprire le tecnologie e le soluzioni dedicate al loro lavoro.

Come si declina dunque la vostra partecipazione in fiera?
Ci presenteremo con uno stand ricco di installazioni interattive, in modo da mostrare ai visitatori tutta la potenza delle nostre innovazioni. Sarà presente una postazione di comando con cui, grazie alla tecnologia Cat Command, si potrà movimentare da remoto l'escavatore CAT 326 Next Gen che si troverà nell'area esterna E, dove si potrà assistere a prove dinamiche e simulazioni. Abbiamo scelto la combinazione stand interno e macchine all'esterno per dimostrare in che modo tecnologie a bordo macchine e connettività possono contribuire a dare vita ad un cantiere digitale evoluto. E un vero e proprio cantiere, ricreato nell'area E, sarà lo scenario perfetto per vedere all'opera le nostre macchine Caterpillar: il 326 Next Gen comandato direttamente dallo stand tramite Cat Command, la Fresa PM620 con sistema 3D Trimble, il rullo CS78B con Cat Command for Compaction a guida semi autonoma e il Miniescavatore 301.7 con radiocomando.

Le tecnologie sono dunque uno strumento in grado di offrire soluzioni che generano valore e sostenibilità, in che modo?
Tutte le tecnologie che si trovano a bordo delle nostre macchine sono molto utili per consentire al Cliente di aumentare l'efficienza, la produttività, ridurre i costi e, di conseguenza, avere anche un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale. Le nostre macchine sono dotate di motori rispondenti alle più stringenti norme antinquinamento, nonchè dotate di una tecnologia a bordo molto evoluta che permette di ridurre i tempi di lavoro, e di conseguenza il carburante consumato a tutto vantaggio sia in termini di costi per l'imprenditore sia in termini di emissioni per l'ambiente. In più, le nostre tecnologie permettono di connetterci con le macchine da remoto: in Italia abbiamo più di 10.000 asset connessi, abbiamo una torre di controllo a Carugate, in provincia di Milano, dove tutti i giorni con 5 specialisti interpretiamo i dati trasmessi dalle macchine e li trasformiano in istruzioni operative per i nostri service engineers che sono dislocati in giro per l'Italia nelle nostre 28 filiali. Così facendo, in piena rispondenza a quanto definito nel nostro piano strategico aziendale, entro il 2025 trasformeremo il nostro servizio di assistenza da un modello reattivo in cui il Cliente si accorge del guasto e ci chiama, ad un modello proattivo in cui saremo noi ad informare il Cliente della necessità di intervenire per prevenire un fermo macchina. Desideriamo evitare che le macchine si fermino a causa di guasti imprevisti, vogliamo agire con interventi di tipo preventivo per aumetare la disponibilità macchina, ridurre i costi così da efficientare il sito produttivo ed il cantiere di lavoro.

Come declinerete questi concetti in fiera?
Sicuramente attraverso le tecnologie digitali che hanno ispirato la concezione stessa del nostro stand. I visitatori si troveranno di fronte a schermi touch screen di grandi dimensioni in cui gli verrà chiesto quale ruolo ricoprono in azienda, ad esempio: operatore, capo cantiere, responsabile sicurezza, imprenditore, ecc. E faremo vedere loro, a seconda della funzione che la persona svolge all'interno dell'azienda, come le varie tecnologie da noi proposte possano essere d'aiuto nell'esecuzione della propria mansione, visto che la stessa tecnologia può dare all'operatore un beneficio e all'imprenditore un altro. Attraverso la connettività, grazie alle nostre piattaforme digitali, è possibile monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, si possono conoscere le ore di lavoro delle macchine, le tonnellate di materiale movimentano, ecc. Si può avere quindi, in tempo reale, la produzione sotto controllo ed intervenire in maniera correttiva modificando i processi di lavoro per efficientarli nel momento in cui, tramite l'interpretazione dei dati, ci si accorgesse che c'è qualcosa di migliorabile. Non è così strano scoprire che una macchina magari sta accesa 8 ore, lavorandone 5 nei cicli di carico e scarico e restando ferma le altre 3 con il motore acceso in attesa che arrivino i camion da caricare, ovviamente estremizzo per far comprendere il concetto. Tutte le nostre soluzioni sono tailor made sui diversi ruoli aziendali, una scelta che speriamo venga apprezzata dal Cliente visto che è stata studiata con l'intento di generare stimoli al miglioramento attraverso l'uso delle nuove tecnologie oggi disponibili.

Come vi volete porre nei confronti dei Clienti?
Considerando quanto detto, noi vorremmo essere davvero il loro partner of choice, il partner di riferimento per i nostri Clienti. Vorremmo conoscere e capire le loro esigenze e porci come consulenti per offrire loro la migliore soluzione da declinare nel contesto operativo a 360°, end to end per tutte le fasi di lavoro del processo produttivo. CGT offre il prodotto, offre la tecnologia, offre le soluzioni per mantenere la macchina, durante tutto il suo ciclo di vita, nel miglior stato "di salute" possibile per garantire sempre la massima performance. Anzi, quando ragioniamo con il Cliente in merito al costo di produzione e alle tonnellate all'ora prodotte, cerchiamo di offrire una soluzione tagliata ad hoc per rispettare esattamente le specifiche di produzione da lui richieste.

È dello scorso anno l'accordo con Tecno, in un contesto del genere come viene valorizzato CGT KontrolON?
Lo scorso anno abbiamo stretto un'importante partnership con Tecno ed abbiamo lanciato CGT Kontrol On: un sistema di monitoraggio integrato per il controllo di tutti i dati degli impianti industriali, da remoto e in tempo reale, che permette di valutare e correggere tempestivamente eventuali anomalie di funzionamento. CGT lo distribuisce in esclusiva in Italia per i settori degli inerti, dei bitumi, dei rifiuti e del calcestruzzo. Tramite CGT KontrolOn si può monitorare in tempo reale la produzione degli impianti fissi in termini di portata oraria di materiale, misurare quanta energia stanno assorbendo e quant'è l'impatto sull'ambiente, grazie a sofisticati algoritmi che dal dato dell'energia assorbita sono in grado di quantificare la CO2 prodotta dagli impianti. Attraverso questa piattaforma mettiamo il gestore dell'impianto nella posizione di poter efficientare l'utilizzo dello stesso visto che, dal confronto dell'energia assorbita e della produzione effettuata, si riesce davvero a capire se si sta ottimizzando o meno l'uso dell'impianto. Faccio un esempio pratico: se si accende l'impianto alle 6,30 della mattina, ma fino alle 7,00 nessuno carica la tramoggia, il frantoio non lavora, eppure produce CO2, consuma kW/h e innalza i costi, già alti, della bolletta. Oltre che operare dei correttivi per evitare che una situazione del genere si ripeta, è possibile utilizzare anche il servizio offerto da CGT Kontrol On. Grazie ad un accordo con il GME, che è il gestore del mercato elettrico, alle ore 14,00 di ogni giorno pubblichiamo sulla piattaforma il costo dell'energia per il giorno successivo in maniera tale che il Cliente abbia la possibilità di programmare la sua produzione in funzione dei costi energetici. Ad esempio, se il giorno successivo l'energia dovesse costare più di quanto non costi oggi, il Cliente potrà scegliere di prolungare i tempi di accensione dell'impianto per produrre di più oggi e tenerlo fermo il giorno dopo. In caso contrario potrà valutare di spegnere l'impianto ed il giorno seguente, magari anche prima del solito, accenderlo perché sarà per lui più conveniente e così facendo potrà ridurre i suoi costi di gestione. Attraverso questi strumenti è possibile ottimizzare l'uso degli impianti tanto che alla fine del mese il costo di esercizio degli stessi possa ridursi sensibilmente, così come testimoniato da molti Clienti che dandoci fiducia ne hanno già potuto beneficiare. Questo, come altri, sono tutti strumenti che ci interessa molto promuovere e spiegare ai nostri Clienti per mostrare loro l'utilità di queste soluzioni a sostegno del loro business, motivo per cui desideriamo essere i loro partner di riferimento.

 


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