Controlliamo la gravità in modo dolce

Collaborazione tecnologica tra Multitel Pagliero e Flodraulic Motion Systems sulla nuova MJE 710

Multitel Pagliero introduce sulla nuova piattaforma autocarrata MJE 710 un innovativo sistema di gravity lowering sviluppato in collaborazione con Flodraulic Motion Systems. La soluzione, integrata sul martinetto di articolazione del primo braccio - l'elemento più critico nella dinamica di una macchina da 71 metri - consente di controllare la discesa sfruttando la gravità in modo estremamente fluido, stabile e indipendente dal carico.

Flodraulic Motion Systems, con sede a Borgonuovo di Sasso Marconi (BO), è uno dei principali system integrator europei nel campo dei sistemi idraulici ed elettronici per applicazioni mobili. Nel 2017 entra a far parte del gruppo Flodraulic realtà da oltre 400 milioni di dollari di fatturato, che conta più di 700 dipendenti tra Europa, Stati Uniti e Canada. L'azienda è riconosciuta per la capacità di unire oleodinamica, elettronica e software, progettando manifold custom e sistemi completi, anche full electric, per macchine mobili nei settori del sollevamento, costruzioni, agricolo, ferroviario e movimentazione di materiali.

Multitel Pagliero è tra i leader europei nella progettazione e produzione di piattaforme aeree autocarrate. Con oltre 2000 unità prodotte ogni anno tra i 14 e i 75 metri di altezza di lavoro, è un punto di riferimento per qualità costruttiva, affidabilità e innovazione. Tutti i modelli sono progettati e realizzati internamente negli stabilimenti di Manta (CN), dove le attività di carpenteria, idraulica, software ed elettronica vengono integrate in un'unica filiera produttiva controllata.

Una collaborazione che ha messo radici

La collaborazione tra Multitel e Flodraulic ha radici di circa cinque anni, con un primo contatto nato dallo sviluppo di distributori digitali CAN-OPEN Danfoss per la gamma MZ. Nel 2022-2023 le due aziende hanno avviato un progetto specifico dedicato alla nuova piattaforma MJE 710, con l'obiettivo di migliorare il controllo del primo braccio in fase di discesa, ambito in cui le tradizionali soluzioni overcenter non garantivano la stessa precisione e fluidità richieste da una macchina di questa portata.

"Questa collaborazione nasce dalla volontà comune di integrare al meglio elettronica e oleodinamica," spiega Alessandro Milioli, Account Manager di Flodraulic Motion Systems. "Abbiamo unito le nostre competenze per ottenere un sistema che rispondesse alle esigenze di controllo e di sicurezza di una macchina complessa come la MJE 710."
L'esperienza di Flodraulic nella progettazione di sistemi integrati e la capacità di Multitel di definire requisiti funzionali precisi hanno portato a una coprogettazione completa del sistema, dalla definizione dei requisiti alla realizzazione del primo prototipo e ai test funzionali su banco e in campo.

Il sistema gravity lowering sul primo braccio

Il nuovo sistema gravity lowering, sviluppato da Flodraulic Motion Systems, introduce un principio di controllo del movimento che sfrutta la forza di gravità del braccio senza la necessità di spingere olio nel lato stelo del martinetto. Il risultato è un abbassamento controllato, costante e dolce del primo braccio, ottenuto attraverso un circuito logico idraulico dedicato e una valvola proporzionale di precisione.

"In pratica controlliamo la gravità," sintetizza Giovanni Vaccari, Integrated Solutions Manager di Flodraulic. "Normalmente il cilindro deve spingere per vincere il peso, ma in questo caso la discesa è regolata in modo intelligente, sfruttando la gravità stessa. È un sistema più efficiente, fluido e anche più sicuro."

La valvola è progettata per mantenere il lato stelo sempre carico d'olio, evitando fenomeni di cavitazione o scossoni nella fase di discesa. L'olio in eccesso, dovuto alla differenza di volume tra le camere del cilindro, viene gestito da un sistema di compensazione che ne regola lo scarico verso il serbatoio in modo progressivo. In questo modo si ottiene una discesa indipendente dal carico, con eliminazione totale delle oscillazioni e delle variazioni di velocità legate alla posizione del braccio.

"Controlliamo la gravità in modo dolce," aggiunge Roberto Bramardo, Technical Director Multitel Pagliero. "Il vantaggio principale è l'assenza di oscillazioni e la costanza del movimento, indipendente dal carico. Il braccio risponde in modo omogeneo e prevedibile in tutte le condizioni."

L'integrazione sulla MJE 710

Il sistema è installato direttamente sul martinetto idraulico che comanda il primo braccio principale della MJE 710, una piattaforma allestita su autocarro Volvo FMX 8x4 Tridem da 32 tonnellate. La MJE710 raggiunge un'altezza di lavoro di 70,6 metri e offre sbracci orizzontali di 30,10 metri con 600 kg, 33,40 metri con 320 kg e 37 metri con 100 kg.

Rappresenta il primo modello di una nuova generazione di autocarrate Multitel per lavori in alta quota. È caratterizzata da un design del braccio completamente rinnovato: tre sezioni principali, di cui il primo braccio a cinque elementi (quattro sfilabili con sistema a funi), articolazione a leva a tre punti integrata e braccio secondario a tre sezioni in acciaio e alluminio. Il sistema gravity lowering sviluppato da Flodraulic si inserisce in questa architettura come elemento chiave per garantire stabilità e fluidità nei movimenti del primo braccio, migliorando la precisione in fase di posizionamento e riducendo l'usura meccanica dovuta ai colpi di pressione.

Durante i test funzionali, i collaudatori Multitel hanno riscontrato una differenza evidente rispetto alla soluzione tradizionale: il controllo risulta più lineare, la risposta immediata e la regolazione del sistema semplificata. Il setup iniziale è quasi automatico, riducendo i tempi di messa a punto macchina.
"Il braccio si muove in modo più fluido e preciso, e a detta dei collaudatori la taratura è molto più semplice," racconta Bramardo. "È il segno concreto che il lavoro congiunto ha funzionato."

Il nuovo sistema, infatti, ha permesso di ottenere:
• controllo di discesa stabile e indipendente dal carico;
• eliminazione delle oscillazioni e miglioramento della precisione operativa;
• maggiore efficienza energetica;
• facilità di taratura e minori tempi di collaudo;
• incremento del comfort e della sicurezza operativa per l'operatore.

La MJE 710 adotta un'architettura elettronica basata su tecnologia Danfoss con comunicazione CANbus, che gestisce tutte le funzioni della macchina. Il distributore digitale PVG 48/32 consente il monitoraggio continuo delle posizioni delle spole e una diagnostica avanzata. Grazie a questa tecnologia, si riducono sensibilmente i cablaggi e aumenta la ripetibilità delle manovre, poiché il sistema lavora in anello chiuso. La combinazione tra il controllo proporzionale del gravity lowering e la gestione elettronica Danfoss consente una sinergia tra componenti idraulici ed elettronici che garantisce la massima fluidità dei movimenti e affidabilità nel tempo.

La dinamica del co-sviluppo

Il progetto è stato sviluppato in stretta collaborazione tra i reparti tecnici delle due aziende. Dopo una fase di studio delle esigenze funzionali, Flodraulic ha progettato il blocco logico idraulico, realizzato in manifold dedicato, e lo ha condiviso con Alessandro Allisiardi, progettista idraulico del team tecnico di Multitel per la validazione. Il primo prototipo è stato testato su banco presso Multitel, con successiva installazione su macchina e prove in campo.

"Siamo partiti da una base esistente, ma tutto il sistema è stato ridisegnato per adattarsi alle esigenze di Multitel," spiega Vaccari. "Il risultato è una soluzione personalizzata, con logiche di controllo che integrano perfettamente idraulica, elettronica e software."
Le verifiche hanno confermato la validità del principio di funzionamento e la coerenza del comportamento dinamico del braccio con le simulazioni iniziali. Il progetto rappresenta un esempio concreto di co-sviluppo tra costruttore di macchine e system integrator, dove competenze in oleodinamica, elettronica e controllo digitale si fondono in un'unica architettura.

Quale sarà l'evoluzione?

La MJE 710 è la prima macchina della nuova gamma alta Multitel, e la soluzione sviluppata con Flodraulic verrà progressivamente applicata ai futuri modelli di pari categoria. La collaborazione tra le due aziende prosegue anche su altri fronti di sviluppo, con l'obiettivo di estendere le logiche di controllo avanzato e l'integrazione elettronica a un numero crescente di piattaforme.

"Questo progetto ha rafforzato un rapporto di fiducia e collaborazione che continuerà anche sulle prossime macchine," dichiara Milioli. "La nostra ambizione è supportare Multitel nell'evoluzione delle sue piattaforme, integrando tecnologie sempre più efficienti e intelligenti."

Possiamo concludere che l'integrazione del sistema gravity lowering sulla MJE 710 rappresenta un passo significativo verso una gestione sempre più efficiente e precisa dei movimenti nei sistemi di sollevamento complessi. L'esperienza condivisa tra Multitel Pagliero e Flodraulic Motion Systems dimostra come la sinergia tra competenze idrauliche, elettroniche e software possa tradursi in un vantaggio competitivo concreto, in termini di performance, sicurezza e affidabilità operativa.

 

 


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