Scania Super è la nuova gamma di prodotti lanciata dall'azienda svedese per autocarri da 13 litri. Non si tratta solo di una nuova gamma di veicoli, ma anche di servizi e aggiornamenti destinati a consolidare la posizione di Scania come produttore leader di veicoli industriali premium
La nuova gamma di motori Scania è una piattaforma completamente nuova che il reparto di Ricerca e Sviluppo di Scania ha sviluppato da zero nel corso di cinque anni, ed è il risultato di un investimento totale di oltre due miliardi di euro. Questa piattaforma motori permetterà ai clienti che utilizzano i motori a combustione interna Scania una grande efficienza dei consumi, unita alla possibilità di utilizzare biocarburanti. Ciò si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2 a livelli mai visti prima. I nuovi motori si prestano a numerose applicazioni e offrono un contributo essenziale alla transizione verso il trasporto senza carburanti fossili.
Grazie agli affinamenti ed alle importanti innovazioni introdotte Scania è l'unica azienda sul mercato a poter offrire un'intera gamma di motori con un'efficienza termica del 50%. Alla base di queste impressionanti prestazioni ci sono una progettazione ingegnosa e l'utilizzo di tecnologie come i doppi alberi a camme superiori e il doppio dosaggio dell'AdBlue dello Scania Twin SCR. Potenti sistemi di gestione del motore monitorano la catena cinematica, contribuendo all'economia operativa totale in tutte le condizioni.
Inizialmente la nuova gamma sarà prodotta con quattro diversi livelli di potenza per l'Euro VI: 420, 460, 500 e 560 CV. Insieme ai nuovi cambi Scania Opticruise (G25 e G33, quest'ultimo già presentato nel 2020) e a una nuova gamma di differenziali Scania, è possibile realizzare risparmi di carburante almeno dell'8% in applicazioni come trasporti di merci generiche e a temperatura controllata. Tutti i motori possono essere alimentati con HVO e le versioni da 460 e 500 CV possono essere predisposte per l'utilizzo al 100% con biodiesel da fonti rinnovabili.
"Introduciamo una gamma di prodotto che ci permetterà di fare un grande passo avanti non solo per ciò che riguarda il campo di applicazioni, ma anche per i volumi del trasporto e, soprattutto, nel modo che piace a noi, quello che coniuga la sostenibilità ambientale e quella economica", così ha commentato Paolo Carri, Direttore Marketing & Driving the Shift di Italscania durante la conferenza stampa online di lancio dei prodotti. "Quell'almeno 8% di risparmi sui consumi di cui andiamo estremamente fieri fa riferimento a tutte le emissioni, sia climalteranti che inquinanti. Si tratta di un 8% di incremento rispetto a un prodotto che è in continua evoluzione. Per quanto riguarda il 13 litri, l'ultimo step è avvenuto due anni fa con un miglioramento del 2% rispetto all'introduzione della New Truck Generation. Ma la considerazione più importante non è il paragone con il prodotto più recente, bensì quello che darà risultati ben superiori con un parco circolante vecchio in media di 12 anni e, per quasi la metà, ante Euro IV. Immaginiamoci il controvalore economico che questo potrà avere con il prezzo del gasolio che è aumentato del 65% solo durante l'ultimo anno e con una tassazione sempre più legata alla CO2".
Architettura modulare del telaio e nuovi serbatoi carburante
MACH, il nuovo telaio ad architettura modulare di Scania è molto più versatile e in grado di rispondere alle esigenze dei singoli clienti. La caratteristica principale è l'introduzione di una nuova logica nella disposizione dei fori sul telaio, dedicati all'installazione dei componenti, sia all'interno che all'esterno dello stesso. Il risultato è un layout ancor più modulare e flessibile, che aumenta in modo esponenziale il numero di configurazioni possibili. Sarà possibile, ad esempio, installare i serbatoi carburante partendo dall'assale posteriore, da cui deriverà un vantaggio in termini di carico utile, grazie alla migliore distribuzione del peso, oltre a creare spazio per altri componenti, come aree di stivaggio o piedi stabilizzatori, in posizioni più avanzate, vicino alla cabina.
Sarà introdotta anche una gamma completamente nuova di serbatoi carburante, con capacità da 165 fino a 700 litri ciascuno. La pompa carburante a bassa pressione, il filtro carburante principale e il filtro di separazione dell'acqua sono stati rimossi dal motore stesso e ricollocati nell'unità di ottimizzazione del carburante separata, montata su un lato del serbatoio primario. In questo modo Scania ha risolto una volta per tutte l'annoso problema di come riuscire a utilizzare tutto il carburante del serbatoio. Altri miglioramenti che accompagnano il nuovo autotelaio modulare di Scania sono due nuovi serbatoi AdBlue per aumentarne il volume, che possono essere montati lateralmente sul telaio.
Il sistema di post-trattamento, un elemento essenziale ma piuttosto voluminoso montato su tutti gli autocarri, ora può essere installato in tre posizioni standard con varie opzioni di direzione di scarico. Tutte le opzioni hanno delle aperture più ampie rispetto a prima, riducendo la velocità dei fumi e il potenziale sollevamento di polveri. E se le posizioni standard non fossero sufficienti, il sistema di post-trattamento può di fatto essere collocato in un'altra posizione libera del telaio, grazie alle linee guida Scania dedicate agli allestitori.
La nuova catena cinematica
"Sapevamo fin dall'inizio che i doppi alberi a camme in testa (DOHC) insieme alla tecnologia della testata singola con cilindri a 4 valvole e SCR erano un requisito", racconta Magnus Henrikson, Chief Engineer di Scania. "Una volta definita la soluzione DOHC siamo stati in grado di sviluppare il freno ausiliario Compression Release Break, che permette di non dover specificare il retarder in tutte quelle missioni di trasporto che non prevedono percorsi con topografie e masse impegnative. Inoltre, il controllo preciso delle valvole da parte delle camme in testa è indispensabile per il sistema SCR Scania con doppio dosaggio dell'urea".
Nuovi iniettori e una pompa carburante ottimizzata. Anche il cuore del motore, l'albero a camme, è stato ottimizzato in termini di peso e potenza per aumentare efficienza e durata; la vita utile dei componenti della nuova piattaforma Scania è aumentata del 30% rispetto alla generazione precedente, nonostante gli intervalli di manutenzione siano più lunghi.
La cilindrata è di 12,74 litri e il rapporto di compressione è di 23:1. Aspirazione e scarico dei nuovi motori Scania sono calibrate con estrema precisione per assicurare un buon flusso dei gas attraverso il motore e la pressione di picco all'interno dei cilindri ora raggiunge i 250 bar, un fattore che insieme agli iniettori perfezionati assicura un utilizzo preciso e completo dell'energia del carburante.
Il sistema SCR Scania Twin Dosing è il fattore che contribuisce in modo più consistente all'enorme riduzione di consumo del carburante dei nuovi motori, che si pongono come nuovo riferimento in termini di efficienza energetica senza rinunciare alla conformità alle normative sulle emissioni di NOx. Iniettando una prima dose di AdBlue nel collettore di scarico, posizionato dopo il freno motore, dove i gas di scarico sono ancora molto caldi, si aumenta drasticamente l'efficacia totale del sistema di post-trattamento. La seconda dose viene iniettata nel punto consueto, all'interno del silenziatore, dove i livelli di picco degli NOx risultano ora inferiori. Il filtro antiparticolato che si trova tra i due catalizzatori dell'SCR viene rigenerato senza l'iniezione successiva di altro carburante nel sistema di scarico.
"Riteniamo che il nuovo sistema di post-trattamento con la soluzione SCR Scania Twin Dosing sia estremamente interessante per il nostro settore", afferma Henrikson. "Aumenta l'efficienza dei motori a combustione interna e assicura che siano conformi, o addirittura superiori, ai requisiti delle normative di legge attuali e previste in tutto il mondo, per il prossimo futuro".
La filosofia vincente di Scania dei bassi regimi è ben nota nel settore dei trasporti. Un autocarro che riesce a viaggiare a poco più di 900 giri/min. utilizza meno carburante nella maggior parte delle operazioni. In questo senso, Scania ha introdotto un nuovo assale posteriore con rapporti al ponte molto veloci. La marcia più efficiente è la 12a (presa diretta) che consente di ridurre al minimo le perdite energetiche. L'overdrive si innesta solo quando le condizioni sono favorevoli. Questo significa che il veicolo probabilmente effettuerà più cambi marcia rispetto a quelli a cui sono abituati alcuni conducenti, allo scopo di ottimizzare il risparmio di carburante. Il primo della nuova gamma di differenziali, R756, sarà disponibile con otto diversi rapporti al ponte, il più lungo con un valore di 1:1,95. Grazie all'ampia rapportatura interna dei cambi G25 e G33, lo spunto è ottimo anche con rapporti al ponte molto lunghi.
Lo scorso anno Scania ha avviato anche la presentazione della nuova famiglia di cambi automatizzati che sostituiranno gradualmente tutte le attuali soluzioni Scania Opticruise.
Il G33CM è stato il primo, a cui ora si aggiunge il G25CM, una versione destinata a motori con coppie fino a 2500 Nm. Questi saranno entrambi associati ai nuovi motori Scania: grazie alle loro capacità straordinarie, i cambi Scania Opticruise rappresentano un elemento essenziale per il miglioramento delle prestazioni totali della nuova catena cinematica.
Scania ProCare
“Si tratta di un passo importante per Scania e i nostri Clienti”, spiega Johan Falkstrand, Director, Head of Scania Services Portfolio. “Introducendo Scania ProCare con sostituzioni preventive pianificate in base all’utilizzo effettivo, ora siamo in grado di garantire ai nostri Clienti il massimo uptime”.
Il nuovo servizio di Scania sarà da subito disponibile nei mercati europei avendo già completato con successo un programma pilota in Svezia e in Polonia. Il servizio di Manutenzione flessibile di Scania è la base su cui si sviluppa questo nuovo livello di cooperazione tra Scania e i suoi clienti. ProCare è applicabile a tutti gli autocarri Scania prodotti a partire dal 2019. Il principio di questo servizio è che i veicoli connessi a ProCare riportino regolarmente il loro stato tecnico, per attivare gli interventi preventivi e i rinnovi da parte di Scania.
Eliminando completamente i fermi macchina indesiderati e trasformando tutte le attività di manutenzione e riparazione in attività pianificate da svolgere negli orari più idonei, Scania compie un ulteriore passo avanti nel proprio impegno per un rapporto a lungo termine con il cliente.
I veicoli riferiscono il proprio stato sulla base dei dati raccolti dal veicolo stesso. Queste informazioni vengono poi combinate con i dati operativi che Scania raccoglie da molti anni. Per questo è possibile non solo prevenire le rotture imminenti del veicolo ma anche cogliere le prime avvisaglie di un problema.