Non c’è due senza tre

È andata in scena la terza edizione dei Rehlko Demo Days, l'evento che chiama a raccolta la stampa internazionale presso lo stabilimento del Costruttore a Reggio Emilia. I protagonisti di questa edizione - Argo Tractors, FIORI, Hiab, ROTAIR, TerraTec, Wacker Neuson e Walker - con le loro macchine hanno offerto una panoramica completa dei diversi ambiti di applicazione dei motori Rehlko


Dopo il successo delle prime due edizioni, anche quest'anno lo stabilimento di Reggio Emilia ha ospitato i Rehlko Demo Days. Protagonisti dell'evento, naturalmente, i motori, presentati dalla squadra di specialisti Rehlko e raccontati direttamente da chi li utilizza ogni giorno nei più diversi ambiti applicativi: dall'edilizia all'agricoltura, passando per il sollevamento e la cura del verde.

L'ampio portfolio delle soluzioni offerte dal costruttore permette, infatti, di soddisfare non solo diverse esigenze applicative ma anche differenti mercati come hanno dimostrato le 7 aziende partner che hanno partecipato: Argo Tractors, FIORI, Hiab, ROTAIR, TerraTec, Wacker Neuson e Walker. 
"In questa edizione dei Demo Days abbiamo voluto mettere in evidenza la completezza della nostra offerta, presentando sia soluzioni diesel che a benzina. È un modo concreto per mostrare come i nostri motori possano adattarsi alle necessità di settori e mercati molto diversi", ha dichiarato Nino De Giglio, Direttore Marketing, Communication & Channel Management Rehlko.

La gamma di motori esposti rifletteva proprio questa varietà: le collaudate piattaforme diesel KSD1403 e KDI 2504; il KT722 della serie 7000; e i motori Command PRO EFI (ECH730 ed ECV940). Insieme queste piattaforme hanno dimostrato il continuo impegno di Rehlko nel coniugare innovazione, durata e un posizionamento strategico sul mercato internazionale.

Eric Fontaine, Presidente della divisione motori Rehlko, ha sottolineato l'importanza dell'evento dichiarando: "I Demo Days sono un'occasione unica per vedere le nostre soluzioni in azione, testare direttamente sul campo le diverse tipologie di macchine equipaggiate con i nostri motori e comprendere come le prestazioni dei motori Rehlko possano davvero fare la differenza in termini di efficienza operativa, consumi e produttività."

I motori e i power systems Rehlko sono progettati per incrementare produttività e affidabilità, riducendo allo stesso tempo il Total Cost of Ownership (TCO). Ciò è possibile grazie all'elevata efficienza nei consumi e agli intervalli di manutenzione estesi, che contribuiscono a diminuire i costi di gestione.
La loro compattezza, unita alla flessibilità dei sistemi di post-trattamento, facilita l'integrazione nelle macchine, mentre la robustezza progettuale consente di ridurre i tempi di fermo. Il risultato è un insieme di soluzioni affidabili e convenienti lungo l'intero ciclo di vita della macchina.


Serie KSD e KDI 
Partiamo subito con l'iconica serie KSD, che dal 2023 viene ampiamente adottata in diversi settori, continuando a dimostrarsi una piattaforma versatile progettata per aumentare la produttività, ridurre il costo totale di proprietà e ridurre al minimo i tempi di fermo tramite mappatura avanzata del motore e intervalli di manutenzione prolungati.

I motori della serie KSD sono stati scelti da Hiab, parte di Cargotec, leader mondiale nelle attrezzature per la movimentazione dei carichi su strada, per alimentare la nuova generazione di carrelli elevatori MOFFETT e da Rotair Spa che ha presentato l'MDVN 30 Eco5, un compressore compatto alimentato a diesel con una portata d'aria libera di 2.950 l/min che monta un motore Rehlko KSD1403NA della nuova serie, conforme allo StageV. 
Sempre sul fronte diesel; l'altro protagonista dell'evento è stato il KDI 2504 TCR, un motore diesel completamente nuovo, conforme anche alle più severe normative sulle emissioni (Stage V, Tier 4 Final/Stage IV), che abbiamo avuto modo di vedere installato sul dumper FIORI, dove ne sono emerse chiaramente le potenzialità.

La rinomata flessibilità della serie KDI è stata premiata anche dal costruttore Wacker Neuson, che ha scelto il motore KDI 1903 Rehlko per la pala gommata WL950. Il design compatto di questa piattaforma motore ha permesso un utilizzo più efficiente dello spazio di installazione, i motori KDI sono, infatti, particolarmente adatti all'istallazione: trasversale come nel caso della WL950.

Con oltre 350.000 unità prodotte e 1 miliardo di ore di funzionamento sul campo, la serie KDI è particolarmente apprezzata nei settori dell'edilizia e dell'agricoltura. A rappresentare quest'ultimo segmento era presente Argo Tractors con l'innovativo Landini Trekker3 Compact, un trattore cingolato alimentato dal motore super compatto Rehlko KDI 2504TCR, Stage V, 75 CV. 
Grazie al sistema di post-trattamento intelligente, all'architettura heavy-duty e a un elevato rapporto potenza/cilindrata questo motore offre tempi di attività prolungati, bassi costi di gestione ed elevata efficienza sia nelle applicazioni off-road che in quelle stazionarie.


Non solo diesel 
Oltre ai motori diesel, l'evento ha puntato i riflettori anche sulle famiglie di motori a benzina di Rehlko, a partire dal KT722 Serie 7000, un motore da 22 CV dotato di tecnologia smart-choke che abbiamo avuto modo di vedere montato su un tosaerba Walker modello R. Sempre un modello della linea di tosaerba Walker, il C23i, ha permesso di vedere all'opera un altro motore benzina Rehlko; il Command PRO EFI small block ECH730 da 23 cv. Infine, al vertice della categoria, era presente il Command PRO EFI big block ECV940, la famiglia di motori a benzina più potenti di Rehlko. Dotato di tecnologia ETB, presenta una ventola di raffreddamento ottimizzata che riduce il rumore massimizzando il flusso d'aria, e un filtro dell'aria da 15 cm di diametro che garantisce lunghi intervalli di manutenzione, rendendolo il motore ideale per ZTR (Zero turn radius) e altre applicazioni professionali.
Che si tratti delle piattaforme diesel KSD e KDI, dei motori a benzina della Serie 7000 o dei Command PRO EFI, il messaggio emerso è chiaro e univoco: Rehlko punta a offrire performance, affidabilità e flessibilità in ogni segmento applicativo.



ROTAIR: Presenza globale, customizzazione e nuovi prodotti

ROTAIR Spa da oltre 60 anni progetta, realizza e distribuisce un'ampia gamma di prodotti: compressori per l'ingegneria civile, minidumpers multifunzione, con estensione a modelli dedicati al mondo dell'agricoltura e martelli demolitori idraulici per macchine movimento terra. Rotair vanta una partnership storica con Rehlko, che assicura motori di ultima generazione e un eccellente supporto tecnico, permettendo all'azienda di offrire compressori sempre più efficienti e personalizzabili per i clienti di tutto il mondo. Presso lo stabilimento Rehlko di Reggio Emilia abbiamo intervistato Roberto Gonella, Regional Manager Rotair per il mercato europeo. 

Qual è l'attuale distribuzione geografica del marchio Rotair?
La nostra presenza è ormai quasi globale: operiamo direttamente in Europa, Stati Uniti, Middle East e Australia, mentre una rete consolidata di dealer e importatori copre Sud America, Africa e Far East. Questa distribuzione capillare ci permette di essere presenti nella maggior parte dei mercati internazionali, garantendo supporto e vicinanza ai clienti in ogni area del mondo.

In che modo Rotair integra la customizzazione nelle sue soluzioni per rispondere alle esigenze specifiche dei clienti?
La customizzazione è uno dei nostri principali punti di forza e il nostro payoff, "The Company That Listens", riflette esattamente questo approccio. Oltre alla gamma di prodotti standard, siamo in grado di sviluppare soluzioni su misura, progettate per rispondere alle esigenze specifiche dei clienti in applicazioni particolari.
Un esempio è il VRK Fibra Plus, pensato per la posa dei cavi in fibra ottica, dove è fondamentale essere in grado di fornire l'aria eliminando la presenza di condensa. Per rispondere a questa necessità, la macchina è dotata di un radiatore integrato - singolo o doppio a seconda della temperatura richiesta - e di un separatore di condensa, assicurando prestazioni ottimali e impedendo la formazione di acqua nel condotto.

In occasione dei Rehlko Demo Days avete scelto di portare un nuovo 
prodotto, il MBVN30. Quali sono le sue caratteristiche principali?

L'MDVN 30 Eco5 è un compressore mobile a vite compatto con una portata d'aria libera di 2.950 l/min a 7 bar, alimentato a diesel che monta un motore Rehlko KSD1403NA della nuova serie, conforme allo Stage V. Il sistema di controllo pneumatico permette inoltre di ridurre il consumo di carburante regolando automaticamente i giri del motore in base alla richiesta di aria. Questa macchina va a colmare un gap che c'è nel mercato tra i 2,5 m³ e i 4,5 m³, ed è ideale per lavori in campo edile, le operazioni con utensili pneumatici, le applicazioni di trivellazione e progetti di sabbiatura di piccole dimensioni. 



Nuovo DF 70 FIORI: progettato su misura per l'operatore 

Fiori Group progetta, sviluppa e produce veicoli fuoristrada per la produzione di calcestruzzo e dumper per l'edilizia. 
In occasione dei Rehlko Demo Days, l'azienda con sede a Finale Emilia (MO) ha presentato il nuovo dumper della serie DF, il DF 70 con cabina, progettato con un'attenzione particolare verso l'operatore. Da anni Fiori Group collabora con Rehlko, che fornisce supporto tecnico e motori affidabili, che contribuiscono a garantire le prestazioni dei dumper dell'azienda modenese. Ne abbiamo parlato con Mauro De Falco, Chief Technology Officer Fiori che ci ha illustrato tutti i plus dell'ultimo arrivato in casa Fiori.
"Il DF 70 è un dumper con una capacità di carico fino a 7 tonnellate, equipaggiato con un motore diesel Rehlko KDI 2504TCR da 55 kw, posizionato tra la cabina e la cassa, conforme alla normativa Stage V, dotato di filtro antiparticolato (DPF/FAP) che non richiede l'uso di catalizzatore riducente o AdBlue.", ha commentato De Falco. 
Il DF 70 è dotato di una trasmissione idrostatica a controllo elettronico che rappresenta un'evoluzione rispetto ai modelli precedenti, dotati invece di cambio meccanico a due marce. Questo sistema consente di operare senza fermarsi, garantendo sia la velocità massima di 25 km/h sia il superamento delle pendenze a pieno carico, migliorando la semplicità di utilizzo e l'efficienza complessiva della macchina.
All'interno della serie DF sono presenti modelli sia con cabina che senza, sia sterzatura articolata sia con quattro ruote sterzanti come il DF 70. "Il DF 70 che presentiamo oggi è un dumper con telaio rigido dotato di una cabina, con quattro ruote sterzanti regolabili. È infatti possibile scegliere tra tre diverse modalità: la modalità a due ruote sterzanti, che consente la circolazione stradale, la modalità con 4 ruote sterzanti, dove le ruote anteriori e quelle posteriori sterzano in direzione opposta tra loro e infine la cosiddetta modalità "granchio", ovvero con le quattro ruote sterzanti nella stessa direzione. Questa modalità consente di avere movimenti laterali minimizzando il raggio di sterzatura, garantendo così agilità e manovrabilità anche nei cantieri con spazi ristretti", ha aggiunto De Falco.
La macchina presenta inoltre una cabina con guida reversibile che permette all'operatore di guardare verso la cassa durante le operazioni di scarico. Per soddisfare i requisiti di visibilità richiesti dalle norme di sicurezza europee, il DF 70 è stato dotato anche di una telecamera posteriore, montata sotto la cassa. In questo modo l'operatore durante tutte le operazioni in cantiere ha sempre la massima visibilità diretta o indiretta. Sempre in tema di sicurezza, la cabina del DF 70 è omologata ROPS e integra un tettuccio FOPS di livello 2, che protegge l'operatore in caso di caduta di oggetti dall'alto. L'accesso stesso alla cabina è stato ottimizzato rispetto ai modelli precedenti: adesso l'operatore può salire e scendere da entrambe le parti, aiutandosi con i sistemi di accesso (gradini e maniglie) disponibili in vari colori. "Abbiamo lavorato molto anche per implementare la sicurezza in fase di accesso e discesa dal mezzo. Con queste migliorie l'operatore sia in caso di incidenti o nel caso in cui il mezzo venga parcheggiato vicino a un muro o a un ostacolo non resta bloccato all'interno", ha commentato De Falco. 
L'ergonomia e il comfort della cabina sono stati studiati per un uso prolungato: sedili con molleggio meccanico o pneumatico, autoradio con Bluetooth, presa USB, riscaldamento di serie e aria condizionata opzionale assicurano all'operatore un ambiente di lavoro funzionale e confortevole. 
Per quanto riguarda l'utilizzo operativo, la cassa ruota intorno ad un asse verticale e può scaricare il materiale posteriormente o lateralmente fino a 90 gradi, offrendo così la massima flessibilità. In sintesi, il DF 70 combina sicurezza, ergonomia, elevate prestazioni e manovrabilità garantendo la massima efficienza in cantiere. 
L'offerta del Gruppo Fiori si completa con la serie DX, una gamma di dumper senza cabina.


Altri contenuti simili

MACCHINE

Lo scorso 6 novembre nella storica sede di Reggio Emilia è stato presentato il rebranding ufficiale di Kohler che ora...