Lo abbiamo testato ad Arluno (MI), in cava e su strada: è l'XF 480 FAD di DAF, un 8x4 dotato di sospensioni pneumatiche che lo pongono ai vertici di categoria in termini di comfort e sicurezza
GUARDA IL VIDEO
È la capitale della moda e del design, è la capitale del Nord, la capitale industriale e finanziaria, sede della Borsa e di prestigiose università. È Milano, capitale economica d'Italia, nonché metropoli con un altissimo numero di cantieri attivi e sede di importanti progetti di riqualificazione. Se l'allure più formale e patinato è sotto gli occhi del mondo, forse non tutti sanno che l'hinterland milanese è ricco di cave, cave per la maggior parte coltivate in acqua, che hanno fatto, e continuano a fare, la storia delle costruzioni nel capoluogo lombardo e non solo. E proprio in una di queste cave, e precisamente in cava Crosignani E. & Figli srl - cascina San Giacomo ad Arluno, in zona Nord-Ovest di Milano, abbiamo provato il DAF XF 480 FAD, un 8x4 dotato di sospensioni pneumatiche perfetto per il collegamento cava - cantiere. Non è un XFc, il Construction per eccellenza di casa DAF, ma è un XF FAD 8x4, quindi un mezzo d'opera stradale: lo vediamo subito dalla presenza della barra paraincastro (non obbligatoria nei veicoli Construction) e dalla cabina montata leggermente più in basso rispetto all'XFC, tanto che per accedervi abbiamo soltanto i classici tre gradini (manca il quarto aggiuntivo in plastica tipico dei cava-cantiere puri).
Saliamo: la cabina è una Day Cab della NGD lunga 2030 mm e larga 2500 mm. Rifiniture di lusso, grande spazio interno, due gavoni alle nostre spalle e, banalità per nulla scontata su questa tipologia di mezzi, il frigorifero. Il parabrezza ampio e profondo, curvato sui lati, insieme ai grandi finestrini laterali, offre una vista diretta ottimale e grazie alla sua aerodinamica garantisce una guida efficiente dal punto di vista del carburante e quindi basse emissioni di CO2.
Una riduzione sensibile dei consumi la si ha anche grazie al tandem posteriore a singola riduzione (volendo lo si può avere anche a doppia riduzione), vale a dire che abbiamo solo la riduzione al differenziale e non la riduzione ai mozzi, cosa che si traduce in un beneficio per il portafoglio: sì i consumi vengono ulteriormente ridotti, riduzione a cui concorre anche la combinazione fra l'efficienza del motore MX 13, il 13.000 da 480 cv di casa Paccar e il cambio automatizzato TraXon a 12 rapporti con software off road e rock free. Ma la particolarità di questo mezzo sta nelle sue sospensioni posteriori pneumatiche. Non essendo un balestrato, ma potendo contare appunto su un tandem posteriore pneumatico, il comfort va ad aumentare sensibilmente, rendendolo così il veicolo ideale per il collegamento cava - cantiere.
Difatti noi lo abbiamo testato sia in cava sia nella normale circolazione urbana, dove i tanti sistemi di sicurezza, i cosiddetti ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), obbligatori dallo scorso 7 luglio e introdotti proprio per arrivare al raggiungimento dell'obiettivo europeo di abbattere del 50% gli incidenti con morti o feriti gravi entro il 2030, sono in grado di incrementare notevolmente il livello di sicurezza attiva e passiva, sia per gli autisti sia per gli altri utenti della strada, quelli vulnerabili in primis, come ciclisti e pedoni.
Se la frenata automatica d'emergenza (AEBS), il mantenimento della corsia di marcia (ELKS), il segnale di arresto di emergenza (ESS), l'intelligent speed assist (ISA), l'avviso di disattenzione e stanchezza del conducente (DDAW) e ancora il rilevamento ostacoli in retromarcia (REV) e l'event data recorder (EDR) sono obbligatori su tutti i veicoli, specifici per i mezzi pesanti sono ora invece: il controllo dell'angolo cieco (BSIS), il moving off information system (MOIS), per prevenire le collisioni con pedoni o ciclisti che si trovano nell'angolo cieco frontale del veicolo durante la partenza, e il monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS).
Muovendoci nel traffico cittadino sono davvero tanti gli alert sonori e visivi a cui si è chiamati a far attenzione, è indubbio, ma non si può non sottolineare quanto questi dispositivi permettano davvero di migliorare le condizioni di guida, facilitando il compito dell'autista. Come si può vedere, sull'XF 480 FAD 8x4 frontalmente abbiamo due radar, uno a corto e uno a lungo raggio, il corto raggio serve per andare a vedere chi abbiamo davanti a noi, importantissimo quando ci si muove in città al cospetto di pedoni e ciclisti, quello a lungo raggio va a controllare cosa abbiamo di fronte per attivare eventualmente la frenata automatica di emergenza.
Questo radar è coadiuvato da una delle due telecamere frontali, che serve proprio per fare un doppio controllo in modo da essere sicuri che il radar vada a riconoscere esattamente l'ostacolo di fronte a noi, come può essere una macchina ad esempio, e non ci possano essere false indicazioni. L'altra telecamera va a leggere i cartelli stradali con i limiti di velocità, altra tematica di primaria importanza in ambito cittadino e non solo. Ma soprattutto funge anche da dash cam, ossia permette di registrare dei fotogrammi prima, dopo e durante un eventuale impatto, così da poterne ricostruire la dinamica visto che consente anche la lettura di alcuni parametri di guida come acceleratore, freno e sterzo per capire esattamente cosa è successo a bordo e come si sia comportato l'autista. Visto che il tema sicurezza viene da sempre al primo posto per DAF, sul lato destro del veicolo troviamo l'ormai nota corner view che consente di monitorare la presenza di pedoni dalla parte frontale alla parte laterale destra coprendo una visuale di 270° visibile nello schermo montato nel montante A a destra nella cabina. Sempre sulla destra del veicolo il radar Side Assist controlla sia le macchine sia gli utenti vulnerabili della strada che si trovano accanto al nostro mezzo della cui presenza siamo avvertiti attraverso l'accensione di un led in cabina, led che ha davvero fatto il suo dovere illuminandosi più volte percorrendo le strade non troppo ampie e altamente trafficate di Arluno. Infine la retrocamera, che una volta inserita la retromarcia mostra le immagini sul secondo display di bordo, posto a destra del conducente. Per completare la panoramica sulla sicurezza di questo veicolo, non si può non citare il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, controllabile dallo schermo di bordo, che ci avvisa in caso di abbassamento della pressione all'interno di uno o più pneumatici.
Dalla strada, dove abbiamo preso confidenza con tutti questi sistemi di sicurezza, oltre che potuto valutare davvero l'altissimo comfort dell'XF 480 FAD pneumatico, il nostro test non poteva che proseguire poi in cava, perché questo è sì un mezzo d'opera stradale ma è dotato di tutti gli accorgimenti che caratterizzano l'XFC lanciato da DAF lo scorso anno. È dunque davvero il mezzo perfetto per il collegamento cava-cantiere, un mezzo versatile che alle caratteristiche spinte dell'off road unisce il comfort dato dalle sospensioni pneumatiche. Se il mezzo della nostra prova era allestito con un ribaltabile vasca tonda Cantoni con apertura ad ali di gabbiano, ideale per lo scarico di materiali ingombranti perché permette di avere una luce di scarico maggiore, riteniamo che l'XF FAD pneumatico possa essere perfetto anche con allestimento betoniera, truck per vocazione votato a far da spola fra la cava e il sito di getto, oppure per il trasporto massetti.
Ma torniamo alla cava, alluvionale, quindi caratterizzata da pendenze non eccessive ma comunque discrete che questo 8x4 ha affrontato in scioltezza potendo contare su uno spunto davvero ottimo, anche a pieno carico. Il cambio automatizzato TraXon a 12 rapporti è completo di software off road mode e rock free. Non perdiamo l'occasione di attivare la modalità off-road per affrontare i diversi sali-scendi. L'off-road ci permette di disattivare completamente il traction control, andando a modificare la strategia di cambiata: va ad alzare il numero di giri e va a ridurre, se non ad annullare, il momento di passaggio tra una marcia e l'altra, sia superiore che inferiore, talvolta usando un briciolo di freno motore potenziato, per garantire il più veloce sincronismo degli alberi del cambio e quindi garantire una continuità di coppia trasmessa alle ruote motrici. Se abbiamo bisogno, dunque, di un attimino di spinta in più, magari perchè la salita diventa più ripida e scalando la marcia rischia di ridursi troppo la velocità, grazie all'off road si alza il numero di giri e affrontiamo con maggior slancio anche i tratti più impervi. Se poi la salita diventa davvero impegnativa e ci troviamo davanti un ostacolo improvviso che ci costringe a frenare, l'Hill Holder, ossia il sistema di antiarretramento, ci consente di ripartire senza problemi e in piena sicurezza anche carichi a 40 ton. E se si corre il rischio di rimanere impantanati, nessun problema: c'è il software rock free, ossia il basculamento automatico ideale per uscire dai terreni molli o scivolosi. Senza dimenticare il blocco del differenziale sia longitudinale sia trasversale.
Il giusto mix quindi per chi si deve muovere fra i percorsi impervi di cava e al contempo destreggiarsi fra il traffico cittadino. Per far la spola tra il sito estrattivo e il cantiere occorre un mezzo adatto, in grado di far sentire sicuro l'autista sia nell'affrontare terreni complessi sia nell'affrontare (comodamente) il traffico metropolitano all'ora di punta. E se nel settore edile la disponibilità o meno dei veicoli spesso può costituire la differenza tra vincere o perdere un appalto, grazie al programma "Ready-to-Go" di DAF ben due veicoli gemelli al nostro XF 480 FAD con sospensioni pneumatiche sono disponibili per i clienti, pronti a far da collegamento perfetto fra cava e cantiere.
On the right truck: le innovazioni ai veicoli di Nuova Generazione DAF
Nella splendida cornice di Malaga, tra uliveti che si estendono a perdita d'occhio e il clima mite che accarezza le colline, DAF ha scelto di presentare le ultime innovazioni dei veicoli di Nuova Generazione. Un evento che non ha celebrato solo il progresso tecnologico, ma anche un'evoluzione nel design e nell'efficienza operativa pensata per soddisfare le esigenze del trasporto moderno.La filosofia che sta dietro alle ottimizzazioni per la gamma di Nuova Generazione DAF si basa su tre principi chiave: sicurezza, efficienza e comfort del conducente.
Sulle strade mozzafiato della città andalusa, i nuovi truck DAF hanno dimostrato tutta la loro potenza ed efficienza. Le colline panoramiche sono state il teatro perfetto per dimostrare come i nuovi motori ad alta efficienza PACCAR MX-11 e MX-13 (potenze nominali da 270 kW/370 CV fino a 390 kW/530 CV) insieme all'aerodinamica ottimizzata dei veicoli riescano a portare ad un risparmio di carburante fino al 13%.
L'efficienza ottimizzata della Nuova Generazione di veicoli DAF XD, XF, XG e XG+ è frutto di un avanzato sviluppo della catena cinematica e del motore. La nuova fasatura delle valvole, basata sul principio del ciclo di Miller, migliora il rapporto tra prestazioni ed efficienza, riducendo i consumi di carburante. Inoltre è presente una pompa del liquido di raffreddamento a doppia trasmissione, alimentata elettricamente in condizioni di raffreddamento a basso carico e azionata a cinghia quando sono necessarie elevate prestazioni di raffreddamento.
Anche gli assali posteriori hanno subito importanti aggiornamenti: il design innovativo dell'SR1344 aumenta resistenza e durata, consentendo al motore PACCAR MX-13 di sprigionare la sua potenza massima di 530 CV (390 kW). Per completare il quadro, gli aggiornamenti aerodinamici, tra cui il sistema DAF Digital Vision che sostituisce gli specchi tradizionali, il Predictive Cruise Control e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, sono ora dotazioni standard per i modelli 4x2 e 6x2, consentendo un aumento dell'efficienza dei consumi fino al 9% per chi non aveva adottato queste tecnologie in precedenza.
In un mondo in cui la lotta al cambiamento climatico è sempre più urgente, il settore dei trasporti gioca un ruolo cruciale nel ridurre le emissioni di CO2 e DAF risponde a questa sfida con la nuova generazione di veicoli, progettata per abbassare significativamente l'impatto ambientale senza compromettere le prestazioni.
Non solo efficienza ma anche sicurezza: tra le strade di Malaga, i sistemi di assistenza alla guida hanno fatto la differenza delineando un nuovo standard di sicurezza a bordo. Un elemento chiave della Nuova Generazione di veicoli DAF è l'adozione di un sistema avanzato di telecamere posteriori e laterali, progettato per garantire una visibilità senza precedenti e migliorare la sicurezza su strada.
Andando nel dettaglio, le telecamere posteriori offrono una visione chiara e dettagliata dell'area dietro il veicolo. L'immagine viene proiettata direttamente sul display all'interno della cabina e si attiva automaticamente ogni qualvolta viene inserita la retromarcia, mentre il DAF Side & Turn Assist avverte in caso di pedoni, ciclisti o veicoli nei punti ciechi laterali del veicolo, e del rimorchio.
Inoltre, il sistema Advanced Emergency Braking System (AEBS) di ultima generazione è dotato di una tecnologia avanzata che combina sensori radar - uno a lungo raggio e uno a corto raggio - con una videocamera ad alta precisione. Questa configurazione consente una frenata di emergenza completamente autonoma, progettata per prevenire collisioni con utenti della strada vulnerabili situati davanti al veicolo.
A integrare il sistema, un radar aggiuntivo dedicato alla funzione Drive-off Assist. Questo innovativo supporto avvisa il conducente della presenza di pedoni, ciclisti o altri utenti nelle vicinanze quando il veicolo è fermo o in fase di partenza, aumentando ulteriormente la sicurezza nelle situazioni a bassa velocità.
Con il lancio dei nuovi veicoli, inoltre, DAF pone l'accento sull'integrazione tecnologica come elemento imprescindibile. Ogni truck è, infatti, equipaggiato con un abbonamento decennale a PACCAR Connect, una piattaforma avanzata di gestione della flotta che fornisce dati in tempo reale sulle prestazioni dei veicoli e dei conducenti. Grazie a questa innovazione, le aziende possono ottimizzare i costi operativi, migliorare l'efficienza delle operazioni e garantire livelli di sicurezza più elevati attraverso aggiornamenti "over-the-air", sempre disponibili e facili da implementare.
Per quanto riguarda il comfort dell'autista, anche stavolta DAF ci ha sorpresi. La cabina dei nuovi DAF è stata progettata come un vero e proprio spazio abitativo. Le cuccette sono dotate di materassi di alta qualità, mentre l'ergonomia della postazione di guida garantisce un comfort senza pari. Anche nei lunghi viaggi, i conducenti possono contare su sistemi di controllo intuitivi, come DAF Drowsiness Detection che valuta l'attenzione del conducente e avverte quando è necessaria una pausa, spazi ampi e bassi livelli di rumorosità.
Ma il debutto della Nuova Generazione di veicoli DAF non è passato inosservato, e non solo per le straordinarie innovazioni tecnologiche. A catturare subito lo sguardo è stato il nuovo colore rosso acceso, una scelta audace che rompe con le convenzioni del passato. Non è solo una novità estetica, ma un simbolo del carattere deciso e del dinamismo che definiscono questi truck.
Il rosso dei nuovi DAF trasmette energia, passione e forza, riflettendo l'anima di veicoli progettati per dominare la strada. È un colore che comunica sicurezza e potenza e che rende questi mezzi inconfondibili.
Così facendo la nuova generazione di veicoli DAF incarna alla perfezione il motto dell'azienda, "Powering Your Success", trasformando ogni innovazione in uno strumento concreto per migliorare il lavoro quotidiano dei propri clienti.
A Malaga, abbiamo sperimentato il futuro del trasporto pesante e ne siamo rimasti incantati.