Scenari nordici

In una strada soggetta a frane delle splendide isole Lofoten un nuovo tunnel mette in sicurezza automobilisti e ciclisti. Per l'opera è stata utilizzata la membrana rinforzata Derbigum GC


Sulle isole Lofoten la strada tra Solbjørnneset e Hamnøy - parte della spettacolare E10 di 850 chilometri che attraversa Norvegia e Svezia - è stata in passato chiusa più volte durante il periodo invernale a causa di smottamenti del terreno e valanghe. Questo tratto è l'unico collegamento stradale permanente da e verso Moskenes, importante porto da cui partono e arrivano i traghetti per le isole minori delle Lofoten e per la terraferma. Di qui la necessità, da parte dell'Amministrazione norvegese, di un importante lavoro di messa in sicurezza della strada.

Un tratto stradale di quasi cinque chilometri è stato completamento rivisitato. La carreggiata è oggi più larga, più sicura e fruibile per automobilisti e ciclisti. Il tratto da Akkarvika a Hamnøy corre principalmente in un tunnel. In particolare, il lotto settentrionale tra Solbjørnneset e Akkarvika è costituito da quattro gallerie, per un totale di 975 metri, lungo le sezioni più soggette a frane.

La realizzazione del progetto è stata molto impegnativa ma è riuscita nell'intento di ridurre al minimo l'impatto ambientale, prevedendo ampi spazi aperti nel tunnel e permettendo quindi ad automobilisti e ciclisti di poter ammirare lo spettacolare Vestfjorden e il paesaggio circostante. Lungo tutto il tratto è stato inoltre adottato il principio della rivegetazione naturale con specie autoctone. Il tunnel Hamnoy fa parte della Strada Turistica Nazionale delle Lofoten ed è stato quindi necessario progettare e costruire una strada non solo sicura ma anche accattivante. È per quattro sezioni di tetti di protezione, in tutto circa 25 mila metri quadrati, sviluppati su mille metri di lunghezza, che è stato deciso di utilizzare Derbigum GC, membrana costituita da una speciale mescola. Per le sue caratteristiche, Derbigum GC ha infatti una elevata resistenza ed è quindi l'ideale per le opere di genio civile e si rivela particolarmente adatta per l'impermeabilizzazione di ponti, viadotti e tratti stradali particolarmente sotto stress a causa del traffico o degli agenti atmosferici estremi, come è il caso del clima nordico delle Lofoten.

«La qualità dei nostri prodotti è in grado di dare risposta anche a interventi in condizioni climatiche particolarmente complesse - spiega Franco Villa, Country Manager Derbigum Italia -. Il lavoro è stato peraltro eseguito da Atlanterprodukter AS, uno dei primi Derbigum Approved Contractors con i quali Derbigum ha iniziato a lavorare in Norvegia». Derbigum ha sviluppato negli anni una fitta rete di Applicatori Approvati, appunto i Derbigum Approved Contractors (DAC). Il rapporto costruito nel tempo con i DAC non è semplicemente tra cliente e fornitore ma è una relazione di partnership: gli applicatori vengono costantemente aggiornati sulle corrette modalità di posa dei sistemi impermeabili Derbigum, grazie a una rigorosa e continua formazione teorica e pratica. Un lavoro svolto da un DAC dà diritto alla garanzia Prodotto e Posa di 15 o 20 anni.