Si è svolta a Rimini dal 8 al 11 di Novembre la Fiera Ecomondo, appuntamento, ormai abituale, per ANEPLA e ANEPLA Beni & Servizi.
Anche quest’anno i numeri parlano chiaro e sanciscono il successo di una iniziativa che ormai include a 360 gradi tutto ciò che ruota intorno all'“economia circolare”. ANEPLA è stata presente in fiera con diverse iniziative. La Sezione Beni e Servizi e i suoi rappresentanti (tra cui si ringraziano in particolare: Italdraghe, Verdi, Uretec, SNF, Tecnobeton, Tecnoidea Impianti, Arethusa) sono stati presenti presso lo stand Istituzionale (foto) nel Padiglione C3. Stand che ha visto il picco dei contatti proprio il giorno 10 di Novembre in concomitanza del Convegno organizzato con ANIM e Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna, con il supporto di Acque Sotterranee, dal titolo “Rifiuti e sottoprodotti dell’attività estrattiva e mineraria: proposte e soluzioni per il riciclo tra innovazione tecnologica e normativa”.
Al convegno hanno partecipato più di un centinaio di addetti ai lavori e cultori della materia ed ha voluto porre l’attenzione del settore estrattivo su temi quali materiali riciclati, rocce da scavo, rifiuti minerari. E’ stata quindi occasione di riflessione e di confronto sul contributo che il settore estrattivo e minerario è in grado di fornire al recupero di materiali alternativi.
Evento tra i più partecipati di quelli programmati nella stessa mattinata in Fiera, il convegno si è aperto con i saluti istituzionali dei Presidenti di ANEPLA e ANIM.
Per OGER è intervenuta la Dott.ssa Claudia Falasca, coordinatrice della Commissione Sismica regionale, che ha portato i saluti del Presidente OGER Dott. Gabriele Cesari.
La giornata congressuale è stata caratterizzata da un programma denso di contenuti che si è aperto con la presentazione, dell'Avvocato Giancarlo Tanzarella che ha analizzato i rapporti tra il D.lgs 117 del 2008 e il D.lgs 152 del 2006; i Dottori Roberto Mangilli (Cava F.lli Mara) e Franco Magnone (Tecnoidea Impianti) hanno quindi esposto, sia sotto il profilo tecnico – impiantistico, sia sotto quello del loro inquadramento giuridico (prodotto/ sottoprodotto / rifiuto) il tema dei “limi derivanti dalle acque di lavaggio in cava.
Hanno completato la sessione alcuni approfondimenti sulla “gestione delle Terre e rocce di scavo in presenza di amianto”, dell’Ing. Domenico Savoca (ANIM), tema che in alcune aree del Paese è di grande attualità (terzo valico Milano –Genova), e la interessante presentazione del progetto di sfruttamento “collettivo” dei residui dell'attività estrattiva nel bacino apuano (i cosiddetti “ravaneti”, ovvero i depositi di sterili di cava provenienti dalle cave del marmo apuano) tenuta in tandem dalla Dott.ssa Giovanna Dino e dal Dott. Giuseppe Baccioli della neocostituita Carrara Marble Way.
Nella seconda sessione si è analizzato in particolare il tema, assai critico e dirimente per l'effettivo sviluppo del settore del riciclaggio dei rifiuti da Costruzione e Demolizione, della cessazione della qualità di rifiuto ( il cosiddetto “end of waste”) trattata dall’Avvocato Pietro Ferraris, e quello del ruolo del geologo nella valutazione delle Terre e rocce di scavo a cura della Dott.ssa Linda Collina di OGER. Sono stati infine presentati alcuni interessanti esempi concreti di tecnologie quali quelle a basso impatto ambientale per il lavaggio di particolato solido del Prof. Paolo Bevilacqua dell’Università di Trieste quelle e di recupero di inerti in Regione Toscana dal Dott. Andrea Vatteroni (ENVIarea).
Gli atti del Convegno saranno a breve disponibili su sito www.anepla.it.
Le iniziative fieristiche di ANEPLA e ANEPLA Beni & Servizi, frutto della ormai consolidata collaborazione tra il mondo delle imprese di coltivazione di cava in Confindustria ed il mondo delle imprese produttrici di impianti, materiali, e servizi dedicati all'attività estrattiva e mineraria, continueranno in occasione dei prossimi appuntamenti di interesse per il settore, il primo dei quali sarà il prossimo Samoter a Verona (22 – 25 febbraio 2017).