Da tempo ormai diverse imprese associate si sono trovate a dover affrontare il tema dell’accatastamento delle aree di cava e del conseguente pagamento dell’IMU (ICI prima ed ora IMU).
Come noto molte sono le specificità del settore estrattivo (sia per il comparto ornamentale, ovvero marmo e pietre da taglio, che per quello non ornamentale, ovvero di sabbia e ghiaia) ed in assenza di una chiara normativa di riferimento ed in presenza invece di un’evidente necessità dei Comuni di “fare cassa” sono “fiorite” interpretazioni delle scarse norme in materia esistenti eccessivamente estensive.
Si sono infatti registrate interpretazioni e metodi di calcolo molto differenziati da parte delle diverse Agenzie dell’Entrate ( ex Agenzie del Territorio ) le quali, va da sé, portano a risultati molto differenti per le imprese e questo ha portato A.N.E.P.L.A. ad intervenire, sia sul piano dell’assistenza diretta alle imprese che sul piano della rappresentanza di settore.