In un contesto ricco di storia, come quello italiano, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale sono particolarmente importanti dal momento che rappresentano un'occasione di sviluppo territoriale sia in termini culturali che economici. Al fine di valorizzare i propri beni, istituti museali e associazioni culturali stanno sviluppando sempre più metodi di comunicazione e di divulgazione ad alto livello tecnologico. Molto diffusi sono i cosiddetti musei virtuali che consentono visite immersive multimediali a distanza, tramite computer o devices come smartphones e tablets. Inoltre applicazioni dedicate sono d'ausilio anche alla visita in loco permettendo una migliore fruizione dei contenuti. Anche i beni stessi traggono giovamento dall'uso di queste tecnologie e sono spesso arricchiti dalla presenza di modelli tridimensionali, contestualizzazioni o ricostruzioni tramite realtà aumentata, etc.
La città di Parma vanta una tradizione artistica e culturale di tutto rispetto che le ha sempre dato lustro, tanto da guadagnare nel Settecento l'appellativo di "Atene d'Italia". Fu proprio in questo secolo che il rinnovato interesse per le arti e la cultura portò alla nascita di importanti istituzioni come l'Accademia di Belle Arti e il Ducale Museo d'Antichità (oggi Museo Archeologico Nazionale), al fine di conservare e divulgare la ricchezza dei reperti ritrovati nel sito romano di Veleia sull'Appennino piacentino, scoperto in quegli anni.
Al fine dunque di promuovere questo patrimonio culturale, Fondazione Cariparma e Università di Parma hanno di recente promosso il progetto "Percorsi multimediali innovativi per la valorizzazione del Museo Archeologico di Parma"1, volto alla valorizzazione dei beni archeologici del Museo tramite la generazione di nuovi contenuti multimediali.