Lenarduzzi, l'amministratore delegato di Promoberg: "Spazi ampliati per rispondere ad una domanda sempre più crescente. Un successo nato da aziende e professionisti"
Dopo l'entusiasmo e l'energia della prima edizione, CASEITALY EXPO si prepara a tornare con una seconda edizione che si preannuncia ancora più ambiziosa. L'appuntamento, in calendario dall'11 al 13 febbraio 2026 alla Fiera di Bergamo, si presenta con grandi novità, a partire dall'ampliamento degli spazi espositivi.
Luciano Patelli, presidente di Promoberg guarda già avanti: "Siamo molto felici di rimetterci al lavoro per l'edizione 2026. Il successo dell'anno scorso ci ha dato una spinta incredibile: buyer provenienti da tutto il mondo, grande entusiasmo e una richiesta crescente. Stiamo lavorando per ottimizzare nuovi spazi e garantire a tutti gli espositori e visitatori una permanenza di qualità alla Fiera di Bergamo."
"Oltre a occupare l'intero polo fieristico della Fiera di Bergamo, CASEITALY EXPO 2026 si amplierà ulteriormente grazie all'installazione di nuovi spazi espositivi ad hoc, anche su indicazione delle richieste ricevute dagli espositori", così Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg. "Questo successo lo dobbiamo prima di tutto alle aziende che hanno creduto nel progetto fin dalla prima edizione e ai migliaia di operatori che hanno trasformato un'idea nuova in un evento concreto, utile e straordinariamente partecipato".
Nella sua prima edizione, nell'anno 2025, la fiera dedicata alla filiera dell'involucro edilizio - dai serramenti alle schermature solari, dalle porte tecniche, alla maniglieria, ha accolto oltre 10.000 visitatori, 140 espositori da tutta Italia e dall'estero e ha dato vita a oltre 40 appuntamenti formativi e 10 laboratori interattivi, offrendo contenuti di alta qualità e grandi opportunità di networking.
CASEITALY EXPO 2026 si conferma quindi come uno spazio di business concreto e una piattaforma di riferimento per il settore. Sarà un'edizione ancora più ricca, completa e internazionale. L'appuntamento è a Bergamo, dall'11 al 13 febbraio 2026