Al CavaExpoTech 2025 di Lonate Pozzolo (VA) DAF, Ford Trucks e Scania si sfidano su potenza, affidabilità e innovazione. Tre giganti del trasporto, tre storie di performance in cava e non solo    
Il CavaExpoTech 2025, ospitato presso le Cave Rossetti di Lonate Pozzolo (VA) il 23 e 24 maggio scorsi, si è confermato come uno degli appuntamenti di riferimento per il settore estrattivo italiano. Tema centrale di questa edizione è stata "La sostenibilità dell'attività estrattiva: economica, ambientale e sociale", un argomento che ha guidato dibattiti, confronti e dimostrazioni sul campo, mettendo in luce il contributo concreto di imprese e istituzioni. 
Con la partecipazione di 58 aziende espositrici, la manifestazione ha offerto una panoramica completa delle soluzioni disponibili per ogni fase della filiera: dall'estrazione alla trasformazione, fino ai servizi di supporto. 
In questo quadro di confronto non potevano mancare i trucks, anche loro protagonisti di una filiera che guarda sempre più a efficienza e sostenibilità, veicoli accomunati da robustezza, capacità di affrontare condizioni gravose e da un'evoluzione tecnologica che li rende strumenti imprescindibili per la produttività delle cave moderne.
Alcuni abbiamo avuto modo di provarli direttamente, altri si sono presentati come interessanti novità pronte a entrare in azione. Tutti, in ogni caso, raccontano l'evoluzione di un settore che non si ferma.
SCANIA: La coppia vincente
Uno tra i protagonisti in cava è stato senza dubbio lo Scania XT G500 B8x4HZ con cassone ribaltabile, testato su un percorso off-road appositamente allestito. Equipaggiato con il motore della nuova catena cinematica Super, il veicolo eroga 500 CV e 2.650 Nm di coppia, abbinati al sofisticato cambio automatizzato G33 Opticruise. Questo connubio garantisce non solo potenza sufficiente per affrontare i terreni più difficili, grazie all'ampia rapportatura interna, ma anche di viaggiare a regimi bassi su strada, riducendo i consumi e aumentando il comfort di guida per via dei cambi di marcia rapidi e fluidi.
Un altro vantaggio tangibile è la minore rumorosità, frutto della gestione elettronica del cambio che mantiene bassi i giri motore e assicura inserimenti silenziosi degli ingranaggi. E quando le condizioni richiedono la massima precisione, entra in gioco il sistema Clutch on Demand, che integra un pedale frizione supplementare per offrire al conducente il pieno controllo nelle manovre più delicate o a bassissima velocità. In tutte le altre situazioni, invece, l'Opticruise lavora in autonomia come un cambio automatico, garantendo sempre la combinazione ottimale tra efficienza, comfort e performance.
Non meno rilevante è la dotazione sul fronte della frenata. Lo Scania XT G500 B8x4HZ è, infatti, equipaggiato con ben tre sistemi di freni ausiliari che garantiscono massima sicurezza e controllo: il classico freno motore, il potente retarder idraulico capace di sviluppare oltre 4700 Nm di coppia frenante per una potenza di 500 kW ed infine, il freno a rilascio di aria compressa CRB, che offre fino a 1500 Nm e 350 kW di potenza frenante, ideale per le basse velocità e le condizioni più estreme come la guida in cava. Combinando CRB e retarder, la potenza frenante disponibile supera gli 850 kW, assicurando al veicolo prestazioni di arresto eccezionali anche in discesa a pieno carico.
A completare il pacchetto, il sistema Hill Hold garantisce partenze sicure in salita, mantenendo il veicolo fermo anche quando si rilascia il pedale del freno e consentendo di ripartire semplicemente con l'acceleratore.
Accanto al G500, Scania ha presentato all'evento CavaExpoTech una vera star della sua gamma: l'S660 A6x4HZ con cabina S e l'iconico motore V8 da 660 CV e 3.300 Nm di coppia.
Questo veicolo non è solamente potente, ma straordinariamente flessibile.  Grazie alla filosofia modulare di Scania, infatti, ogni modello può essere configurato in base alle specifiche esigenze operative del cliente, offrendo soluzioni su misura che spaziano dall'impiego in cava ai trasporti eccezionali. Nello specifico, questo veicolo può operare come un trattore stradale fino a 44 tonnellate, trasformarsi in mezzo d'opera fino a 56 tonnellate, oppure diventare un trattore eccezionale con massa complessiva fino a 180 tonnellate, ideale quindi per trasportare macchine operatrici con carrellone. 
In sostanza, si tratta di un mezzo che racchiude tre anime in un unico veicolo. Un tratto distintivo della filosofia produttiva Scania, capace di trasformare un camion in uno strumento versatile, performante e personalizzabile, una soluzione perfetta per affrontare al meglio ogni missione.
FORD: Potenza e resistenza senza compromessi
Per la prima volta al CavaExpoTech, Ford Trucks svela il 4445 XD 8x4 il truck che rappresenta l'anima più robusta della serie Construction, una gamma pensata per rispondere alle esigenze dei cantieri più impegnativi. Si tratta di un veicolo extra heavy duty capace di coniugare resistenza strutturale, potenza e affidabilità, confermandosi come uno degli alleati più solidi per le imprese che operano nel settore delle costruzioni.
Dal punto di vista del design, questo veicolo condivide lo stesso DNA della rinomata linea F-MAX, reinterpretandolo in chiave più compatta e funzionale. Può essere considerato, a tutti gli effetti, il "fratello minore" del trattore F-MAX a conferma di una continuità stilistica che si unisce a una progettazione interamente in-house dei veicoli e dei loro componenti. Ford Trucks, infatti, sviluppa e produce internamente ogni dettaglio dei propri mezzi, dal design alla tecnologia, garantendo standard qualitativi elevati e una perfetta integrazione tra meccanica ed elettronica.
Cuore del veicolo è il nuovo motore Ecotorq 13L da 450 CV, anch'esso sviluppato internamente e capace di erogare una coppia massima di 2.500 Nm. Questa configurazione offre al veicolo la forza necessaria per affrontare senza sforzo pendenze, terreni irregolari e carichi pesanti, anche a regimi più bassi. 
La struttura del mezzo è concepita per sopportare le sollecitazioni più gravose: il telaio, in acciaio da 500 MPa con spessore di 10 millimetri, garantisce resistenza e versatilità in fase di allestimento, mentre la massa a terra complessiva raggiunge le 44 tonnellate.
L'assale anteriore ha poi una capacità di carico di 9 tonnellate, mentre quello posteriore di 13 tonnellate, supportati da una sospensione parabolica a cinque foglie progettata su misura per assicurare ottime prestazioni. Questa soluzione offre un fattore di sicurezza superiore a quattro, il che significa che, in condizioni estreme, può sopportare carichi fino a quattro volte superiori rispetto alla portata nominale, dimostrando l'eccezionale solidità del veicolo.
Un altro aspetto distintivo del 4445 XD 8x4 è la sua altezza da terra che assicura sempre la massima operatività in qualsiasi tipo di terreno. La cabina invece, disponibile in diverse configurazioni, è stata progettata per garantire ergonomia e comfort al conducente, anche durante le lunghe giornate di lavoro su terreni accidentati.
Infine, come tutti i veicoli della gamma Ford Trucks, anche il 4445 XD 8x4 è dotato di avanzati sistemi di connettività. Grazie al ConnecTruck, l'operatore può monitorare in tempo reale i parametri principali del mezzo, effettuare diagnostica da remoto e persino gestire alcune funzioni direttamente a distanza, come la chiusura di porte, finestrini e luci, ottimizzando così tempi e costi operativi.
Quanto detto fa di questo veicolo un mezzo capace di affrontare senza esitazioni terreni irregolari e carichi pesanti mantenendo sempre stabilità e continuità operativa. È una dimostrazione concreta della solidità e della filosofia Ford Trucks: offrire veicoli costruiti per resistere, pensati per accompagnare i professionisti del settore in ogni sfida, oggi e nel futuro.
A questo proposito, Ozan B. Can, Country Manager Ford Truck Italia, ha dichiarato: "Partecipare a CavaExpoTech 2025 con il nostro F-Line 4445 XD 8x4 è stata una grande soddisfazione per noi. Questo mezzo si distingue per la capacità di coniugare prestazioni elevate e affidabilità operativa. Il motore da 450 CV e la configurazione 8x4 garantiscono trazione e stabilità anche nelle condizioni più gravose, mentre la cabina F-Line introduce un livello di ergonomia e comfort superiore alla media del segmento. Durante il test drive è emerso chiaramente come questo modello sia progettato per ottimizzare i cicli di lavoro in cantiere, migliorando l'efficienza complessiva della flotta."
DAF: il cava-cantiere sempre più core business
Il Costruttore di Eindhoven ha partecipato alla decima edizione di CavaExpoTech portando in Cave Rossetti tre dei trucks più rappresentativi della sua proposta sul cava-cantiere: un XF 480 FAD 8x4 con sospensioni pneumatiche sul tandem posteriore, un mezzo d'opera stradale perfetto per il collegamento cava-cantiere; un XD 450 FAN 6x2 allestito con gancio scarrabile e un XFC 530 FAD 8x4, il vero mezzo d'opera con sospensioni balestrate adatto a qualsiasi condizione di terreno. 
"CavaExpoTech rappresenta per noi un appuntamento cruciale dato che il segmento cava cantiere sta diventando sempre più core business per il nostro marchio", ha commentato Raffaele Campus, Product Manager DAF Veicoli Industriali Spa, "Abbiamo deciso di portare in cava tre veicoli ognuno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei professionisti del settore. Ad esempio: il DAF XF 480 FAD 8x4 con sospensione pneumatiche sul tandem posteriore e omologazione non off-road si configura come un veicolo ibrido, a metà tra un cava-cantiere e un veicolo stradale. È un mezzo che sa districarsi molto bene sui terreni accidentati delle cave dando però il suo meglio, in termini di consumi e comfort, sulle lunghe percorrenze. Perfetto, quindi, come mezzo di avvicinamento al cantiere, pur essendo in grado di affrontare le piste di cava in totale sicurezza. Il secondo modello che abbiamo scelto di portare è un XD 450 FAN 6x2 con gancio scarrabile: un allestimento molto comune all'interno dei cantieri. Infine, abbiamo portato l'XFC 530 FAD 8x4 il classico mezzo d'opera omologato off-road con sospensioni balestrate, un mezzo nato per affrontare anche le condizioni più sfidanti presenti in cava".
I tre veicoli presenti nel sito di Lonate Pozzolo erano tutti dotati di cassone ribaltabile e robusto paraurti in acciaio. Mentre i due modelli XF 480 FAD 8x4 e XFC 530 FAD 8x4 erano entrambi dotati del finestrino lato marciapiede. "Si tratta di un finestrino opzionale che viene solitamente fornito in combinazione con il sedile pieghevole del secondo conducente e offre una visuale priva di ostacoli su persone e oggetti che si trovano al di fuori del veicolo. Rappresenta una tutela ulteriore per i conducenti e gli utenti deboli della strada quando il truck deve transitare, anche per brevi tratti, all'interno di un centro abitato", ha aggiunto Campus.
All'interno di Cave Rossetti abbiamo avuto anche la possibilità di testare il DAF XFC 530 FAD 8x4 in un percorso studiato ad hoc per metterne in risalto le peculiarità. Siamo saliti a bordo insieme a Giorgio Porello, Driver DAF Accademy, che ci ha illustrato, durante il test drive, le caratteristiche principali del mezzo. "Il veicolo monta un motore Paccar MX-13 da 12,9 litri, 530 cavalli, in grado di erogare 2.550 Nm fra i 900-1400 giri/min. È dotato del freno motore MX e del sistema Hill Holder, ossia il sistema di antiarretramento che consente di ripartire in salita senza problemi, anche carichi a 40 ton. Chi guida in cava sa che spesso il terreno può essere accidentato o, reso ancora più sfidante dalla pioggia. In questi casi chi guida un mezzo DAF sa che potrà fare affidamento sul software Rock Free per non restare bloccati in terreni molli o scivolosi. Un supporto alla guida particolarmente utile, presente su questo veicolo, è il sistema DAF Corner View: una telecamera installata sul lato destro del mezzo, progettata per sostituire gli specchi retrovisori lato marciapiede e lo specchio per la visione anteriore. Il display del DAF Corner View è posizionato sul montante A, lato passeggero, e offre una visibilità nettamente superiore rispetto ai sistemi tradizionali. Si parla di un'ampiezza di visione di ben 270 gradi, che consente al conducente di avere sotto controllo l'intera area frontale e laterale del veicolo", ci ha spiegato Porello.
La kermesse in cava ha dato la possibilità anche di approfondire le soluzioni "Plug and Play" che il Costruttore olandese ha introdotto sui veicoli da allestire. Queste soluzioni permettono la comunicazione immediata tra l'allestimento, il pannello informazioni sul cruscotto e gli interruttori in cabina. Tutto viene parametrizzato direttamente dalla fabbrica, evitando ulteriori passaggi in officina dopo l'allestimento.
Un'ampia offerta in grado di soddisfare le diverse anime del segmento, un portfolio completo di soluzioni tecnologiche ideate per supportare il conducente nelle mission on e off-road, in totale sicurezza, e una riduzione sostanziale nei tempi di allestimento. Questi, gli assi nella manica di DAF, brand che negli ultimi anni sta investendo molto nel segmento cava-cantiere, sempre più suo core business.
.jpg) 
													 
								 
						
										 
						
										 
						
										 
						
										 
					
									 
					
									 
					
									 
					
									 
					
									.jpg) 
					
									 
					
									 
					
									 
					
									