Quattro escavatori cingolati Hitachi sono impegnati nel progetto denominato "Bosco dello sport": un grande complesso sportivo immerso nel verde a ridosso dell'aeroporto "Marco Polo" di Tessera. Voluto dal Comune di Venezia di concerto con la Città Metropolitana - e da completare entro la fine del 2026 - prevede un'arena palasport per 10mila spettatori, uno stadio da 16mila posti e uno spazio educational-sport con impianto natatorio di livello olimpionico. Il tutto immerso in un'area verde con 100mila nuove alberature e collegato al sistema viario e alla bretella ferroviaria in costruzione che porterà all'aeroporto. Le opere di urbanizzazione con il completamento della nuova viabilità Tessera - Aeroporto sono affidate ad Adriastrade; azienda di Monfalcone (Gorizia), specializzata nella costruzione di infrastrutture stradali e autostradali, che fa parte dell'impresa Coletto di S. Biagio di Callalta (Treviso).
I mezzi attualmente all'opera sono gli escavatori ZX240N, ZX300 LCN, ZX350 LCN e ZX95USB-7 triplice. Quest'ultimo arrivato alcuni giorni fa con un lotto di miniescavatoricomposto da un secondo ZX95USB-7 triplice, due ZX38U-6 e due ZX65USB-6. La consegna è stata effettuata da Salomoni, dealer Hitachi per il Friuli Venezia Giulia e parte del Veneto, implementando la flotta di macchine di Adriastrade / Coletto che conta oggi 17 escavatori Hitachi.
"Pezzo forte" del gruppo di macchine impegnate a Tessera, il nuovo ZX95USB-7 triplice; il primo consegnato in Friuli Venezia Giulia. Dotato di motore da 50,4 kW Stage V, che non necessita di impianto SCR, ha un peso operativo di 9.150 - 10.200 kg e rispetto al modello della precedente generazione ha una maggior stabilità del 10% e una forza di scavo superiore del 4%. A tutto vantaggio della sicurezza e produttività. Le dimensioni compatte e il raggio di rotazione posteriore di 1.590 m ne rendono ideale l'impiego in contesti urbani con poco spazio d'azione, ma lo ZX95USB-7 triplice si dimostra efficiente in qualsiasi ambito. Eccezionale la cabina per: design, facilità di accesso, ergonomia della consolle e intuitività dei comandi. Un mix perfetto, che crea un ambiente di lavoro confortevole per l'operatore, che grazie al sistema di videocamere Aerial Angle, con vista di 270° dall'alto, gode della completa visibilità dell'area.