Nuove partnership per cantieri sempre più efficienti

La multinazionale Atlas Copco e Niederstätter hanno firmato un nuovo accordo di partenariato grazie al quale l'azienda altoatesina diventa "Gold dealer" del gruppo svedese

Partenariato tra il gruppo internazionale Atlas Copco e l'azienda altoatesina Niederstätter che si conferma punto di riferimento nell'edilizia a livello nazionale. In base all'accordo, Niederstätter diventa quindi l'interlocutore principale e privilegiato di Atlas Copco per i clienti del Nord Italia, in particolare per Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Tra gli ambiti del portafoglio di prodotti offerti: i generatori diesel di ultima generazione, i sistemi di accumulo di energia ad alta efficienza e le torri faro, tutte soluzioni all'avanguardia e di altissima qualità, che coniugano innovazione tecnologica e attenzione alla sostenibilità.

"Diventare un punto di riferimento a livello nazionale per un colosso del settore come Atlas Copco è per noi il riconoscimento di un lungo percorso di crescita, di professionalizzazione e di investimenti nelle tecnologie più avanzate e innovative. Non si tratta però di un semplice accordo commerciale, ma della condivisione di una visione comune: vogliamo dare un contributo attivo alla decarbonizzazione dei cantieri, per renderli sempre più attenti all'ambiente e ai consumi energetici", ha dichiarato Manuel Niederstätter, membro del Consiglio di amministrazione.

"Siamo Orgogliosi di annunciare una partnership strategica tra Atlas Copco e Niederstätter, unite da una visione comune per decarbonizzare i cantieri edili e trasformare il futuro della tecnologia delle costruzioni. Questa collaborazione segna un passo avanti del nostro impegno verso la sostenibilità e l'innovazione. Combinando l'esperienza di Niederstätter nelle soluzioni per l'edilizia con le tecnologie all'avanguardia ed efficienti dal punto di vista energetico di Atlas Copco, stiamo definendo nuovi standard per un'edilizia più rispettosa verso l'ambiente. Insieme, non stiamo solo costruendo infrastrutture, stiamo costruendo un mondo più sostenibile", ha aggiunto Emrah Ozden, Regional General Manager di Atlas Copco Power Technique South Europe.

L'attestazione di "Gold dealer" per Atlas Copco rappresenta per Niederstätter il coronamento di una lunga collaborazione costruita nel tempo, come è avvenuto anche per altri marchi, e che ha portato a far diventare l'azienda di famiglia un punto di riferimento per il settore delle costruzioni in Italia.

Cantieri puliti e sostenibili
Un approccio, questo, che si riflette anche nelle tipologie di prodotti per cui Niederstätter è diventato Gold dealer di Atlas Copco, come i generatori diesel sviluppati appositamente per i settori dell'edilizia e del noleggio, oltre a garantire facilità di spostamento, utilizzo e manutenzione, questa tipologia di dispositivi all'avanguardia copre diverse esigenze dei cantieri, da quelli di grandi dimensioni, che esigono un uso più intensivo e potente, a quelli che operano in realtà urbane, che richiedono livelli di rumorosità bassi, come ad esempio, i generatori QAS+. Queste sono più silenziosi rispetto a generatori analoghi e al contempo risultano particolarmente efficienti, perché sono in grado di ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di combustibile. Una particolare attenzione è posta alla robustezza dei materiali dei generatori, che presentano una cofanatura idrorepellente e resistente alla corrosione, oltre alla capacità di operare a temperatura ambiente sia bassa che elevata. "Lavorare con prodotti solidi, con ciclo di vita lungo, è un contributo importante alla sostenibilità", ha aggiunto Manuel Niederstätter.

Attenzione alla sostenibilità, riduzione del consumo di carburante e di emissioni di CO2 e minimizzazione del rumore sono caratteristiche per cui si distinguono anche i sistemi di accumulo di energia basati su una batteria agli ioni di litio di Atlas Copco. Queste combinano, infatti, un sistema di accumulo di energia e un ECO ControllerTM integrato, il sistema di gestione dell'energia (EMS) di Atlas Copco, con risorse modulari a basse emissioni, come l'energia solare e altre fonti rinnovabili.

A questo portafoglio di prodotti si aggiunge un'ampia tipologia di torri faro per i cantieri, da quelle a batteria a quelle diesel ed energia solare. Robuste e al contempo compatte, le torri offrono diverse opzioni di illuminazione coprendo ogni aspetto relativo a sicurezza ed efficienza.

Una partnership quindi, quella tra Atlas Copco e Niederstätter, all'insegna della sostenibilità e dell'innovazione.

EDIL, la Fiera dell’edilizia di Bergamo: alla kermesse presente anche Niederstätter 
Bilancio più che positivo per l’ultima edizione di EDIL, la fiera dell’edilizia andata in scena a Bergamo dal 20 al 23 marzo. Con oltre 12mila presenze complessive la kermesse, che si è svolta in contemporanea con “Le Giornate dell’Installatore”, ha visto un incremento complessivo degli espositori e dei visitatori (in crescita dell’7% rispetto alla somma dei dati delle singole due fiere nel 2024). Tra i partecipanti, non poteva mancare Niederstätter che nel suo stand di oltre 600 mq ha presentato soluzioni innovative per i cantieri del futuro. In cantiere, infatti, innovare significa operare efficientemente, in ottica di risparmio economico e rispetto dell’ambiente. Ma per riuscirci, è necessario prendere in considerazione ogni area del cantiere: dalle macchine dotate di tecnologie intelligenti - che ottimizzano i processi di lavoro e contribuiscono al risparmio di risorse - a una logistica ben organizzata. 
Queste le nuove tecnologie che i visitatori della kermesse hanno potuto vedere e toccare con mano presso lo stand Niederstätter: 
• Gru Liebherr automontante 25 L. Con questo e altri modelli è possibile un trasporto gru sui propri assi compatto e maneggevole. 
• Un’imponente gru Liebherr automontante della serie K: la 81 K.1. 
• Nuovi sistemi di assistenza Liebherr. 
• Pale gommate e sollevatori telescopici Kramer delle serie 5 e 8 con attrezzature versatili, tra cui spazzatrici, falciatrici frontali e benne. 
• I sistemi di accumulo di energia di Atlas Copco che riducono le emissioni di CO2 e di rumore e abbassano i costi operativi.
• Le soluzioni di illuminazione intelligente e le torri faro per i cantieri che garantiscono sicurezza ed efficienza.
Oltre alle macchine esposte, era ovviamente presente anche il team Niederstätter a disposizione dei visitatori per fornire consulenze sui temi dell’acquisto, del noleggio e dell’assistenza e per presentare i nuovissimi moduli di addestramento e formazione per gli operatori di macchine edili del Niederstätter Campus. 

GIRLS WANTED, il progetto-manifesto di Niederstätter
Niederstätter ha presentato GIRLS WANTED, l'iniziativa-manifesto con cui l'azienda altoatesina invita a ripensare il ruolo delle donne nelle professioni maschili, infrangere le regole e liberarsi da schematismi e stereotipi. Giocato sul dialogo interdisciplinare tra l'arte e tematiche sociopolitiche di attualità, l'appello lanciato da GIRLS WANTED prende forma in un nuovo artcontainer realizzato dall'artista russo-austriaca Lena Lapschina e pensato per essere esposto nello spazio pubblico come segnale e dispositivo di attivazione di dialogo sulla parità di genere. GIRLS WANTED vuole aprire alle donne spazi tradizionalmente dominati dagli uomini. Un approccio, questo, che è profondamente inscritto nel DNA e nella storia Niederstätter: come noto, le basi dell'azienda sono infatti state poste negli anni Settanta da Maria Niederstätter, capace di affermarsi con successo in un settore, quello dell'edilizia, tradizionalmente considerato maschile.

Niederstätter allo spazio Thetis a Venezia 
Niederstätter ha presentato per la prima volta a Venezia il progetto artcontainer: l’installazione I WISH YOU… dell’artista Wil-ma Kammerer, realizzata su commissione dell’azienda altoatesina, sarà infatti esposta per tutta la durata della Biennale Architettura nello spazio Thetis, all’Arsenale nord, fino al 23 novembre 2025. 
“Siamo orgogliosi, e anche molto emozionati, di essere presenti a Venezia con quello che per noi è un progetto simbolo che testimonia un lungo impegno nel campo dell’arte e della cultura”, ha affermato Daniela Niederstätter, membro del Consiglio di Amministrazione. 
L’iniziativa artcontainer, avviata nei primi anni duemila, nasce dalla collaborazione diretta tra Niederstätter e artiste e artisti visivi per realizzare interventi destinati a edifici modulari, pensati sia per l’uso pubblico che privato. Nel tempo, il progetto artcontainer ha portato a trasformare le classiche strutture modulari industriali in suggestive installazioni e spazi esperienziali mobili. L’opera dell’artista Wil-ma Kammerer presentata a Venezia si inserisce perfettamente in questa visione. L’impressionante installazione, realizzata in occasione dei 50 anni dell’azienda, è composta da container neri impilati su cui si stagliano motivi di nuvole bianche e punti, simboli del passaggio dall’indeterminato al concreto.


 


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