La gru, non c'è dubbio, è senz'altro una delle macchine più importanti del cantiere; un vero e proprio cuore pulsante. Se non si muove la gru tutto il lavoro si ferma. Per questo motivo, un progetto da Niederstätter comincia con una consulenza personalizzata, elaborata per permettere a ogni cantiere di partire con il piede giusto
Un lavoro preciso e meticoloso che viene svolto in stretta collaborazione con il produttore tedesco Liebherr, società di gru di altissima qualità.
Da decenni Niederstätter si affida a questo rinomato marchio, riconosciuto a livello mondiale, che si distingue dalla concorrenza per tecnologia innovativa e massima affidabilità.
La partnership tra Niederstätter e Liebherr, nata nel 1989, si traduce in un prezioso servizio per le imprese, che va dalla scelta della gru alla progettazione del cantiere, dalla formazione degli operatori al servizio di manutenzione e assistenza.
La società altoatesina, concessionaria ufficiale delle gru a torre Liebherr, offre inoltre un vasto ventaglio di servizi che completano il pacchetto d'acquisto o di noleggio di gru a torre per grandi cantieri edili e industriali.
I recenti modelli delle gru Liebherr soddisfano i criteri dell'Industria 4.0 che implicano un rinnovo tecnologico con l'interconnessione ed integrazione dei macchinari. Nel caso di acquisto di un nuovo macchinario è possibile beneficiare del credito d'imposta pari al 50% e fruibile in tre anni (con prima rata già nell'anno in corso dell'acquisto), previsto dal nuovo Piano Nazionale Transazione 4.0 con scadenza al 31.12.2021.
Gli esperti della Niederstätter Finance Consulting sono in grado di offrire l'assistenza necessaria per richiedere le agevolazioni fiscali previste, con risparmi possibili fino al 85% del valore del macchinario. Tutte le aziende italiane possono beneficiare del credito d'imposta; non ci sono limiti di forma giuridica, regime fiscale, settore economico o dimensione aziendale. Di conseguenza, sono ammissibili all'agevolazione anche le microimprese artigianali e quelle agricole.
Anche la formula del noleggio ha però i suoi grandi vantaggi. Ad esempio, il capitale aziendale non è vincolato per lungo tempo e la gestione dei costi di cantiere è molto più fluida e semplice.
Nel parco macchine Niederstätter tutta la flotta di gru a noleggio è completa e tecnologicamente all'avanguardia, così da poter offrire a ogni cliente la migliore macchina, ideale per svolgere efficientemente ogni progetto. Inoltre, i depositi di noleggio, organizzati capillarmente in tutto il triveneto, favoriscono e garantiscono brevi percorsi di trasporto verso tutti i cantieri del nord Italia.
E non è tutto: durante l'intera fase di costruzione e realizzazione del vostro progetto il team di assistenza tecnica Niederstätter è a vostra completa disposizione, sempre, e si occupa, oltre che del trasporto e dell'installazione della gru, anche della manutenzione ordinaria e straordinaria della gru e dell'addestramento dell'operatore che movimenterà la macchina sul cantiere. In questo modo si creano le migliori condizioni perché ogni eventuale criticità venga risolta immediatamente, senza perdita di tempo.
Una gru Liebherr per una portata fino a 40 tonnellate
Liebherr ha da sempre lavorato per creare macchine dinamiche, capaci di soddisfare molteplici esigenze cantieristiche: dalle gru per i cantieri di piccole e medie dimensioni a quelle dalle dimensioni straordinarie, studiate per operare in condizioni estreme.
A oggi, Niederstätter ha venduto oltre 1.000 gru del marchio Liebherr, mentre nel parco noleggio aziendale attualmente sono disponibili più di 300 esemplari, dalla più piccola - il modello L1, una gru automontante di 25 metri - alle gru per grandi cantieri.
Tra queste ultime c'è la Liebherr 550 EC-H 40 LITRONIC.
Le gru della serie EC-H sono particolarmente adatte per progetti di costruzione dalle dimensioni medie e grandi; spesso le EC-H si vedono in cantieri di costruzione di industrie o di impianti, in quanto le gru High-Top sono la scelta migliore quando si tratta di gestire carichi di sollevamento elevati. La Liebherr 550 EC-H 40 LITRONIC è una gru di 81 metri con una portata massima di 40 tonnellate.
Recentemente è stata utilizzata in un cantiere a Montalto di Castro (VT) dalla ditta Fratelli Omini S.p.A., società specializzata nelle grandi demolizioni, per la demolizione di una centrale elettrica Enel in disuso.
La gru, allestita per raggiungere l'altezza sottogancio di 106 metri, ha reso molto più veloce i processi di demolizione, a tal punto che il progetto è stato concluso con un mese di anticipo. Anche il commissionario - Enel - ha evidenziato come questo cantiere sia stato un punto di riferimento per lavorare in sicurezza e con grande velocità.
Questa gru Liebherr di alta gamma e dalle elevate capacità di sollevamento, è la scelta ideale per la movimentazione di grandi carichi. Per un'attenta logistica edile il team Niederstätter può scegliere tra questa e tante altre gru la soluzione vincente per ogni cantiere.
Super leggera, più forte e duratura
Resistenza, maggiore carico e durata d’impiego più lunga. Sono queste le caratteristiche principali della nuova fune in fibra per le gru a torre, innovazione del mondo edile introdotta dalla Liebherr e presentata durante l’ultimo webinar organizzato dall’azienda altoatesina Niederstätter, leader del Nordest nei macchinari edili e da costruzione. Una tecnologia nuova pronta ad aprire nuove porte nel mondo dei macchinari da cantiere, e che si ispira alle vecchie funi in canapa utilizzate oltre cento anni fa. Quest’ultime avevano limitate capacità di sollevamento, ma erano vantaggiose per peso e flessibilità. Liebherr ha voluto sviluppare una fune che presentasse i vantaggi e i benefici sia delle funi in canapa che di quelle classiche in acciaio, soddisfacendo i requisiti di carico e di durata imposti alle funi d’acciaio.
Come spiegato da Philipp Weckerle, Head of Product Management di Liebherr, la fune in fibra è una valida alternativa a quella classica d’acciaio, anche se più leggera e flessibile. Un prodotto svelato oggi, ma i cui studi sono partiti nell’ormai lontano 2008: «Dopo le prime collaborazioni con alcuni partner di ricerca abbiamo iniziato i test e sviluppato i primi prototipi. Nel 2016 la fune era in uno stato talmente avanzato che abbiamo potuto testarla sul campo. La fune è stata testata su 16 gru in cinque Paesi – racconta Weckerle –. Alcuni mesi fa abbiamo consegnato le prime gru con fune in fibra ai nostri clienti, che le hanno molto apprezzate. Dopo 12 anni di ricerca siamo il primo produttore di gru a torre ad aver introdotto con successo la fune a fibra sul mercato, un grande passo avanti per la tecnologia».
La fune di sollevamento in fibra delle gru ha valori di carico analoghi a quelle di una fune in acciaio di diametro simile. Grazie all’elevato risparmio di peso della fune e del gancio di carico, le gru offrono prestazioni notevolmente superiori su tutta la gamma, con risultati di carico superiori fino al 20%. La fune in fibra è inoltre più longeva di quella in acciaio, questo grazie all’utilizzo di materiali speciali e di alta qualità e una particolare struttura della fune che garantisce una durata quattro volte superiore.
Per i tecnici dell’assistenza, la nuova fune di fibra è molto più facile da maneggiare. È flessibile e leggero, quindi il cambio e l’estrazione delle funi sono più rapidi e sicuri. In termini di sicurezza, la fune in fibra è molto più avanzata di tutte le funi disponibili. Il mantello protettivo non ha una funzione di sostegno. Possiede fibre che si usurano a velocità variabile e che, dopo l’usura, espone il nucleo rosso. In questo modo viene indicato chiaramente lo stato di maturazione. Liebherr presenta attualmente tre tipi di gru con fune in fibra nella propria gamma di prodotti e continuerà ad ampliare la propria offerta in futuro.
“Per il futuro puntiamo davvero tanto su questa tecnologia perché stiamo notando come i cantieri diventano sempre più grandi e di conseguenza anche più agili – ha spiegato Marco Guariglia, A.D. di Liebherr-Werk Biberach GmbH –. Noi cerchiamo di potenziare le nostre gru ogni giorno per cercare di offrire prodotti che possano trasportare materiali sempre più grandi aumentando così le prestazioni del cantiere”.