Hammerglass Automotive è una delle tre business unit di Hammerglass AB società svedese impegnata nella produzione di vetri infrangibili. Sempre più presente nel nostro mercato nazionale, il Costruttore svedese punta a diffondere la cultura della sicurezza partendo dal luogo di lavoro dell'operatore, ossia la cabina. Ne abbiamo parlato con Roberto Agostoni, Responsabile vendite per le soluzioni di sicurezza Hammerglass nel Sud Europa e Katarina Danielsson, PR & Content Creator Hammerglass


Si parla abbastanza di sicurezza sul lavoro? Questa è una delle domande che sorgono spontanee davanti ai dati forniti da INAIL, l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, che ha registrato nel 2022 un aumento del 25,7% di infortuni sul luogo di lavoro rispetto all'anno precedente. Nel settore del movimento terra, sta aumentando la consapevolezza della necessità di creare ambienti di lavoro sicuri per evitare incidenti potenzialmente mortali. Il produttore di vetri infrangili Hammerglass AB, con la sua business unit Automotive, dedicata al mondo MMT, dal 1993 sviluppa soluzioni in grado di rendere la cabina un luogo davvero sicuro per il conducente, con la consapevolezza che "things happen", gli incidenti accadono, ma è possibile evitarli dotandosi di appropriati strumenti di lavoro, come un parabrezza in grado di resistere sia alle esplosioni che agli urti. Hammerglass® è un pannello di policarbonato durevole e resistente all'usura, circa 300 volte più resistente rispetto al vetro. Gli schermi Hammerglass sono rivestiti con un sottile strato di ossido di silicio che protegge da graffi e usura, inoltre il rivestimento superficiale fornisce anche una protezione UV pari al 99,96% che impedisce a questi schermi di offuscarsi o di scolorire col tempo.
Ne abbiamo parlato, approfittando della cornice offerta dal Bauma di Monaco, con Roberto Agostoni, Responsabile vendite per le soluzioni di sicurezza Hammerglass nel Sud Europa e con Katarina Danielsson PR & Content Creator Hammerglass.

Hammerglass offre una gamma di soluzioni di protezione infrangibili per la sicurezza del conducente. Quando un parabrezza può considerarsi davvero sicuro?
Danielsson: "Una delle nostre mission in Hammerglass è quella di educare i nostri interlocutori quando si tratta di definire sicuro un elemento di vitale importanza per il conducente come il vetro della cabina. Molti infatti non sanno che un vetro a prova di esplosione, e certificato per questo, non protegge anche dagli impatti come possono essere la caduta di massi nelle cave o il rimbalzo di tondini metallici durante una demolizione. I vetri Hammerglass sono certificati RABS, questa certificazione sta ad indicare che gli schermi soddisfano una combinazione di standard internazionali di sicurezza. Una soluzione classificata RABS soddisfa i requisiti di protezione personale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro per i lavori che comportano un rischio a causa della presenza di esplosivi inesplosi, di eventuale caduta massi e in generale per tutti i lavori all'interno delle miniere."
Agostoni: "Per essere contrassegnati con il marchio omologato RABS, gli schermi devono superare quattro test, che danno poi vita all'acronimo RABS. L'R43, obbligatoria per tutti i veicoli, include una serie di test inclusa la protezione antigraffio, la protezione UV e l'allungamento. Poi abbiamo l'AXE, che certifica che il vetro resista a 72 colpi di ascia, senza che questa penetri nel vetro. A seguire BLAST, il test in cui 3 kg di TNT vengono fatti detonare ad una distanza di 3 metri dallo schermo montato su un telaio in acciaio omologato. Infine abbiamo il test denominato STONE, dedicato agli oggetti pesanti ad alta velocità, in questo test un proiettile di alluminio da 1 kg viene spinto contro lo schermo ad una velocità di 450 km/h e con un angolo di 90°, simulando quindi la caduta di un masso. Rientra nella categoria STONE anche i test FOPS e FOG. Il nostro parabrezza da 12 mm, in un telaio di acciaio, soddisfa tutti questi requisiti, ed è questo che in Hammerglass definiamo sicuro."

Non tutti i lavori richiedono lo stesso livello di sicurezza. La proposta Hammerglass tiene conto delle diverse applicazioni in cui vengono impiegate le
MMT?
Danielsson: "Offriamo soluzioni per svariate macchine e tipi di veicoli diversi, sempre garantendo all'utilizzatore finale soluzioni sicure, infrangibili e leggere, da usare in alternativa agli schermi standard, al vetro blindato e alle griglie. I nostri schermi hanno proprietà differenti e possono essere adattati alle diverse esigenze. Per questo proponiamo tre classi di protezione basate sull'ambiente in cui lo schermo deve essere utilizzato."
Agostoni: "Come spiegava Katarina ci sono tre classi di protezione, calibrate in base al contesto applicativo. La classe 1, per quei lavori dove a causa del pietrisco c'è la possibilità di scheggiare il parabrezza, la classe 2 per ambienti di guida difficili dove oltre alla scheggiatura si può incorrere nella caduta di massi o in atti di vandalismo e infine la classe di protezione 3, per chi lavora in contesti in cui sono presenti esplosivi inesplosi, pericolo caduta massi, rischio di esplosione sui lati e in generale per le applicazioni più gravose in cava. Quale schermo utilizzare su una determinata macchina viene deciso analizzando con il cliente il contesto in cui opera in modo da offrire la soluzione più idonea per il suo lavoro."

In termini economici cosa implica investire in una soluzione Hammerglass?
Agostoni: "Circa il 4% dei conducenti europei di macchine edili si trova più di 5 volte l'anno a dover fare i conti con un danno ai vetri delle macchine con cui lavorano. Anche la semplice scheggiatura del parabrezza comporta dei tempi di fermo macchina e lo stop dei lavori, nel caso ad esempio dei grandi appalti sforare i tempi di consegna implica penali da pagare. Investire nel sistema di protezione antigraffio Hammerglass con ScreenSaver schermi protettivi intercambiabili e ScreenSaver pellicola protettiva vuol dire ridurre il rischio di scheggiature e quindi anche i fermi di produzione."
Danielsson: "I nostri prodotti contribuiscono a migliorare l'economia d'esercizio delle aziende. Ad esempio la soluzione Hammerglass IR (infrarossi) rimuove il 45-55% della radiazione solare in entrata, rendendo il clima all'interno della cabina decisamente più gradevole. In questo modo l'operatore può lavorare in un ambiente confortevole senza dover regolare l'aria condizionata al massimo, con un notevole risparmio di carburante.

Su quali macchine è possibile montare i vetri Hammerglass?
Agostoni: "I vetri Hammerglass sono compatibili con un ampio portfolio di macchine (dumper, escavatori, pale gommate etc) di tutti i principali brand di costruttori come: Volvo, Hitachi, CAT, CASE, Komatsu, JCB, Doosan, Kobelco, Liebherr, Merlo. Questo per citare solo alcuni dei partner con cui collaboriamo."
Danielsson: "I nostri schermi possono essere ordinati per i macchinari di uso più comune e vengono montati in maniera analoga rispetto ai vetri originali. L'installazione inoltre non interferisce con il telaio del veicolo."
Ricapitolando: cabine più sicure, ambiente di lavoro confortevole, risparmi in termini di carburante e riduzione dei tempi di fermo macchina sono solo alcuni dei vantaggi offerti da Hammerglass, che si configura come un investimento in grado di garantire la sicurezza dell'operatore e la continuità produttiva.


Menzi Muck e Hammerglass dividono il palcoscenico di Monaco

Il costruttore svizzero Menzi Muck famoso per gli escavatori ragno ha partecipato alla fiera Bauma di Monaco condividendo la scena con Hammerglass, con cui ha instaurato una partnership commerciale. L'azienda svedese fornisce infatti al costruttore elvetico i vetri per i suoi escavatori. Durante la manifestazione tedesca è stato possibile assistere ad una dimostrazione pratica della tenuta del parabrezza Hammerglass.



In foto:

Roberto Agostoni, Area Sales Manager South EU Hammerglass Automotive e Katarina Danielsson PR & Content Creator Hammerglass